domenica 30 settembre 2007

UNA FORMAZIONE "INEDITA"...


Redazione de "Il Nuovo Corriere Borbontino". Domenica. Ore 17.45.
Anselmo Ciabatta riceve, per la Redazione, una lettera firmata dal noto giocatore "Pomata" dei gloriosi Kipsta. La lettera è inviata con preghiera di pubblicazione. Il giocatore è accontentato prontamente.
"Ragazzi, tifosi, mister, patron Angelone,
E' il momento di finirla con le polemiche. E' il momento di dare tutto, per la squadra, in campo e fuori, è il momento di tirar fuori le pa**@ e correre per l'onore e il risultato. Sempre!
Se ogni formazione ritenuta inappropriata o "inedita" ha costituito motivo di malumori e malcontento, quella che allego spero proprio non lo faccia!
Si riparte da qui, si ricomincia questa stagione dopo che il sottoscritto si è chiarito con CAPITAN GUADA e MISTER, certo che le sue parole dei giorni scorsi hanno toccato l'orgoglio e l'onore loro e di tutti i Kipsta, sicuro che esse hanno fatto del bene, speranzoso che esse portino all'impegno che la NOSTRA maglia SEMPRE merita...
Perchè nulla è per sempre, nulla è scontato, ma TUTTO deve essere meritato sul campo e fuori.
Io ho sempre creduto in un solo motto, e ringrazio TUTTI I TIFOSI (anche i Pedeske di Homer) per non averlo MAI dimenticato... Ho sempre sostenuto e mostrato al bacio del vento la stessa bandiera... Ho sempre dimostrato di amare una sola squadra:
Kipsta! Solo Kipsta! Kipsta e basta!
Questo il MIO, e spero il VOSTRO credo!
Pomata"

venerdì 28 settembre 2007

Danny a radio Nasello 106.6: Pronto per nuove responsabilità


Chiamato in diretta dal conduttore del famoso programma sportivo "Serafino & friends", Manlio Cersosimo, così Danny, il nuovo acquisto nipponico del Kipsta, ha commentato la situazione attuale del club: "Le critiche che i giornali ci muovono sono giustificabili, ma dal mio punto di vista difficilmente comprensibili. Nella realtà calcistica da cui provengo, il Giappone, una squadra come il Kipsta vincerebbe a man bassa almeno 3 campionati di seguito. Non esiste alcuna società calcistica che abbia non solo l'organizzazione, ma anche la competenza e la qualità di questa. E' vero che la nostra ultima prestazione non è stata di altissimo livello, io per primo non sono molto soddisfatto del mio rendimento, ma da qui a mettere in discussione il lavoro del mister ce ne passa. Su una cosa però devo essere sincero: credo che nello spogliatotio non tutti remino dalla stessa parte. non capisco perchè alcuni senatori vogliano rimettere in discussioni le gerarchie interne e soprattutto screditare dirigenza e staff tecnico. Mi dispiace dirlo, ma forse sarebbe meglio parlar chiaro, da una parte come dall'altra, su quello che si vuole ottenere e sul modo in cui ottenerlo. Per conto mio ho un solo obiettivo: inserirmi al meglio nella mia nuova squadra e giocare al servizio di essa. Se poi il mister vorrà darmi responsabilità maggiori io sarò pronto a riceverle, d'altronde già da quando giocavo al fianco di Marc Lenders nella Toho non mi sono mai tirato indietro, anzi, ho sempre dato il meglio di me in mezzo al campo. Se dovessi fare dei paragoni con la mia esperienza passata potrei dire che in molti dei miei compagni trovo similitudini con alcuni fuoriclasse che ho affrontato nel campionato giapponese: il Guada mi ricorda molto il mio amico Marc, anche se non ha la stessa precisione di tiro, il Sarto quando in forma sembra Patrick Everett, mentre Brionvega ha la sicurezza di Teo Sellers. il Pomata? in tutto e per tutto Carter della New Team. Davidone poi ha la mole e la rapidità di Bob Denver e Lucone quella di Clifford Yuma. homer invece è la fotocopia di un calciatore tedesco che ho affrontato ai mondiali juniores: Strauss. Ma questo è solo un gioco! Io capitano? E' troppo presto al momento per una simile decisione, adesso il capitano è e rimane il Guada, ma se Mr. Zinni me lo chiederà non mi tirerò indietro".

