mercoledì 31 ottobre 2007

Finisce il primo sondaggione sul capitano

tra colpi di scena e imprevisti, ecco i risultati:

I° - S.O. Homer 105 (26%)

II° - Pomata 88 (22%)

III° - Guada 75 (18%)

IV° - Danny 68 (17%)

V° - Ciclope 62 (15%)

Voti fino a ora: 398
Sondaggio chiuso

Ed ecco che si profila il nuovo sondaggione all'orizzonte, per trovare la coppia di nomi che sfideranno i primi due del primo sondaggione (con il quinto elemento preso dal miglior terzo piazzato) e andiamo! Avanti popolo Kipsta fai sentire al tua voce.

martedì 30 ottobre 2007

Un voto ci seppellirà. Manlio svela i segreti del sondaggio più truccato della storia

Qualcuno l’aveva sussurrato a mezza bocca quando ancora i voti erano solo una manciata. Gli avventori nei bar di Borboreto Lido e Configno facevano spallucce ma sotto sotto, dandosi di gomito e strizzando l’occhiolino, commentavano tra il serio e il faceto “Ma tutti questi voti in così poco tempo… ma chi è candidato, Maradona?”. Eppure nessuno voleva crederci, tantomeno gli addetti ai lavori. Su tutto e su tutti regnava una convinzione: “Il calcio è malato, ma il Kipsta è il Kipsta”. Ci sbagliavamo, eccome se ci sbagliavamo.
In queste ore stiamo assistendo al “de profundis” non solo della giustizia sportiva ma, cosa ancora più grave, di una fede che unisce centinaia e centinaia di tifosi. Si sta chiudendo il sondaggio sul capitano, ma i risultati emersi testimoniano solo come l’affarismo e la sete di potere abbia oramai messo radici anche al Kipstarello, fra quegli individui che per primi dovrebbero tenere alto l’onore della maglia.
Tante, troppe cose non andavano in questa consultazione informatica che, agli occhi dei più smaliziati, appariva tutto fuorché limpida. Si voleva dare voce al grande popolo Kipsta, ma i più vi vedevano l’ennesimo “redde rationem” fra le fazioni che negli ultimi tempi si stanno contendendo, coltello fra i denti, il comando all’interno della società di Patron Angelone. Un Patron Angelone oramai retrocesso a mera figura di colore, sempre più silenzioso, sempre più in balia dei più sfacciati ed ammanicati dei suoi giocatori. Dalla società non era uscita una sola parola per mettere a tacere le tante voci che, giorno dopo giorno, screditavano la dirigenza. Voci provenienti non solo dalle fazioni più politicizzate della Cupini, ma dallo stesso spogliatoio dove giocatori-tribuni facevano terra bruciata di qualsiasi codice morale solo per soddisfare la loro sete di denaro e potere. Ci ricordiamo tutti benissimo le parole del Pomata, il più spavaldo fra i giocatori Kipsta: anzianità ed esperienza lo hanno portato ad autoinvestirsi della carica di capopopolo, i suoi appelli erano chiamate alle armi per i suoi seguaci e neanche tanto nascoste minacce rivolte a quanti mettessero in discussione la sua supremazia interna. Niente potevano i fascisti di Homer o il collettivo Martelletto di Davidone: era lui il cavallo favorito e tutti lo sapevano.
Eppure tutti hanno sperato fino all’ultimo nella correttezza del sondaggio, nonostante le logiche politiche ed il colpevole silenzio della società. Lo scontro sembrava leale, a contare parevano più le qualità tecniche e l’amore per la maglia che le logiche clientelari. Questo almeno fino a questa mattina, quando sui maggiori quotidiani sportivi sono apparse le dichiarazioni del Pomata, dichiarazioni apparentemente avventate, in realtà studiatissime. Come faceva l’esterno più bizzoso del Kipsta ad essere così sicuro della vittoria a poche ore dalla fine del sondaggio? La sua solita fiducia nei propri mezzi? La sua proverbiale baldanza da giocatore consumato? Niente di tutto questo, solo inganno. Il Pomata era così sicuro di vincere perché già sapeva di aver vinto. I suoi contatti in alto loco hanno indirizzato il sondaggio nella direzioni da lui voluta sin dall’inizio e il suo mercimonio di voti, da tutti temuto ma mai apertamente denunciato, ne è stata solo l’ultima conferma. Quello che vedete di seguito è una mail scritta dal Pomi Pomi ieri sera, ne siamo entrati in possesso grazie ad una nostra fonte che, per proteggere la sua incolumità, ha chiesto di rimanere anonima.

-----Messaggio originale-----Da: Francesco Catalano [mailto:catalano.francesco@fastwebnet.it] Inviato: lunedì 29 ottobre 2007 21.58A: Alessandro Castagnola; Alessandro Di Mezza; Antonino Marsala; Camillo Nardi; David Miranda; Elio De vito; egaruti@selex-si.com; ingdipaolo@gmail.com; Eugenio Zola; Fabio Patrizi; Franco Roggio; Gianluca Segna; simone.g@soles.net; Giorgio Centrone; Giovanni Stasi; Luigi Riccio; Marco Dalena; Martino Giuliano; Matteo Francini; Pasquale; Raffaele Italia; Salvatore Genova; Stefano Macor; silverste@tiscali.it; Valerio Calderisi; Vincenzo Federico; joaopinto82@hotmail.itOggetto: R: richiesta conferma disponibilità per roma 2

Se ce la fate andate sul sito http://www.kipstasolokipstakipstaebasta.blogspot.com/
E votate er pomata, per Simone Capitano

Tutto è chiaro, tutto palese. Il re è nudo, come titolava la famosa fiaba. Niente passione né meriti sportivi, solo menzogne ed inganni. E questo dovrebbe essere il futuro capitano del Kipsta?
Ai posteri l’ardua sentenza. Ancora una volta non ha vinto il più meritevole ma il più “ammanicato”, con buona pace del voto pulito e della volontà dei tifosi. Una grande, grandissima truffa che mette seriamente in discussione il futuro del Kipsta. E non parliamo solo del rapporto tra il Pomata e il resto della squadra o la curva Cupini, ma anche la permanenza di una dirigenza, in primis Patron Angelone, che, con il suo silenzio ed i suoi rapporti quantomeno sospetti con il giocatore interessato, si è oramai delegittimata definitivamente agli occhi di tutta la tifoseria e degli stessi giocatori, almeno di quelli che sono rimasti fuori da questa orrenda compravendita di voti.
Si potrà ricominciare daccapo? E’ possibile rifondare il Kipsta sui presupposti di fede e lealtà sportiva che ne hanno caratterizzato i primi passi? Non lo sappiamo proprio. Certo serve una presa di posizione forte da parte di quella parte della società, dello staff tecnico e dei giocatori che ancora si considera “pulito”.
Fa male anche a noi de “La voce della Cupini” dire queste cose. Dopo le ultime polemiche sulla squadra e su mr. Zinni avremmo voluto dare un altro tipo di aiuto al Kipsta, ma fare finta di nulla avrebbe solo peggiorato le cose.
E’ in questi momenti che bisogna avere coraggio. Siamo sicuri che il Kipsta lo avrà e farà piazza pulita. Solo chi cade può risorgere.

