lunedì 30 giugno 2008

Maurinho a Radio Nasello 106.6: "Vincere ma soprattutto convincere"

E' successo tutto alle 12.45, ed è bastato poco perchè tutte le radioline, confignare e non solo, si sintonizzassero all'unisono sulla frequenza più ascoltata dai tifosi Kipsta, Radio Nasello 106.6. Nel programma voce della tifoseria "Manlio & Friends", l'ideatore nochè conduttore del programma, il super tifoso giornalista Manlio Cersosimo aveva al telefono l'uomo più atteso di tutto il reatino, quello che da molti è stato già definito come il nuovo messia del calcio totale, l'allenatore portato a suon di sterle da patron Angelone per trascinare i Kipsta alla vittoria nel prestigiosissimo trofeo Kipsta Friends, il celebre e altrettanto discusso Maurinho.
Poche battute, veloci, rilasciate dal per solito riservato Maurinho a quello che lui stesso, nella conferenza stampa di presentazione, ha definito "Un grande amico di vecchia data", "una delle poche persone con cui parlo di calcio", "un vero pezzo di storia di questa squadra".
Riportiamo di seguito l'intera conversazione:
Manlio: "Ben arrivato mister. Neanche pochi giorni e già un primo esame sulla sua strada.."
Maurinho: "non chiedo di meglio. La situazione ideale per mettere alla prova me ed i miei ragazzi"
Manlio: "Patron Angelone pare abbia dichiarato: se non si vince ora me ne vado. cosa si sente di dire a lui e a tutta la tifoseria"
Maurinho: "non mi sottraggo alle mie responsabilità. Sono venuto per ottenere determinati obiettivi, e per fare ciò ho preteso assicurazioni dalla società sia per la gestione dello spogliatoio sia per il rafforzamento della squadra. Le ho avute, ora tocca a me"
Manlio: "C'è chi dice che il suo temperamento forte possa rompere gli equilibri oramai consolidati di un ambiente refrattario ai grandi cambiamenti".
Maurinho: "Io voglio solo giocatori con personalità. so che nel Kipsta ce ne sono molti, starà a me convincerli della bontà delle mie scelte. Ma sarò inflessibile con chi cercherà di fare il furbo. non sono mica pirla io.."
Manlio: "E' arrivato il primo pezzo pregiato della campagna acquisti di patron Angelone, Ben. Ci saranno rivoluzioni in campo?"
Maurinho: "La squadra era già forte ma ora ho la possibilità di avere molte più alternative. E' un giocatore che può ricoprire diversi ruoli in fase offensiva e difensiva. Ma devo ancora vedere l'amalgama con gli altri giocatori."
Manlio: "Può anticiparci qualcosa sulla formazione di stasera"
Maurinho: "Ne abbiamo già parlato ieri Manlio da Enzo ai Salici... Ma comunque, partirò con una squadra compatta che vuole imporre il proprio gioco. 2-4-1 (o 2) credo con il Sarto in mezzo alla difesa, Ben e il Polemica a disputarsi un posto da esterno e centrale al fianco del capitano. Ma ci sto ancora pensando e in 6 ore posso ancora cambiare tutto".
Manlio: "Una parola per i tifosi"
Maurinho: "Sono qui per vincere qualcosa, ma soprattutto per convincere. Ho un solo obiettivo: scendere in campo con l'idea di imporre il nostro gioco, solo così si possono vincere le grandi partite"
Manlio: "Ti sei sentito con mr. Zinni dopo l'allontanamento per chiedergli consigli?"
Maurinho: "Mr. Zinni ha dato tanto a questa squadra e sono sicuro che continuerà ad essergli vicino. Ma lui è il passato, ora ci sono io".

BEN... fatto, Angelone!