martedì 25 settembre 2007

ANSIA: è rottura completa nello spogliatotio Kipsta

Kipstarello - Le urla si sono sentite fino in strada questa mattina fuori dal centro sportivo di Kipstarello. Quello che doveva essere l'inizio di una grande stagione si sta trasformando in uno psicodramma collettivo che sta mettendo in discussione non solo gli assetti interni della squadra ma gli equilibri stessi della società di patron Angelone. Pare che questa mattina proprio il patron del Kipsta sia entrato furioso negli spogliatoi sventolando articoli di giornali ed agenzie stampa uscite negli ultimi giorni contenenti in maniera palese la testimonianza di come, all'interno della squadra, si sia oramai formato uno zoccolo duro di contestatori con l'unico obiettivo di spingere mr. Zinni all'esonero e di sovvertire le gerarchie da lui imposte alla fine della stagione scorsa. Su tutti le accuse del presidente hanno investito due giocatori: il Pomata ed Aureliano. Il primo accusato da diverso tempo di voler scalzare con tutti i mezzi, leciti ed illeciti, il Guada dal suo ruolo di capitano del Kipsta e di voler screditare mr. Zinni agli occhi del tifo, anche e soprattutto tramite una campagna di interviste e dichiarazioni non autorizzate ai giornali; il secondo di voler dare il via ad una guerra contro le maggiori testate sportive del Borbontino con il rischio di creare una spaccatura insanabile tra giornalisti specializzati da sempre vicini alla squadra e società Kipsta. Non aiuta a rasserenare la situazione nè il silenzio prolungato del capitano Guada di fronte alle polemiche scatenate dal Pomata, nè la mancanta presa di posizione del patron Angelone nei confronti di questi cani sciolti dello spogliatoio che minano in primis la sua autorità. Come se non bastasse la stampa scandalistica ha dato la stura alla ennesima ridda di ipotesi sul mercato di gennaio lanciando, non si sa quanto a ragione, la candidatura del fuoriclasse Giginho alla guida dell'attacco Kipsta. Insomma, la squadra sembra sempre più una piccola imbarcazione in balia di fomentatori e quinte colonne. I tifosi chiedono solo una cosa: chiarezza.

Novità sul mercato degli svincolati


Mr Zinni è sempre più preoccupato per la scarsa vena sotto porta dei suoi giocatori.
Homer ha dimostrato la solita confidenza con il goal ma il passo non è quello dei bei tempi, il Sarto ha evidenti problemi di tenuta fisica ed è soggetto a frequenti infortuni, il rientro di Paolotchie è ancora lontano, pertanto la società sta cercando di muoversi sul mercato degli svincolati.
Ecco quindi che si fa prepotentemente avanti la candidatura di un vecchio pupillo di Mister Zinni ai tempi dei Granata, il centravanti di sfondamento brasiliano Giginho, i più vicini ad Angelone riferiscono che si stia trattando sulla base di un biennale da 2.000 euro a stagione che, considerato il tetto ingaggi imposto dal Presidente in seguito alla transazione con il fisco per il ripianamento della situazione debitoria della precedente gestione, rappresenta un forte segnale di interesse a chiudere in fretta l'operazione.
Nessuno ha ancora confermato, ma nessuno ha ancora smentito, vedremo gli sviluppi nelle prossime ore.

Santo Maddio



(Foto per gentile concessione del sito federicov.eu)

A "Mr." Zinni...


Riceviamo in redazione da anonimo e pubblichiamo in favore di una sana trasparenza...
In pieno disaccordo con quanto scritto da Manlio e con le parole di Mr. Zinni a fine gara!!!
Mister (dovrei chiamarti ancora così?), studia di calcio prima di parlare ancora!!!
Pomata capitano! Guada a casa! Pedeske, via dalla curva! Angelone sei il NOSTRO presidente!
In campo, a bordo campo e fuori solo chi merita!
Uno dei giocatori Kipsta che esprime il pensiero di tu... molti!!!