Manlio Cersosimo

Briovega stupisce e incanta

Notte magica quella del Circolo Flaminia: un Brionvega in stato di grazia incanta e stupisce la squadra dei Commercialisti a cui è stato dato in prestito. Il match, studiato per essere un'amichevole in vista dei futuri incontri della compagine di Roma Nord nel Torneo degli Ordini Professionali, ha dato ottimi spunti all'allenatore della stessa, soprattutto per quel che riguarda il portiere. "Avessimo in rosa un portiere come Brionvega, dormirei tra due guanciali" avrebbe detto al suo secondo a fine partita.
Noi che Brionvega lo conosciamo bene, ci andremmo cauti con dichiarazioni simili, ma non possiamo non annotare sul nostro taccuino la prestazione superiore di questa serata.

La gara comincia subito con una serie di prodezze, alcune fortunose per la verità, ma che lasciano inviolata la porta dei commercialisti. Poi il primo raggio di sole che ha spezzato il buio della serata: su un calcio di rigore per un mani fortuito di un difensore in area, Brion intuisce, stordisce e para con un fantastico tuffo sulla sinistra che lascia tutti ammutoliti.

Il resto della gara è parate, tuffi, uscite, controlli, corse a intercettare attaccanti, deviazioni e respinte. Insomma una vera apoteosi per il portiere Kipsta, che a fine partita, raccoglie il meritato tributo si pubblico mentre, come suo solito, si allontana, guanti nella mano, nella penombra degli spogliatoi.

Gianni Mancinante
L'Eco di Briggiano
Posted by Picasa

ANSIA: CLAMOROSO! POMATA SI DICHIARA CAPITANO A VOTAZIONI ANCORA APERTE!!!

Ha dell'incredibile la notizia che passa davanti ai nostri schermi in questo momento. Pomata, l'irriducibile scorridore di fascia dei Kipsta ha rilasciato oggi un'intervista a Radio Nasello che ha lasciato tutti a bocca aperta e lasciato trapelare i retroscena di una situazione ancora tutta da chiarire.

Difatti mentre il sondaggione de "La Curva della Cupini" continua a scorrere sul sito ufficiale del sito, il giocatore Kipsta ringrazia il proprio pubblico sostenitore, le proprie fans sfegatate e lancia un chiaro messaggio a Mr. Zinni.

La dichiarazione avviene quando, a 23 ore dalla chiusura del sondaggio, Pomata ha 3 punti percentuale di vantaggio sul Guada, attuale capitano dei Kipsta. Un vantaggio di tutto rispetto, ma non incolmabile. Cosa rende il Pomata così sicuro della sua vittoria? Che i tanto paventati brogli della vigilia sono a tutti gli effetti una realtà?
Restate incollati alle radio ed ai televisori. Questa chiusura del primo sondaggio su chi sarà il capitano dei Kipsta, ha ancora molto da dire.

"GRAZIE A TUTTI DI CUORE!"



Riportiamo fedelmente l'intervento telefonico del Pomata che ieri a Radio Nasello si è inserito in diretta, con garbo, per fare la seguente dichiarazione:
"Donne, uomini, ragazzi e ragazze che avete dimostrato tutto il Vostro affetto per i colori Kipsta e per me in particolare votandomi come leader della squadra, Vi voglio bene! Vorrei ringraziare di persona ognuno di Voi ma non conosco neanche il Vostro viso (n.d.r. forse di qualcuno...). Non so come il sondaggio andrà a finire ma Voi avete dimostrato già tutto. Siete grandi! E con le mie prestazioni saprò dimostrarvi quanto valgo... da leader! Con la fascia o meno sul braccio... la considererei come un onore e sono abituato a portarla sin da piccolo. Ma sarà Mister Zinni a decidere, la meriterebbe ognuno dei miei compagni di squadra...".

lunedì 29 ottobre 2007

ANSIA: Mr. Zinni nel dopopartita

Rintracciato appena fuori dagli spogliatoi, il mister del Kipsta ha così commentato l'ultima prestazione domenicale dei suoi ragazzi: "Era una partita importante, non solo perchè veniva dopo un lungo periodo di interruzione a causa degli impegni della nazionale, ma anche, e soprattutto, perchè seguiva le numerose polemiche create ad arte da voi giornalisti per destabilizzare l'ambiente sul nome del prossimo capitano Kipsta. Ho visto dieci ragazzi tonici, soprattutto se pensiamo al caldo in cui si è giocato. Nel complesso ho visto una crescita generale, quantomeno sul piano dello spirito di squadra e della combattività. Su quello fisico-atletico, ripeto, l'intera prestazione deve essere letta alla luce del grande caldo domenicale e delle due settimane di assenza. come sapete non sono solito fare nomi, valuto sempre la prestazione collettiva e non quella dei singoli, almeno pubblicamente, ma un pò di osservazioni mi paiono palesi: ad accusare maggiormente questo inizio stagione sono i giocatori più estrosi della formazione e soprattutto il nostro reparto offensivo. Ho sempre predicato un calcio globale in cui tutti gli elementi dessero il loro contributo sia in fase offensiva che difensiva, il fatto, quindi, che i goal kipsta provengano anche dai giocatori per solito deputati al reparto difensivo non può che essere fonte di soddisfazione, ma certo sono convinto che solo quando i nostri attaccanti ricominceranno a vedere la porta con maggiore continuità il Kipsta potrà veramente spiccare il volo. Una formazione titolare? questa è una domanda da sondaggione. Certo, credo che sia venuto il momento di affrontare qualche compagine esterna per sperimentare il cinque titolare (ma anche l'otto) ed i suoi automatismi". Interpellato poi sul grande party hollywoodiano organizzato dal senatore Pomi per mercoledì ha così puntualizzato: "Mercoledì? Sono invitato all'olimpico per vedere il derby Roma-Lazio. Il post serata? Sono solo fatti miei".