Il presidente lo aveva promesso a Maurinho e ha mantenuto la parola data. Un colpo di mercato senza precedenti. Uno shock per il pubblico e gli addetti ai lavori. Una scarica di adrenalina pura per i tifosi Kipsta di tutto il mondo. Un giocatore dal valore indiscusso per la squadra. Ben, stella del firmamento del calcio romano, approda alla corte di Patron Angelone a seguito di un fitto scambio di colloqui che si sono avuti tra il numero uno dei Kipsta e il procuratore del giocatore. Ben, ex wrestler, ha incantato i Kipsta e il loro presidente nelle numerose occasioni che l'hanno visto protagonista tra i ragazzi del Super RAI Team contro i Nostri.Il giocatore ha subito ammesso: "Giocare il torneo Kipsta Friends con i Blues sarà un'esperienza grandiosa!". Nello spogliatoio tutti lo attendono... da voci di corridoio [Radio Nasello - n.d.r.] pare che in particolare Polemica conti i minuti...
Damiani, per Manlio Cersosimo

ACCADE A SANT'ANDREA


Ecco come si presentano le locandine disposte nel rione Sant'Andrea (zona Trionfale) dopo la sconfitta dei Kipsta contro RM3 Gran Royal... Ci auspichiamo, almeno per Maurinho, la possibilità di lavorare in un clima di maggiore serenità.Tina Cris, Il Giornalino Confignaro

IN RITARDO...

Su segnalazione diretta dei tifosi Kipsta, ci siamo resi conto in ritardo della mancata pubblicazione sul blog della locandina del Kipsta Freinds. Rimediamo prontamente all'errore scusandoci con tutti, Patron Angelone incluso.Lella Rena, per la redazione

mercoledì 25 giugno 2008

LA PROVA DEL FUOCO!



Ragazzi, lunedì si dovrebbe giocare di nuovo. Stiamo provando ad organizzare due gare in contemporanea alle ore 22. Da una parte i Kipsta, dall'altra RM3 Gran Royal.

Giocheremo contro i Pinti Boys o contro l'agguerrita RM2 di DJ Zola (dopo il colpo di mercato più subdolo dell'Estate, dopo il contro-biscottaus per eccellenza... ovvero il prestito di Checco Nullità Catalano a RM3 per qualche settimana, Facilità è il responsabile Kipsta Friends per RM2).

Onore e gloria! Qualunque sia il nostro avversario! A Maurinho il compito di lanciare le prime convocazioni... dopo quanto visto l'altro ieri, Pomata a parte [e vorrei vedere - n.d.r.], tutti i tasselli del mosaico titolare sono ancora un mistero...