IL KIPSTA-GIOCHINO


Carissimi, dopo le stimolanti pagelle di Manlio, parte il concorso (riservato solo a quelli che non sanno): "Indovina cosa hanno a che fare i giovani calciatori della foto (che ritrae la Giovanile di Configno di svariati anni or sono) con i Kipsta".
La risposta si nasconde (è il caso di dirlo) nella foto stessa!
Al primo tifoso che indovina andrà la maglia autografata di quello che probabilmente sarà il nuovo capitano dei Nostri: il Pomata!
Nello Cricchetta, dalla redazione

lunedì 24 settembre 2007

Poche luci e molte ombre per il ritorno del Kipsta

Cari amici del kipsta, come molti di voi ho potuto vedere l’amichevole di rientro del Kipsta a via Panizzi solo tramite il satellite Sky (quand’è, caro presidente, che verrà inaugurato il nuovo canale tematico Kipsta channel?) e, purtroppo, devo dire che qui in Slovenia il segnale giungeva pulito una volta ogni quarto d’ora. Inoltre, per via del fuso orario, la partita ha coinciso con il turno di riprese che mi chiamava in causa insieme alla famosa star locale Ludmilla. Non mi è stato possibile, quindi, riuscire a vedere il match nella sua interezza e, soprattutto, con la dovuta attenzione. Nonostante ciò gli elementi a disposizione sono sufficienti per esprimere un giudizio di massima sulla partita nel complesso e sui ragazzi in campo. Per la prima credo che alcuni giudizi apparsi sulle pagine dei maggiori quotidiani sportivi siano assolutamente da ridimensionare. Lo dico chiaro e tondo: non è il miglior Kipsta che abbia visto negli ultimi anni, anzi, l’impressione che mi ha fatto è stata di una squadra parecchio slegata, confusionaria, più attaccata all’estro dei singoli che ad una buona ed efficace trama di gioco. Mr. Zinni ha schierato due formazioni abbastanza equilibrate in campo ma nessuna delle due ha convinto per mezzi tecnici o manovre corali. La cosa che più colpisce è che a metà settembre la condizione atletica di molti giocatori sia quantomeno deficitaria (su tutti meraviglia la scarsa condizione di Davidone, Lucone, Aureliano, ma anche Sarto, Danny e Guada sono in ritardo) e gli schemi in campo praticamente assenti. Tanto cuore e grinta insomma, ma anche troppa confusione ed errori macroscopici in tutte le zone del terreno di gioco (soprattutto sotto porta), in poche parole quello che mr. Zinni ha sempre detto di voler evitare (non era mr. Zinni ad aver detto ad inizio preparazione a radio Nasello 106.6: “non voglio martiri in campo né partite del cuore, ma una squadra cinica ed organizzata che vinca perché è più forte, non perché più coraggiosa”?). Non vogliamo mettere in discussione l’abnegazione dei dieci in campo ma le direttive di mr. Zinni. Il profeta della Cupini sembra aver perso smalto e brillantezza, il suo carisma pare avere esaurito la sua capacità di motivare gli undici in campo e questo si ripercuote inevitabilmente sugli schemi del Kipsta e sulla formazione. Le dichiarazioni degli ultimi giorni sembrano confermare una scollatura negli spogliatoi fra allenatore e squadra. La stessa società, mossasi peraltro poco in sede di campagna acquisti (solo l’acquisto dell’esperto ma oramai troppo navigato Pirl), pare aver cambiato in corso d’opera orientamenti, come se il progetto di mr. Zinni avesse perso improvvisamente di appeal. In definitiva, un cantiere ancora aperto questo Kipsta in cui non si capisce bene chi o cosa dovrà guidare la riscossa. Fa male anche a noi dirlo, ma non è solo con la grinta che si raggiungono i grandi obiettivi.


Il pagellone di Manlio

Brionvega, voto 6: partita onesta e nulla più per l’estremo difensore del Kipsta. Parte concentrato e si segnala per un paio di interventi in sicurezza ma, con l’andare del match, non mancano interventi arrangiati e svarioni preoccupanti. Si fa trovare fuori posizione su un tiro violento ma centrale di S.O. Homer. Sugli altri goal non ha responsabilità. Comunque uno dei più positivi, non fosse altro perché pare oramai aver raggiunto un buon grado di affidabilità. Per la società: comprategli un paio di calzini normali! Classico senza tempo.