Kipstata della Domenica

C’era un bel sole ieri a fare da cornice alla classica partita mattutina del nostro team, due sole le varianti, la domenica preferita al sabato e i campi sperimentali preferiti al kipstarello.
Qualche assente illustre tra le file dei nostri, e il solito cameratismo tra i giocatori: ieri infatti sono stati consegnati scarpini e pallone “mettiladovevuoi” (ufficiale per la stagione 2007-2008) a Pomata, che ha ringraziato commosso ed ha invitato tutti a festeggiare mercoledì i suoi 35, con buona pace di quelli che parlano di spogliatoio spaccato.
Come da migliore tradizione, l’ottobrata romana ha regalato una giornata stupenda, che ha rianimato gli animi dopo la settimana di freddo che si era abbattuta sull’Italia, limitando però la resistenza alla fatica degli atleti scesi in campo.
Le due squadre hanno comunque cercato di affrontarsi a viso aperto, con risultati altalenanti, offrendo uno spettacolo “godibile”. Da una parte il Pomataguada schierava – a parte i due leader – il mister di Roma2, un ingegnere in maglia bianca, e Federico l’olandese volante (con la maglia numero 10 di Gullit); dall’altra il 4Kipsta+1: Danny Mellow, Homer, Rivarta, Sarto e Matteoingegnere. Ha vinto il Pomataguada con due goal di scarto.

Le pagelle:

MisterRM2, voto 7: Presenza ordinata: distribuisce palloni, chiude bene in difesa, fa ripartire l’azione. Sul finale si schiera in attacco: tiene palla, fa salire la squadra e dà qualche assist. La condizione fisica cala visibilmente a metà partita, con l’esperienza però tiene il campo fino alla fine. Punto di riferimento.

Ingegneremagliabianca, voto 6: Buona tecnica, buona corsa, poche parole. Presidia la fascia, con più folate in attacco che con presenza in difesa; non è il migliore dei suoi, ma sa giocare a calcio. Onesto.

Federicololandesevolante, voto 5,5: Nella squadra che vince è quello che convince meno, tuttavia ha il grosso merito di segnare il goal della vittoria in zona Cesarini.Ha sulle spalle il numero 10, e, come tale, alterna genio e sregolatezza: illumina con un paio di tocchi di tacco ma fatica a raggiungere palloni lentissimi. Ha dei numeri, ma manca ancora fisicamente. Ieri più croce che delizia.

Pomata, voto 6,5: Nella partita in cui il sole limita il dinamismo, il giocatore che più ne risente è proprio lui. Non è un segreto infatti che in questo esperto calciatore la quantità sia maggiore della qualità. Con il gran caldo presidia la fascia senza “quagliarla” come al suo solito, dà il suo contributo alla vittoria, ma può fare di più. A parziale scusante osserviamo che indossava il nuovo paio di scarpini supertecnologici ancora a lui sconosciuti… e si sa, la potenza è nulla senza controllo. Segna comunque l’ultimo goal, quello della sicurezza. Buon compleanno, Pomi!

Guada, voto 7,5: Grande prestazione per il capitano Kipsta, chiude in difesa, propone in attacco, tira da fuori e… finalmente segna! Lo fa a ripetizione, con un sinistro velenoso che da tempo non gli vedevamo usare con tanta precisione. In porta poi salva il risultato nel momento migliore dei suoi avversari. Una bella risposta a quelli che lo criticano. Capitano con la “C” maiuscola.

Matteoingegnere, voto 5,5: Si schiera sulla fascia destra, e si fa valere con una grande corsa, sempre presente in difesa ed in attacco. Purtroppo è un po’ impreciso, ma è anche vero che per buona parte della partita al centro dell’attacco è mancato un punto di riferimento a cui indirizzare i suoi cross. Quantità si, qualità no.

Rivarta, voto 5: Sulla sinistra gioca più in attacco che in difesa. Ci prova con qualche tiro e qualche assist, tuttavia non incide come nell’ultima gara, quella in cui segnò il goal vittoria con una sassata da fuori. Come al solito dà calci e li prende, battibecca solo una volta con il compagno Homer, dimostrando di essere molto maturato sotto il profilo emotivo. Belle speranze.

S.O.Homer, voto 5: Non ce ne voglia l’idolo del Pedeske, ma stavolta fa un passo indietro rispetto alle ultime apparizioni. Si adopera molto per la squadra, nel corso della partita cambia spesso ruolo: centrale difensivo, centravanti, terzino; probabilmente la presenza del Sarto non gli giova, si pestano i piedi a vicenda. Non trovando la collocazione in campo, gli viene difficile anche quello che di solito gli viene meglio, il tiro in porta. Ha tutte le attenuanti del caso, ma da lui ci aspettiamo di più. Andrà meglio la prossima volta.

Danny, voto 7: Buona parte della gara la gioca in quella che è la sua posizione preferita, il centro della difesa, e lì chiude e riparte come il migliore Kaiser Franz. Prova anche sulla fascia sinistra, quella che presidiava con lo pseudonimo di Polemica, ma il caldo e l’abitudine a giocare in un altro ruolo ne limitano l’apporto. E’ un giocatore completo: difensore e gentiluomo, assistman delizioso. Ottimo.
Nelson Gnagnarella

venerdì 26 ottobre 2007

Kipsta martedi in campo

Il sondaggio sul capitano ha distratto i giocatori e tutto l'ambiente kipsta,allontanando le attenzioni dall'unica cosa che veramente conta:la partita.
La curiosa coincidenza che da quando è partito il sondaggione il kipstarello ha chiuso i battenti è preoccupante..le divisioni fra le frange del tifo non devono permettere alla squadra di sfaldarsi ed è per questo che organizzeremo una grande partita per martedi.
Perchè il vero Kipsta si vede sul campo,non nelle chiacchiere da bar.
Kipsta olè
Guada