Lello Lalli, Kipsta temporary team manager

martedì 24 giugno 2008

KIPSTA FRIENDS: PRIMA GIORNATA







Peccato! Ai Kipsta non bastano uno strepitoso, a tratti irresistibile Pomata e i suoi tre goal per portare a casa una vittoria che fino ai due terzi del match era sembrata sempre alla portata. Ma andiamo con ordine...
La serata, partita inaugurale della prima edizione del Kipsta Friends, è di quelle che contano! Il Kipstarello è pieno, gli spalti mostrano uniti tutti i gruppi del tifo organizzato, dai Pedeske al Commando Vecchio Kipsta ’72. C’è anche Angelone sugli spalti. Prima del calcio d’inizio il Patron scende a salutare e caricare i Nostri, ci sono ben auguranti strette di mano e pacche sulle spalle. Un attimo dopo è protagonista Brionvega, che riceve il simbolico regalo della squadra: i guanti Saracinescu Dasajev ’63. Ma arriva il momento di fare sul serio, anticipato soltanto dallo scambio degli storici gagliardetti, protagonisti i due capitani, Guada da una parte, Okkio (ex Catenazza) dall’altra.
Le formazioni sono praticamente al completo con RM3 Gran Royal che si permette anche il lusso di far giocare il validissimo Cippa Lippa e i Kipsta che rispondono con Homer S. O. reinventato punta a fianco di Marcuzzo. Dopo i primi minuti di studio è proprio quest’ultima mossa a dare i suoi frutti con Homer che gira la palla con una apprezzabile torsione di testa alle spalle di un incolpevole Ghisa. RM3 comincia a giocare un maggior numero di palloni ma sono ancora i Kipsta i più pericolosi. Il Pomata sulla destra è incontenibile e corre scavando profondi solchi sulla fascia destra, ripiegando, proponendo per i compagni e seguendo praticamente ogni azione d’attacco. Ma proprio nel momento migliore i Blues vengono raggiunti, colpevoli della prima distrazione della serata. Brionvega non usa i suoi guanti nuovi nel migliore dei modi... I Kipsta si riorganizzano, ci sono energie da vendere e con scambi apprezzabili sulla fascia sinistra (con Rivarta, Polemica e Paolotchie) e sulla destra (l’asse è inizialmente quello Sarto, Pomata, Marcuzzo) arrivano spesso alla conclusione. Con due incontenibili discese sulla destra e altrettanti puntuali assist del Guada, il Pomata (sempre lui) fissa il risultato sul 3 a 1, dimostrando incredibile freddezza sotto porta. La partita sembra mettersi bene per i Blues ma RM3 comincia a macinare gioco. I ragazzi in maglia bianca sono ben organizzati e giocano con una formazione che vanta in mezzo e davanti bravissimi palleggiatori. Solo Okkio sembra a tratti avulso dalla manovra e viene per questo ripreso spesso da Cippa e dallo Scuro. Ma quando RM3 comincia a giocare la palla con uno, due tocchi e i Blues perdono parte dell’iniziale smalto e dinamismo, le cose per i Kipsta si fanno più difficili. A dire il vero RM3 non punge più di tanto ma la seconda distrazione dei ragazzi di Mister Zinni è fatale. Ed è 3 a 2. Tocca ancora al Pomata, che mostra una voglia e una griglia da vero capitano in campo, incrementare il bottino dei Blues: ennesima discesa sulla destra, ennesimo triangolo e il giocatore è nell’area piccola... una volta superato l’ultimo difensore e marcato Ghisa, depositare la palla in rete (anche se con l’aiuto di un incosciente avversario) diventa un gioco da ragazzi. Fanno 4 (a 2), tripletta personale del Pomata, distanze ristabilite e Angelone sugli spalti a dir poco entusiasta. Ma RM3 c’è! E si vede sempre di più in campo! I Blues attingono energie dalla riserva ma la spia, per quasi tutti, è accesa da ormai troppo tempo. Zinni prova a correre ai ripari, la squadra perde campo; Homer passa in difesa, il Sarto prova a rendere il centrocampo più concreto, arretra anche Paolotchie ed il potenziale d’attacco dei Blues, con un Guada non al meglio, è ridotto a Marcuzzo e le sempre più sporadiche assistenze dei pochissimi compagni che seguono l’azione. In poco tempo RM3 segna due reti con Brionvega (e non solo lui) colpevole protagonista (una rete segnata da capitan Okkio sugli sviluppi di un calcio d’angolo calciato rasoterra mette Angelone su tutte le furie). Un paio di calci di punizione mal sfruttati dai Nostri servono soltanto ad alleggerire la pressione avversaria, ormai evidente. E la serata è orfana anche dei goal di Marcuzzo che, come al solito, anche se con azioni personali, arriva spesso al tiro ma sempre, stranamente per lui, in maniera inconcludente. Il goal della selezione Gran Royal degli ingegneri è nell’aria e, puntuale, non tarda ad arrivare. Il grosso recupero concesso dall’arbitro non fa che allungare l’agonia dei Blues, ormai incapaci fisicamente di reagire.
Alla fine gli applausi sono per tutti, le bandiere al Kipstarello sventolano perché la squadra di casa ha giocato con sacrificio, offrendo a tratti un ottimo spettacolo. Ma rimane a zero punti. E per non capitolare nel torneo è già costretta a vincere le prossime due gare.