Aureliano, voto 5,5: ebbene sì, l’uomo nuovo del calcio Kipsta stecca in parte la prima di campionato. Forse le vacanze con la famosa pornostar miss Cetriolo (?), forse gli stravizi quotidiani a banca intesa, Aureliano si presenta sul campo in condizione atletica quantomeno deficitaria. I piedi sono sempre di prim’ordine ma il suo gioco, non supportato adeguatamente dalla tenuta fisica, risulta meno incisivo e, con l’andare del tempo, meno continuo. Finisce in difesa incapace di supportare il suo gemello di fideiussioni in fase offensiva. Spompato.

Davidone, voto 5: Chi l’ha visto? Ci mette tutto quello che ha ma la sua è una partita nettamente al di sotto dei propri mezzi. Poco incisivo in fase offensiva si fa spesso (troppo spesso) saltare in quella difensiva. Dalle sue parti anche quel vecchio marpione di Pirl riesce a rendersi pericoloso. E’ vero che il suo fisico richiede un tempo di rodaggio maggiore rispetto agli altri ma l’imprecisione una volta superata la metà campo non è spiegabile solo con la mancanza di ossigeno al cervello. Da rigenerare.

Sarto, voto 6: Sufficienza stiracchiata per l’uomo su cui punta mr. Zinni per scardinare le difese avversarie. Parte bene muovendosi fra le linee e facendosi trovare pronto a stoccate fulminee, purtroppo lo stato di grazia dura circa metà partita, poi inesorabilmente anche lui precipita nel burrone di passaggi sbagliati e conclusioni sbilenche. Suoi i goal della vittoria, ma sue anche le più ghiotte occasioni sbagliate dalla sua formazione. L’intesa con Aureliano è da ricostruire, quella con Danny ci pare invece già a buon punto. Si lotterà il posto da titolare con il redivivo homer. Cecchino col fiato corto.

Pirl, voto 6--: Uscito a sorpresa nell’ultimo giorno di campagna acquisti dal cilindro societario, mette la sua partita sui binari a lui più consoni, quelli dell’esperienza. Conosce molti dei suoi compagni di squadra e questo gli permette di inserirsi al meglio negli schemi offensivi e difensivi. Rischia di segnare in un paio di occasioni. Questo i primi venti minuti. Gli altri quaranta fa di tutto per non farsi travolgere dalle folate avversarie peraltro quantomeno inoffensive. Finisce la partita sui gomiti confermando quello che tutti i tifosi sapevano, chiedetegli il cervello ma non le gambe. Nonna Papera.

Guada, voto 6,5: Il migliore dei suoi. Ma nettamente al di sotto dei suoi standard. Corre, copre, inventa e tira, ma allo stesso tempo sbaglia conclusioni su conclusioni (come da troppo tempo gli sta capitando). Prova da solo a reggere la difesa quando tutta la sua squadra tira i remi in barca ma non può fare molto. E’ un altro giocatore rispetto al passato, più concreto, presente in mezzo al campo a sradicar palloni o in difesa a fare muro, ma sempre meno pungente in fase offensiva. I trascorsi nell’Odiopietro team hanno cambiato in parte il suo dna trasformando il giocatore da grande attaccante in grande difensore. Mr. Zinni deve ora capire che uso ne vuol fare. Comunque imprescindibile.

Pomata, voto 6+: Svagato come al solito è l’unico che negli ultimi minuti riesce ad impensierire la difesa avversaria. Uno stantuffo costante senza controllo che macina km su km spesso senza ordine e andando dove lo porta lo slancio. Una spina nel fianco per gli avversari concretizza però una parte infinitesimale dei suoi sforzi. Se tutte le volte che salta l’uomo o indovina l’inserimento riuscisse ad inquadrare la porta o i piedi dei suoi compagni le partite si concluderebbero con il pallottoliere. Per fortuna dei suoi avversari questo non è ancora successo. Si candida per un posto da titolare sulla fascia. Va dove lo porta il cuore.