giovedì 25 ottobre 2007

Danny a Radio Nasello: i miei voti per un capitano migliore


rintracciato telefonicamente dal programma "Serafino & friends" in onda su Radio Nasello 106.6 ha così commentato i risultati parziali del sondaggio sul capitano: "Pochi voti al sottoscritto? Io non ho carrozzoni politici da tirarmi dietro e tifosi prezzolati da allertare. Chi mi ha votato credeva in me e ho sperato fino all'ultimo che le votazioni sarebbero state spontanee, dettate solo dall'amore per la maglia e basate sul rendimento in campo, purtroppo altre logiche regolano questo sondaggio e io non posso e non voglio entrarci. Per questo ho invitato tutti i tifosi che mi hanno accordato la loro preferenza a cambiare il loro voto e a destinarlo ad un altro giocatore meritevole di questa investitura. Spero che il mio sacrificio possa aiutare a scegliere il giocatore migliore per questo ruolo. Fatto salvo che la decisione ultima spetterà alla squadra stessa riunita negli spogliatoi, allo staff tecnico e alla dirigenza.

Kipsta Raduno

In occasione del concerto Live dei Werkraf, alla locanda Blues, il 3 novembre 2007, la società Kipsta ha indetto una riunione sociale per parlare dei recenti problemi di violenza negli stadi, ed in particolar modo nella curva Cupini.

La serata avrà come fulcro la performance della banda romana che suona musica elettronica, ma non mancheranno le birre ed i panini, per festeggiare in allegria.
Accorrete numerosi. Sarà presente anche la squadra Kipsta al completo.

Un evento in cui le famiglie avranno modo di riconciliarsi con la loro amata compagine sportiva.
Sconti previsti per i possessori della Kipsta Family Card.

mercoledì 24 ottobre 2007

Via i teppisti dalla cupini

Prendo le parole dopo gli sconcertanti fatti di questi giorni.
Vedere le diverse frange della tifoseria kipsta affrontarsi a sassate a ponte Miglio,come riferisce l'agenzia ansia di questa mattina,mi ferisce non poco.
Vorrei ribadire che questi pseudo-tifosi sono solo volgari delinquenti che non rappresentano affatto il vero tifoso kipsta.
Purtroppo mi rammarico che due cari amici come Homer e Ciclope abbiano cavalcato l'onda populista appoggiandosi a due dei 2 gruppi più estremi del calcio borbontino per ben figurare nel sondaggio di radio nasello, anche se mi rinfranca il fatto che nelle ultime ore abbiano preso le distanze dai tifosi più estremi, ma purtroppo la miccia degli scontri era già accesa dalle parole dei giorni precedenti...
Dobbiamo porre un freno alle infiltrazioni politiche nelle curve, che sono ormai quasi padrone della curva cupini, la società stessa deve essere in prima fila contro la violenza, e da questo punto di vista il silenzio della società e del presidente angelone in primis in questi momenti così delicati mi rende perplesso.
Mi ricordo quando al Flamar c'erano orde di bambini in curva che acclamavano i loro eroi, quei bambini e quelle famiglie rappresentavano il cuore della curva cupini, ora allo stadio è tutto un proliferare di violenza e deliquenza:la curva cupini non può essere questa.
Vorrei una risposta ferma dalla presidenza per arginare tutto questo.
Vorrei che la curva cupini torni un posto tranquillo dove le famiglie e i bambini possano andare felici e sereni con l'unico intento di vedere un bello spettacolo in campo e di tifare il Kipsta.
Guada

lunedì 22 ottobre 2007

Il punto di Manlio. Clamoroso: a 8 giorni dalla fine Davidone primo nei sondaggi

Sta succedendo l'impensabile in questa prima tranche del sondaggio più atteso dell'anno, quello sul giocatore Kipsta che i tifosi vogliono come loro futuro capitano. contravvenendo a tutti i pronostici a solo 8 giorni dalla chiusura in testa alla classifica con 5 voti c'è il giocatore meno atteso dei cinque in lizza, Ciclope. Un colpo a sorpresa che meraviglia perchè fino a pochi minuti prima il volenteroso giocatore della difesa Kipsta era ultimo in graduatoria con 2 soli voti. Il miracolo di San Gennaro? Una intera famiglia (che ben sappiamo numerosa...) allertata per l'occasione? O, ancora più inaspettato, l'aiuto reso palese del più contestato e contestatore dei Kipsta, il pornografico e pecoreccio S.O. Homer? Proprio le ultime dichiarazioni dell'attaccante osannato dal gruppo Pedeske gettano nuova luce su ipotetiche, ma non per questo irrealizzabili, alleanze di spogliatoio fatte durante la doccia (vecchi porci...), alleanze sottobanco e sottotarello tese a rimettere in discussione le precedenti gerarchie di squadra. Il ragionamento di Homer, ai lettori più attenti e addentro alle cose Kipsta, appare manifesto: non posso vincere io? che almeno vinca un outsider, poi la mia influenza, l'aiuto prestato e la pressione del pubblico farà sì che io diventi l'eminenza grigia dello spogliatoio. Ragionamento che non fa una grinza a prima vista. Ma come si comporteranno gli altri Kipsta chiamati in causa direttamente da questo valzer di alleanze? Faranno buon viso a cattivo gioco o diranno la loro?
di una cosa siamo certi, siamo solo all'inizio di guerra di posizione il cui vincitore otterrà molto più di una semplice fascia sul braccio.

Manlio Cersosimo

martedì 16 ottobre 2007

ANSIA: rischio truffa nel sondaggio sul capitano

Kipstarello, 14.45: Secondo persone bene informate dei fatti nella redazione del sito "Kipsta, solo Kipsta, Kipsta e basta" sarebbe molto alto il rischio di truffe informatiche sull'ultimo sondaggio proposto dal famosissimo portale del tifo borbontino. A detta dei responsabili del sito negli ultimi giorni si sarebbero verificati diversi tentativi da parte di hacker non ben identificati di entrare nel sistema del sito e modificare le percentuali di voto nel sondaggio da poco iniziato con cui viene chiesto ai tifosi del Kipsta di esprimere il loro parere sulla scelta del futuro capitano della squadra. Sempre secondo i tecnici non è da escludere che qualche pirata informatico sia riuscito nel suo intento aumentando artatamente i voti di alcuni giocatori a discapito di altri. Non dimentichiamoci che dietro alcuni giocatori ci sono ben identificate frange del tifo borbontino con interessi che vanno ben oltre la semplice passione sportiva per toccare i campi del marketing e della politica tout court. La guardia di Finanza sta già compiendo le prime verifiche.