Augusto Mente per il Gazzettino Borbontino

Gare disputate
Kipsta - RM3 Gran Royal 4-5

Classifica
RM3 Gran Royal (1) - 3
RM2 (0) - 0
Pinti Boys (0) - 0
Kipsta (1) - 0

La fine di un'epoca

Lo dirò senza mezzi termini, con la chiarezza che contraddistingue la linea editoriale del mio giornale: paga uno solo, ma a quel tavolo ci sono state fino all'ultimo molte più persone.
La notizia data in anteprima dal nostro portale ha scosso in maniera imprevedibile il mondo del calcio borbontino, ma soprattutto noi. Non ci aspettavamo questo passo da parte della società. La prima partita del trofeo Kipsta friends era finita con una sconfitta da pochi minuti e stavamo già tutti alacremente lavorando per i commenti del giorno dopo. Ho ancora il pagellone scritto per metà dentro la mia Olivetti old style. Poi la notizia, ben più importante e sconvolgente del 5 a 4 con il quale gli ing. Roma 3 hanno battuto una generosa ma, alla fine, sui piedi compagine Kipsta. Una decisione che ha significati molto più profondi di un semplice avvicendamento su una delle panchine più ambite della provincia di Amatrice. Con il licenziamento di mr. Zinni finisce un'epoca del calcio borbontino. Con il suo allontanamento il Kipsta volta pagina, forse in maniera definitiva. Troppe erano le avvisaglie di un clima non più sereno nello spogliatoio. Troppi gruppi e groppuscoli a fare il bello e il cattivo tempo giovandosi dell'appoggio di tifosi prezzolati. Troppi giocatori (o presunti tali) che discutevano le scelte tecniche nelle tribune televisive piuttosto che a quattr'occhi con lo staff tecnico. Una società assente che ha puntato tutto su questo torneo per cancellare mesi e mesi di colpevole vuoto. E il risultato è stato quello che tutti ci aspettavamo fra gli addetti stampa: alla prima sconfitta cade il capro espiatorio, l'unico che, nel bene o nel male, ci ha sempre messo la faccia. A nulla sono servite le ultime soluzioni tattiche dettate dal tentativo di rendere presentabile una formazione tecnicamente sufficiente ma atleticamente allo sbando. A nulla è servito l'inserimento dal primo minuto del suo figlioccio Paolotchie sulla fascia e del Sarto nella mediana, la presenza di un Pomata in grande spolvero. La sorte e un avversario più tonico e quadrato hanno fatto il resto. Quando S.O. Homer a pochi minuti dalla fine ha, di fronte a tutto il pubblico, mandato a quel paese il vecchio e saggio mr. Zinni a più di uno spettatore in tribuna stampa e venuto un brivido. E' finito il rispetto, la fiducia che da sempre legava il Kipsta al suo allenatore. L'uomo che ha portato i Kipsta ai maggiori successi. L'uomo richiamato da patron Angelone quando la squadra, senza guida tecnica e allo sbando rischiava di scomparire per sempre. Ecco il suo premio. Un licenziamento comunicato da patron Angelone via sms, come nelle più squallide e torbide storie d'amore (e patron Angelone queste cose le sa bene..). Va via un allenatore che, anche se non per tutti i gusti, ha fatto la storia di questo club. Ma soprattutto va via una persona per bene. Festeggeranno tutti i "numerosi" fuoriclasse del Kipsta che ora, con l'entrante Maurinho, potranno illudersi di avere più spazio e di vincere "con il bel gioco". Paga uno, ma se si fosse fatto alla romana più di qualche giocatore e dirigente si sarebbe trovato nelle cucine a lavare piatti per saldare un conto salato. Sicuramente troppo per una sola persona.
Grazie mister, dalla Casetta Bianca al campo della parrocchia di Grottarozza, dal Flamar alla tua più grande impresa/delusione, il quarto al circolo Cortina, sei sempre stato uno di noi, un tifoso Kipsta. Di questo ti saremo grati in eterno ed è questa, a conti fatti, la cosa più importante. Ben arrivato mr. Maurinho. Le auguriamo di riuscire dove il suo predecessore ha fallito ma le chiediamo una cortesia: se non piangeremo ai suoi trionfi o alle sue sconfitte non se ne abbia a male. Non è per antipatia, ma prima, sulla panchina del Kipsta c'era un nostro amico, uno di noi. E il suo posto nel nostro cuore rimarrà sempre occupato.