Lucone, voto 5: Come Davidone. Fuori condizione cerca di svolgere il compitino senza sbilanciarsi troppo. Un paio di volte arriva pericolosamente al tiro, ben più spesso sbaglia appoggi elementari ed è impreciso nelle chiusure difensive. Cerca di amministrarsi al meglio e di aiutare in tutti i reparti ma i piedi non proprio delicati sono un grande ostacolo sia dietro che avanti. Deve inserirsi al meglio negli schemi del Kipsta ma la strada è ancora lunga e irta di difficoltà. La volontà non manca, speriamo che basti. Volenteroso.

S.O. Homer, voto 6+: Ci sembra una delle (poche) note positive della serata. Non difende neanche a pagarlo e spesso rallenta in maniera imbarazzante la manovra offensiva dei suoi, nonostante ciò è uno dei più pericolosi e, soprattutto, l’unico che sembra vedere la porta in una serata in cui tutti i tiratori sembrano avere le polveri bagnate. Sa che questa è una delle ultime possibilità di mettersi in mostra e cerca di sfruttarla al meglio non guardando in faccia nessuno e vivendo il match come una finale di champions league. La condizione atletica è penosa ma quando riesce a liberarsi i suoi tiri sanno ancora fare male. Scopasse un po’ di meno…

sabato 22 settembre 2007

Amarcord

 
Caro Manlio, spulciando gli articoli sportivi che ho accumulato nel tempo, ho trovato questa foto della formazione Kipsta del 2001, quando ancora brillava nelle serie superiori prima di essere trascinata nel fango e nella retrocessione dai subdoli macchinamenti di Moggi e Pippetta.
Ora è tempo che la squadra ritrovi l'antico ardore e compattezza... ho pensato che rivedere come eravamo avrebbe portato maggior lustro alla volontà di risollevare la testa. Ti prego pertanto di recapitarla ai ragazzi. Sul retro troverai scritto: "Non abbiamo smesso mai di sognare con voi! Credeteci ragazzi!"
Ciao
Celso da Afragola
Posted by Picasa

venerdì 21 settembre 2007

QUESTO E' KIPSTA!!!


Ieri sera al Kipstarello mai ho visto i membri del kipsta così carichi e concentrati.
Tutti presenti alle 20.50 al campo..(cosa mai successa..)con la voglia di spaccare il mondo e scaraventare palloni a vanvera in cielo(vero mr Homer?devi un pallone champions al sarto!)
la prima discesa in campo del nostro team ha fugato qualsiasi perplessità della vigilia.
La voglia di tornare protagonisti in campo internazionale è alta,la voglia di sacrifici per conquistarsi un posto da titolare è sotto gli occhi di tutti;quello che era solo un allenamento si è trasformata in una delle più combattute kipsta partita degli ultimi anni.
E' questo che vogliamo vedere, dare sudore e sangue per l'adorata maglia.
E ieri sera questo è stato fatto.

Mr Zinni ha ricevuto le risposte che cercava.
Il kipsta è tornato!
Guada

giovedì 20 settembre 2007

ANSIA: Mr. Zinni a Radio Nasello 106.6

Interpellato telefonicamente da Radio Nasello 106.6 nel programma "Serafino & friends" Mr. Zinni ha così commentato il rientro in campo della sua formazione:
"Quella che ci aspetta stasera è una partita dall'alto valore simbolico. Non c'è in ballo nessun trofeo o vittoria importante, ma qualcosa di ben più importante: l'affetto dei nostri tifosi. ognuno di noi se lo deve guadagnare sul campo questo affetto, dimostrando rispetto, sacrificio, dedizione. Lo dico senza mezzi termini: quest'anno il kipsta o rinascerà definitivamente o morirà per sempre, almeno nelle forme che noi abbiamo sempre conosciuto. Io sono il primo a non nascondermi, ho ricevuto offerte importanti dal Giappone e dalla Polonia, lo stesso Prato Falcone Team mi ha più volte contattato. Questo è un momento molto importante per me, dalle mie scelte dipenderà il futuro della mia carriera; non voglio fare promesse che non potrò mantenere ma dopo molti anni sento il bisogno di nuovi stimoli. Il Kipsta non è mr. Zinni nè i suoi giocatori, il Kipsta è la gente che ogni volta viene sugli spalti a fare il tifo per noi. Quest'anno sarà importante per tutti, tutti dovremo capire cosa possiamo dare ancora a questa gente. Chi non se la sentirà più di condividere questo percorso per mancanza di stimoli è meglio che se ne vada via per lasciare il posto ad altri più motivati. E' un esame di coscienza che dovremo fare tutti, compreso il sottoscritto, ma senza drammi nè facili moralismi. A volte per crescere bisogna anche cambiare.