Si archivia il primo sondaggio: la maglia Kipsta!

Maglia? Ma se vanno sempre a petto nudo... 8 (47%)

Si ama, anche sott'olio 6 (35%)

Basta che se magna... 2 (11%)

Bella sì, ma il Vercelli è altra cosa 1 (5%)

Voti fino a ora: 17
Sondaggio chiuso

lunedì 15 ottobre 2007

Il primo VOSTRO paggellone

Pubblichiamo di seguito il primo paggellone dei tifosi Kipsta giunto in redazione (purtroppo all'indirizzo sbagliato, nei commenti). Vi invitiamo a seguire numerosi l'esempio di questo "spontaneo" tifoso Kipsta con magari due suggerimenti: 1) Una prosa più accorta per tutti i lettori che vivono fuori dalla provincia borbontina; 2) Un pò più di coraggio e lunghezza... avete tutto lo spazio che vi serve per esprimere i vostri giudizi, PRENDETEVELO!

Bella 'ssa cosa aho', me piace un casino! quinni io potrebbe votare una pagggella come me pare e poi se chi vole votalla la vota, la pagggella ressa quella, eh sì, va be' penzo d'ave' capito, comunque ecco de segguito la paggellonamia:
Danny 7
Ciclope S.V.xché Rivartanaggiocato
Homer REGNIA 10+ comer Polloamadori
Aureliano6+
Camillo 6+
Guada 5 inzufficiente
Sarto 5 rosicone
Pomata 5 fucilato
Pirl 6 roccia
Collegaforisede 7 incorpevole

VE SALUTO E VE RINGRAZIO
MARONE ORAZIO

Lo zio Serafino vuole te!!!!!!!


Questo brevissimo box per ricordare a tutti i numerosi tifosi del Kipsta che è iniziata la settimana scorsa la rubrica "Vota il TUO paggellone". Grazie a questo spazio a voi interamente dedicato potrete non solo fare un commento sui match che più vi interessano (del Kipsta certo, ma anche amichevoli di straforo come quella di sabato mattina al "Soldatino Sporting Club" e tante altre ancora) ma anche stilare il VOSTRO paggellone, dando voti e giudizi al fulmicotone sui vostri beniamini in campo e fuori. Restiamo perciò in attesa dei vostri paggelloni sulle ultime due partite giocate nella speranza che la vostra preparazione calcistica e il vostro amore per la maglia possano spingere il nostro amico Manlio a tornare sui suoi passi!!!


La direzione de "La Voce della Cupini"

Di Livio a Radio Nasello 106.6: Ing. Roma 2 ancora in alto mare


Intervistato alla fine del match amichevole fra Ing. Roma 2 e Rimediati Roma 7 disputato sabato mattina sul suo campo sportivo, il "Soldatino Sporting Center", l'ex giocatore di Juventus e Fiorentina nonchè della nazionale ha così commentato la partita:

"E' stato un incontro dal punto di vista tecnico tattico molto modesto. Se la squadra Ing. Roma 2 voleva avere delle conferme queste, a mio avviso, non ci sono state. La difesa titolare ha ballato fin dall'inizio sotto i colpi di due attaccanti non certo irresistibili come S.O. Homer, in prestito dal Kipsta per questa uscita, e "Pinocchietto non so come se chiama". Se non fosse stato per l'uscita anticipata di Alessandro cugino Giginho, poi, la partita sarebbe terminata con un secco 2 - 0 senza che la formazione in cui giocava il Pomi riuscisse mai a rendersi veramente pericolosa. Credo che si debba ricorrere quanto prima al mercato per registrare una formazione in cui troppi sono gli equivoci tattici".

Per Manlio una "benedizione" speciale!!!


Molti non credevano alle loro orecchie, eppure ieri mattina, durante l'angelus domenicale, in piazza San Pietro è risuonato, tra i tanti, un augurio davvero inaspettato. E' successo all'improvviso e, giurano dalle alte sfere del Vaticano, in maniera spontanea, un gesto dettato solo dalla grande stima ed amicizia che lega la più alta autorità religiosa ed il nostro amatissimo direttore. Un rapporto nato molti anni orsono in una piccola baita di montagna nella foresta nera e cementatosi nel tempo grazie al comune sentire e alle identiche simpatie calcistiche: Joseph e Manlio, due temperamenti antitetici, due percorsi di vita agli estremi che, tuttavia, hanno trovato sempre un punto d'incontro nella passione sportiva e nell'interesse per la storia contemporanea. Ed ecco spiegato l'inspiegabile: il Santo Padre che, dopo aver salutato l'immensa folla di fedeli riuniti in piazza San Pietro, si lascia sfuggire queste criptiche, ma neanche tanto, parole di augurio:

"Vi lascio con un pensiero, un pensiero affettuoso per un grande giornalista che ora sta combattendo una dura lotta per vedere riconosciuti i propri meriti e la propria buona fede. Perchè la sua vittoria sia da stimolo affinchè i mezzi di informazione compiano con coscienza quello che è loro deputato ed esercitino con puntualità il dovere all'informazione, sempre e comunque".

Grazie Santo Padre, noi il suo messaggio l'abbiamo capito fino in fondo.

giovedì 11 ottobre 2007

Manlio, per me NUMERO UNO!!!!


ciao amici del Kipsta, sicuramente mi avrete riconosciuto, sono Dan Peterson, la voce del wrestling a stelle e strisce. Anche io approfitto dello spazio concessomi da "La voce della Cupini" per testimoniare il mio affetto e la mia stima nei confronti di Manlio. Un giornalista ma, prima di tutto, un uomo che ho imparato ad apprezzare nel corso degli anni. Fu lui a salvarmi la vita quando stavo per essere schiacciato a bordo ring da Iron Sheik lanciato fuori dalle corde da Hulk Hogan nel famosissimo incontro per il titolo mondiale durante Wrestlemania 3. Manlio per tutti noi giornalisti sportivi ed anchorman radiofonici è un punto di riferimento costante nella professione come nella vita e sono sicuro che ci vuole ben altro che un paio di lettere minatorie ed allusive per metterlo al tappeto! forza Manlio.. vai col vento!!!!