mercoledì 19 settembre 2007

Cosa mi aspetto dalla stagione

Caro Manlio,
sono Salvatore da Mancalacqua, vorrei unirmi anch'io al coro dei tifosi e gridare anch'io Kipsta, solo Kipsta, Kipsta e basta!!!
Finalmente riparte la stagione, e riparte a settembre! Questa è la stagione della verità, siamo tutti impazienti di rivedere la squadra all'opera in una stagione normale, perché è di questo che noi tifosi abbiamo bisogno, di un po' di normalità. So bene che questa parola non si addice allo stile Kipsta, alla sua eccezionalità, tuttavia è bello poter pensare ad una squadra che si alleni con regolarità, che scenda in campo settimanalmente, che possa contare su una dirigenza attenta e che sappia programmare il futuro. Sant'Andrea ha bisogno di contare, come Milano, Napoli, Torino o Genova, su una squadra con grandi ambizioni.
Mr.Zinni conosce la piazza come nessuno, è diventato il nostro Sir Alex Ferguson, condivide le scelte tecniche e quelle gestionali con il Presidente Angelone, sa come gestire i suoi uomini, e soprattutto ha ancora fame di vittorie. E' un punto di riferimento per la squadra e per noi tifosi, siamo orgogliosi di averlo ancora saldamente al timone di questa nave.
Mi aspetto da tutti voglia di esserci, di sudare per questa maglia, voglia di mettersi in gioco e di non tirarsi mai indietro.
Da Guada mi aspetto maggiore presenza, in campo e nello spogliatoio, meno seratine ai Parioli e più mattinate al Kipstarello.
Dal Polemica mi aspetto più entusiasmo, in campo e fuori.
Dal Pomata mi aspetto più cervello in campo ma soprattutto fuori.
Dal Sarto mi aspetto meno infortuni e più polmoni.
Da Homer mi aspetto meno di tutto: meno donne, meno motori, meno chili, meno infortuni e meno Pedeske.
Da Brionvega mi aspetto che il grande passo lo renda più attento e vigile, tra i pali e fuori dal campo.
Da Ciclope mi aspetto una spuntatina a barba e capelli!
Da Rivarta mi aspetto più rispetto per Mr.Zinni e meno polemiche in campo con Homer.
Da Paolotchie che si disintossichi e torni ad essere un giocatore di calcio.
Da tutti gli altri che indosseranno la nostra maglia mi aspetto amore per questi colori!
Domani sera si riparte, stavolta non ci fermerà nessuno.
Salvatore Del Popolo da Mancalacqua

sabato 15 settembre 2007

Poteva mancare?

Ragazzi,

Come Presidente non potevo che partire col condividere una foto che ognuno di Noi dovrebbe stampare nel proprio immaginario indelebile, nella propria testa, nella propria anima, nel proprio cuore. Essere Kipsta non vuol dire indossare una maglia, vuol dire indossare La Maglia, dentro e fuori dal campo. Vuol dire metterci un impegno esagerato, vuol dire Non Mollare Mai, vuol dire non avere altri riferimenti in campo che non siano i tuoi compagni, in sintesi vuol dire semplicemente: "Kipsta, Solo Kipsta, Kipsta e basta!!".

Anche quest'anno prometto grande impegno! E lo esigo da tutti.
Ci attende una stagione avvicente ma tosta, difficile ma che ci vedrà vincenti.
Siamo partiti col piede giusto giocando discretamente l'improvvisata amichevole di calcio a 8 contro "Roma Grand Royal" (forte compagine capitolina fatta di improbabili ingegneri). Ora dobbiamo e possiamo solo crescere. Insieme. Per forza.
Saluto tutti (dal "Parioli 2000" ai "Pedeske"), faccio un in bocca al lupo a Mr. Zinni, Pomata e compagni.

Ci vediamo in campo, o negli spogliatoi a festeggiare gridando a squarciagola alla nostra maniera:

"Kipsta, Solo Kipsta, Kipsta e basta!!".