Manlio, un nome nuovo per il Partito Democratico?

I ben informati giurano che sia solo l'ennesima strumentalizzazione dei sensazionalisti, eppure sulle strade della capitale oggi non si parla d'altro: Manlio Cersosimo candidato alle primarie del nascente Partito Democratico.
Se poi fosse la verità, ci troveremmo di fronte ad un evento non del tutto inedito nel panorama italiano, giacché la sua candidatura rappresenterebbe la sintesi delle precedenti esperienze di Ilona Staller prima e del Cavaliere poi. Manlio infatti racchiude in sè la doppia veste di divo del cinema hard e di magnate della comunicazione.
Conoscendo gli ambienti capitolino e borbontino, è facile immaginare che sia stato creato ad arte un caso per vendere qualche copia in più, cercando al contempo di destabilizzare l'ambiente politico e quello degli ultras.
E' dal pomeriggio di oggi che nelle radio romane impazzano commenti, che si parli di calcio o di politica poco importa, forse neanche i diretti interessati si rendono conto di cosa stia succedendo...
Una cosa è certa, Manlio Cersosimo faceva discutere ieri, fa discutere oggi, e farà discutere domani... a proposito, pare sia stata già convocata una conferenza stampa per domani mattina, Radio Nasello 106,6 la trasmetterà in diretta.
Che le polemiche fossero solo un pretesto per far parlare di sé? Si è mosso il boss, si è mosso Veltroni, lo stesso Dan Peterson, il mondo degli ultras è sempre stato con lui, se domani annunciasse la sua discesa in campo sarebbe quantomeno superficiale da parte della "Casta" non tenere la candidatura nella giusta considerazione.
Per il momento non ci resta che attendere gli sviluppi.
Davide Ciaccia, "Gazzettino del Borbontino"

Sempre con Manlio


E' da più di trenta anni che ho la fortuna di conoscere l'amico Manlio.
Erano ancora i tempi in cui quelli che ora si definiscono film cult erano osteggiati dalla gran parte della critica cinematografica.
Erano anni duri per manlio che soffriva per questa mancanza di attenzione e stima, ma nell'interpretazione di alcuni suoi film oramai leggendari si nota la grande passione e amore per questa meravigliosa forma d'arte che è il cinema.
La formazione come giornalista è nata parallelamente a quella dell'attore, e anche qui, il genio di Manlio ha saputo regalare momenti assoluti di grande giornalismo.
Vedere come dopo trent'anni di dure battaglie l'animo nobile del nostro Manlio possa ancora essere turbato da critiche ingiustificate da parte di qualche cane sciolto della tifoseria non fa che accrescere ancora la grandissima stima e affetto che nutro per la persona prima, per il giornalista e l'attore poi.Manlio non mollare.
Con rinnovato affetto.
Walter da Roma

Il Boss per "Manlio non mollare!!!"


Pubblichiamo con grande piacere la lettera spedita dal grande rocker Bruce Springsteen in sostegno della nostra campagna "Manlio non mollare!!!":


"Caro Manlio, mi sembra ieri che scirvevamo insieme, nella tua casa di Borboreto Lido, "Born to run"... volevamo farne l'inno dei Kipsta ma ricordo ancora le tue parole: "E' un pò moscia, serve qualcosa di più grintoso, come i miei film per capirci..". Senza di te non avrei mai ottenuto il successo che ho adesso, senza il tuo supporto, i tuoi consigli professionali, la tua amicizia. Ti ammiro molto e sono sicuro che alla fine anche chi ti attacca si renderà conto della tua buona fede e della tua importanza per tutto l'ambiente Kipsta. Qui con me a scriverti ci sono anche Patty, Clarence e Steven. Forza Manlio, siamo tutti con te e ricordati sempre della canzone che ti dedicai molti anni or sono, Manlio tu sarai sempre "tougher than the rest!!!!".

mercoledì 10 ottobre 2007

Nasce la campagna "Manlio non mollare!!!!"


Cari lettori, noi della redazione de "La voce della Cupini" stiamo seguendo con angoscia e preoccupazione la polemica scoppiata in questi giorni fra alcuni lettori/tifosi del Kipsta ed il nostro Direttore Manlio Cersosimo. Non sappiamo ancora se il primo tifoso giornalista del Kipsta ritornerà sui suoi passi o meno. La nostra speranza è che la sua professionalità e la sua fede abbiano la meglio sulla delusione procurata da alcune accuse a nostro avviso ingiueste e profondamente strumentali. Ecco perchè noi tutti della redazione abbiamo deciso di inaugurare una nuova rubrica dal titolo "Manlio non mollare!!!" che abbiamo intenzione di mantenere sul nostro quotidiano fino a quando il nostro Direttore non avrà deciso di ritornare sui suoi passi. In questa nuova rubrica accoglieremo gli auguri di alcuni personaggi, famosi e non, da sempre vicini al nostro Direttore/tifoso. Cominciamo con un breve messaggio inviato da una delle storiche amiche nonchè compagne di scena di Manlio, Linda Lovelace:

"Ciao Manlio, ho saputo dei problemi che sei costretto ad affrontare in quest'ultimo periodo... lo so che è dura, ma pure tu l'hai sempre avuto duro per questo sono convinta che alla fine la spunterai anche questa volta. Un abbraccio con motoscafo. La tua Linda"

martedì 9 ottobre 2007

Polemica si, insinuazioni no

Cari lettori, come molti di voi sanno la mia vita, professionale ma non solo, ruota attorno al Kipsta. Da quando avevo l'eta per essere accompagnato allo stadio, ho sempre sentito la curva Cupini come la mia seconda casa e quella maglia come la mia seconda pelle. Questo affetto credo di averlo dimostrato nel corso degli anni non solo con il mio tifo, che sempre ha accompagnato i leoni del kipsta in ogni partita e che mai è venuto meno anche di fronte alle sconfitte più dolorose, alle delusioni più cocenti, ma anche e soprattutto con la mia attività di giornalista. Un giornalista, Manlio Cersosimo, che non ha mai rinnegato la propria fede, dichiarata sempre apertamente per correttezza professionale, ma che ha fatto della professionalità e della competenza un imperativo morale ancor prima che una buona abitudine. Tifare Kipsta sempre, fare male il proprio lavoro mai. Questo vuol dire non tirarsi indietro quando c'è bisogno di dire la verità, anche se questa è scomoda e fa male ad alcuni giocatori o ai vertici societari, non fare il capo popolo ma analizzare seriamente e con coscienza quello che succede dentro e attorno al Kipsta per aiutare tutti i tifosi a capire meglio. I Tifosi si, perchè tutto il mio lavoro, il lavoro dei miei collaboratori a "La voce della Cupini" (il giornale da me fondato molti anni or sono) e dei tecnici di radio Nasello ha un solo referente ultimo: il generoso pubblico della Cupini, il popolo del Kipsta. Con loro io ho stipulato il mio "contratto" non scritto che mi impegna giorno per giorno a fare bene il mio lavoro nell'interesse della squadra che noi tutti amiamo. Un rapporto di fiducia che non è mai venuto meno, anche nei momenti più difficili. Almeno sino ad ora. Le ultime polemiche di alcuni tifosi hanno messo in evidenza come le riflessioni da me fatte poc'anzi non bastino più a garantire il mio lavoro e la mia professionalità agli occhi delle frange più estreme e manipolabili della curva. Mettere in discussione è giusto ed aiuta tutto l'ambiente a crescere, ma leggere: "Anonimo ha detto... Manca un voto... Danny....10+++++++++++++++++++++++++++P.S. Manlio, levate la maschera, t'avemo riconosciuto!" ferisce non solo la mia correttezza professionale ma, soprattutto, la mia moralità di uomo e tifoso del Kipsta. E' evidente che il rapporto è oramai logoro e i miei pagelloni sono visti dai più non come stimolo ma solo come fastidiosa incombenza. Per questo vi saluto, miei compagni di lotta, miei fratelli di fede, per un pò tolgo il disturbo. Sicuramente arriverà qualcun'altro a compilare pagelle e a commentare partite, e lo farà in maniera tanto indolore da non scontentare nessuno (vero signori giocatori?). Credo che per me sia arrivato il tempo di prendere un pò di riposo e di riflettere sulle cose. Mi auguro che questa mia decisione aiuti i tifosi più influenzabili a riflettere sul "loro" modo di amare il Kipsta. Perchè nonostante tutto, continuo ad essere convinto che anche loro, come me e come voi veri amici del Kipsta, vogliamo solo una cosa: il bene e la fortuna della nostra squadra.

Con affetto

Manlio Cersosimo

lunedì 8 ottobre 2007

Lavori in corso per il Kipsta di inizio stagione

C’era uno sparuto pubblico di aficionados giovedì sera per la seconda partitella di allenamento del Kipsta a via Panizzi. Pochi intimi che hanno assistito senza eccessivo trasporto agli ennesimi esperimenti tattici di mr. Zinni e, soprattutto, di Patron Angelone. Proprio il presidente poco prima dell’inizio del match ha imposto all’allenatore due formazioni nettamente sbilanciate fra loro con l’unico obiettivo di mettere in risalto alcuni giocatori in procinto di iniziare il torneo ingegneri Roma e che godono in questo momento di una condizione atletica e psicologica quantomeno deficitaria, ci riferiamo in particolar modo al capitano Guada e all’esterno Pomata. Nonostante questo, però, la partita per buona parte del suo svolgimento ha riservato parecchie sorprese riassunte in maniera precisa dal risultato che, fino a pochi secondi dalla fine dell’incontro, vedeva la compagine di Homer e Danny condurre la gara anche con diversi goal di vantaggio e con una condotta di gioco attenta e puntuale. Al contrario la compagine “favorita”, che annoverava fra i suoi elementi oltre che il Guada e il Pomata anche la punta fumantina Sarto, non riusciva per la quasi totalità della partita ad esprimere una trama di gioco accettabile e riusciva ad arrivare a capo di un match compromesso, ancora prima che sul piano del risultato su quello del gioco, solo alla fine, grazie ad alcuni tiri fortunati e al crollo fisico di alcuni elementi dell’altra squadra, in primis Homer, Davidone e Filippo. A fine partita tanta era l’amarezza esternata da Homer ai microfoni delle televisioni e delle radio locali: “Questo è un furto bello e buono! Come al solito nel Kipsta ci sono figli e figliastri, si è organizzata una partita evidentemente sbilanciata per dare luce ad alcuni giocatori rispetto ad altri e rivoluzionare le gerarchie interne allo spogliatoio. Il presidente e il capitano ne sanno qualcosa… e magari adesso verranno a dire che ha vinto chi meritava di più! Ma non mi facciano ridere, nonostante fossero più forti gli uomini del Pomata hanno vinto senza esprimere uno straccio di gioco. La verità è che se mr. Zinni dovesse scegliere i giocatori in base al rendimento di giovedì molti senatori dell’altra squadra rimarrebbero a scaldare la panchina e non fatemi dire altro..”. Nuove polemiche quindi in casa Kipsta che vanno ad aggiungersi a quelle, ben più scottanti e pruriginose, riguardanti le tendenze sessuali di alcuni giocatori dello “zoccolo duro” fra cui lo stesso Homer e Guada: che il loro sia un bisticcio fra innamorati piuttosto che fra rivali per un posto da titolare?

Il pagellone di Manlio

Davidone, voto 5,5: non è il solito stantuffo di fascia e questo ci pare evidente. Si intravedono però segnali di miglioramento, almeno fino a quando i polmoni continuano a dare il loro contributo. Prova per la prima metà di partita a battere la fascia come suo solito, nella seconda tira un po’ i remi in barca e si dedica ad un onesto lavoro di copertura. Alcuni controlli (come da tradizione) sono da denuncia così come alcune conclusioni ma il fatto che arrivi a tentarli ci fa sperare per il futuro. Un mattoncino alla volta…

Filippo, voto 5: lo dichiariamo subito, il voto è una media molto ponderata fra la prestazione in campo e quella in porta. La prima, pulita, meticolosa, onesta, con alcune incertezze ma anche chiusure degne di nota ed un assist goal che avremmo visto bene fatto dal guada dei bei tempi. La seconda agghiacciante per pressappochismo, paura, mollezza, in cinque minuti prende tre goal da fuori area con tiri ridicoli e condanna la sua squadra alla sconfitta immeritata. Fortuna che mr. Zinni l’ha preso per stare fuori dai pali…

Matteo Ing., voto 7: potrà dare fastidio a qualcuno questo voto ma è un dato di fatto che senza di lui forse la partita si sarebbe chiusa molto prima a favore degli avversari. E non ci riferiamo tanto alla fase difensiva, dove fra l’altro alla lunga il suo correre genera più confusione che altro, ma a quella propositiva: le sue accelerazioni tagliano a fette la difesa avversaria e le sue conclusioni sono la vera arma vincente della sua squadra. Potrà non essere simpatico, ma in un attacco che non vede la porta neanche a pagarlo la sua presenza è una manna dal cielo. Bello e odioso.