Angelone, The President
Posted by Picasa

venerdì 14 settembre 2007

Prova convocazioni...

utilizzando la grande novità del blog proviamo a organizzare l'inizio della stagione proprio da qui,dal sito kipsta.
L'appuntamento è per giovedi alle 21...chi ci sta batta un colpo!!!
KIPSTA OLE

Nasce il primo portale per i tifosissimi del Kipsta

Cari lettori de "La voce della Cupini" ma soprattutto cari amici tifosi del Kipsta. Scrivo queste poche righe da Cracovia dove sto ultimando le riprese del mio ultimo film per celebrare l'ultima, azzeccatissima e meritoria iniziativa societaria: la creazione del blog di noi ragazzi della Cupini, il blog "Kipsta, solo Kipsta, Kipsta e basta". Erano anni che il tifo Cupinesco ma anche noi addetti ai lavori chiedevamo uno spazio tutto nostro, uno spazio al passo con i tempi che ci permettesse di esprimerci in libertà, in diretto contatto con i tifosi ma anche con la struttura societaria e i giocatori stessi del Kipsta, bene, ora questo sogno si è avverato. Con la collaborazione della rinomata società di consulenza informatica "L'Thandius AN" ora la squadra del Kipsta ha il suo punto di incontro in rete, a portata di tutti e in tempo reale. Un sogno, appunto, che non andrà a sostituire lo storico giornale per cui anche io scrivo, ma che ad esso si aggiungerà permettendo ad ognuno di noi, Kipsta nell'anima, di dire la propria, esprimere apprezzamenti ma anche critiche alla società e alla squadra, porre domande ed effettuare riflessioni, chiamare in causa direttamente i nostri beniamini del rettangolo di gioco e, perchè no, coinvolgerli in discussioni via chat per botta e risposta al fulmicotone. Insomma una risorsa immensa che dimostra ancora una volta come la società si stia muovendo per riportare la squadra agli antichi fasti ma anche per assecondare la voglia dei tifosi di essere tutt'uno con la squadra. Il blog "Kipsta, solo Kipsta, Kipsta e basta" nelle speranze della società, ma anche nelle nostre, dovrà diventare la VOCE ufficiale della grande famiglia Kipsta, e scusate se è poco!
Nel fare a questa nuova iniziativa Kipsta i migliori auguri di un immediato e grande successo di contatti ed interventi invito tutti i nostri appassionati lettori a familiarizzare con le procedure di questo blog così da essere pronti quanto prima ad intervenire per commentare insieme i primi impegni stagionali della nostra squadra.

In bocca al lupo "Kipsta, solo Kipsta, Kipsta e basta"!!!!!

Manlio Cersosimo

Voci della Cupini

Cari amici, lettori ma soprattutto tifosi del Kipsta,
è il vostro Manlio che vi scrive. Pressanti impegni nell'Europa dell'est per questioni cinematografiche mi impediscono di seguire come un tempo le imprese della nostra squadra del cuore e, di conseguenza, mi è difficile, almeno per il momento, ricominciare con le rubriche sulla Voce della Cupini. Di questo mi scuso con tutti voi. Non posso però esimermi dal rendervi noto un sms scrittomi proprio ieri sera al termine della difficile partita con gli ingegneri (che ho potuto seguire su Sky sport satellite n.d.r.) dal mio amico Gigetto dar Trullo; ve lo riporto testualmente sperando che sia il primo di una serie di interventi da parte dei tifosi che, anche in mia assenza, possa aiutare a riportare intorno alla nostra squadra del cuore l'amore e il tifo di un tempo.

Vostro Manlio

"Manlio, ho seguito con interesse l'incontro dei Kipsta. Ho visto fatica sulle gambe ma anche una squadra vogliosa, unita, votata al sacrificio e piuttosto ordinata. Ma soprattutto sfortunata; un grosso plauso anche al grande Ghisa portiere avversario! Enorme il Pomata, lo vogliamo capitano!!! Brionvega 8 puntuale, Pomata 8 grande, Polemica 8 stoico, Rivarta 8 acrobata, Guada 8 fiduciosi..., Max 8 prezioso, Sarto 8 dribbloso, Cippa 8 traditore."

Il blog dei Kipsta

Era atteso... ora è fra noi... nulla sarà come prima!!!