Homer, voto 6: lo dichiariamo subito, la sua prestazione avrebbe meritato un 7 pulito pulito per impegno, applicazione tattica e dedizione. Purtroppo c’è un ma, anzi, più di uno: gli ultimi dieci minuti finisce le bombole d’ossigeno e scompare dal campo di gioco come il mago Silvan dal palcoscenico; sotto porta, forse per la troppa foga o la troppa fatica, spara in bocca al portiere un paio di conclusioni facili facili e, come al solito, si dimentica negli ultimi dieci metri di giocare in una squadra di altri 4 elementi. Insomma, la solita croce e delizia del gruppo Pedeske, ma sta crescendo. Silvan.

Pirl, voto 5,5: mezzo punto in più per la conclusione scamosciata che lemme lemme si insacca alle spalle di Filippo e dà il via alla rimonta della sua squadra. Per il resto una partita abbastanza grigia, con molto impegno ma anche tanta imprecisione sotto porta e in fase difensiva. Rispetto al precedente match sembra essersi seduto sugli allori interpretando la partita al piccolo trotto, proprio quello che mr. Zinni non vuole dai suoi uomini. Montato.

Lucone, voto 5,5: come sopra, solo che dalla sua esperienza ci si aspetta molto di più. E non tanto in fase offensiva dove comunque, pur con alti e bassi, fa il suo realizzando, con l’ennesimo tiro scamosciato, il goal della vittoria, quanto in quella difensiva dove spesso si fa trovare in ritardo, spaesato, troppe volte aggirato persino da quel pachiderma di Davidone. Anche per lui vale il discorso sulla condizione atletica: quando migliorerà ne risentirà in meglio tutto il suo rendimento di gioco… tutto sta a vedere quando questo accadrà. Aspetta primavera Bandini.

Sarto, voto 5: ci dispiace sempre essere così severi con un giocatore che noi per primi abbiamo aiutato a rilanciarsi ma giovedì sera ha forse giocato la sua partita meno convincente da diversi mesi a questa parte. Sotto porta non riesce ad essere incisivo come al solito e, forse per questo, i suoi compagni tendono con l’andare del tempo, ad escluderlo progressivamente dalle trame offensive. Di suo però ci mette molta imprecisione nelle conclusioni ed una condizione atletica un po’ in regresso. Sappiamo che si sta allenando anche con la squadra dei banchieri… forse farebbe meglio a fare una scelta. Amletico.

Pomata, voto 6--: Grande invenzione il copia incolla di windows, soprattutto quando si tratta di scrivere il giudizio per questo fenomeno del Pomi Pomi!!! Come al solito brucia letteralmente la sua fascia di competenza sia in avanti che “a rebours” presentandosi sempre come l’uomo in più sia quando si attacca che quando si difende. Senza di lui i goal sarebbero stati certamente molti di più. Il problema rimangono comunque sempre gli stessi: i cavalli sciolti al palio di Siena sono senz’altro più disciplinati di lui e fra i loro zoccoli ed i piedi palmati del Pomata la differenza è minima. Quando ci sarà il tanto atteso salto di qualità? Crisalide.

Guada, voto 5,5: è la prima volta che mettiamo un voto sotto la sufficienza per il capitano, ma siamo convinti che lui stesso sarà il primo a non prendersela. Purtroppo è oramai palese una sorta di fase involutiva nel suo gioco: troppe partite a fare lo scarparo randellatore in difesa con l’odiopietro team e adesso con la squadra degli ing. Roma2 hanno portato uno dei più cristallini talenti del Kipsta ad una vera e propria crisi d’identità. In difesa è la solita presenza insostituibile con chiusure sempre puntuali (questa volta meno del solito però) ma a centrocampo e in attacco il suo gioco arioso si è atrofizzato: troppe corse a sbattere contro la difesa avversaria, troppi passaggi fuori misura, troppi tiri fuori dallo specchio. Il pubblico non lo riconosce più, forse all’interno di una formazione tipo in una partita ufficiale potrebbe risorgere a nuova gloria. Salviamo il Guada!

sabato 6 ottobre 2007

CLAMOROSO A ROMA!


E' di nuovo bufera!
"Dalla squadra mi aspetto ora chiarimenti importanti. Le azioni dei nostri giocatori non devono in alcun modo far del male ai Kipsta".
Così Angelone ha sintetizzato, in evidente stato confusionale, l'attuale situazione interna allo spogliatoio Kipsta dopo l'uscita su tutti i giornali scandalistici delle foto che ritraggono capitan Guada e S.O. Homer in atteggiamento equivoco in un noto locale gay della capitale... Il patron dei Blues è infine esploso, esponendosi in prima persona, alle pressanti domande dei giornalisti nella consueta conferenza stampa del sabato mattina al Kipstarello.
Brionvega da New York City ha commentato: "Stare in porta e non dover guardarsi la schiena ha i suoi vantaggi. Mi dispiace comunque non essere coi compagni in questo momento di continue turbolenze".
Giovedì probabile allenamento a porte chiuse. Ma nella conferenza stampa di martedì mattina parecchi nodi verranno probabilmente al pettine.
Nello Caciottina per "Il gazzettino dei Blues"
(foto di Colona Papalazzo)

mercoledì 3 ottobre 2007

CONVOCAZIONI

CONVOCAZIONI PER VOI: GIOVEDI' ALLE ORE 21,00 AI CAMPI DI VIA PANIZZI SI SVOLGERANNO GLI ALLENAMENTI DEL FAMIGERATO KIPSTATEAM:
QUALI SARANNO LE NUOVE GERARCHIE IN CAMPO?
SOLO CHI VERRA' POTRà SCOPRIRE LE KIPSTANEWS!
CONVOCATEVI MMERDE!! POSTATE POCCOIDDENA!
ER GUADA SKINTRUPPEN 10