Con affetto,
Manlio

ESONERATO MR ZINNI ARRIVA MAURINHO!!!

Clamoroso epilogo della prima giornata del kipsta-friends.
Dopo la bruciante sconfitta subita dal kipsta contro i temibili grand royal patron Angelone ha sconvolto il mondo cacalcistico borbontino con un annuncio che farà grande scalpore.
L'esonero di Mr Zinni è ormai stato confermato ed è in corso la conferenza stampa del suo successore che senza mezzi termini ha dichiarato " porterò la coppa a kipstarello".
L'oramai ex tecnico del kipsta non ha fatto dichiarazioni e così la squadra ancora scossa dal risultato ottenuto, vi aggiorneremo appena avremo nuove news.

Agenzia Ansia

lunedì 23 giugno 2008

ANSIA: Mr. Zinni, faremo il nostro gioco

ANSIA: ai microfoni di Radio Nasello 106.6, l'allenatore del Kipsta ha confidato all'uscita dagli allenamenti come intende affrontare l'attesa partita di stasera: "Non stravolgeremo il nostro gioco. La squadra non verrà cambiata. Alcuni elementi non sono in perfette condizioni fisiche, ma l'assetto non subirà grosse modifiche. Voglio tenere in mano il pallino del gioco, punterò molto sui piedi buoni e sul gioco palla a terra. In questo senso potrei impiegare giocatori che danno del tu al pallone anche in fase difensiva. Non una squadra offensiva ma in grado di creare sempre gioco".

domenica 22 giugno 2008

TOTOFORMAZIONE

Convocati per la partita di lunedi ore 22 campo da definire:
Brionvega
Rivalta
Marchetto
Guada
Paolotchie
Pomata
Polemica
Homer
Sarto.
Come li schiereste voi?
Dite la vostra!

venerdì 20 giugno 2008

BREAKING NEWS: Brion diserta il raduno della nazionale per tornare al Kipstarello

Una scossa elettrica la notizia pervenuta all'ANSIA questa mattina.
Il procuratore del fuoriclasse Brion, chiamato in nazionale a rilevare il Supernazionale Gigi Buffon, ha lasciato di punto in bianco il raduno azzurro in Svizzera per tornare al Kipstarello, a disposizione del mister e della compagine borbontina.
Pare che tra le motivazioni adotte ci sia oltre all'imminente torneo Kipsta anche la voglia di smetterla con le frocierie del ritiro azzurro, soprattutto dopo aver assistito allo show delle doccie in pubblico (solo un vetro poco opaco separava la squadra azzurra dal raduno dell'Arcigay di Lugano).
Forse un indizio è da trovarsi nel braccio fasciato da una garza ipoallergica che pare coprire un nuovo tatuaggio...
Seguiranno altri comunicati, nel frattempo Gigi ha detto "Brion mi mancherà. La sua classe e la sua leggiadria tra i pali hanno ispirato tutta la mia carriera. Portieri così non crescono sotto i fichi. Adesso con la Spagna son dolori..."

giovedì 19 giugno 2008

Troppe defezioni! Ritiro a Kope cabana!


Visto che siete tutti minchioni e c'avete un sacco di problematiche ma sopratutto vige troppa froceria nelle linee del kipsta, il comando del kope ha deciso che i più validi, massicci e incazzati del kipsta si riuniranno di loro spontanea volontà al campo d'allenamento speciale di martignanello questo sabato.
Chi non ci sarà darà forte segno di froceria e di pusillanimità!!
K.O.P.E.

ANSIA: Paul of Cain c'è


ANSIA: è una notizia dell'ultima ora. Raggiunto telefonicamente da Radio Nasello 106.6 l'attaccante di razza Paul of Cain ha confermato la sua partecipazione come acquisto di lusso alla prima edizione del torneo "Kipsta friends". "Spero di poter dare il mio contributo alla squadra. non vengo per creare polemiche o rivoluzionare gerarchie, solo per dare il mio contributo" queste le parole del fuoriclasse stagionato di Prato Falcone.

homer d'elite



Amichevole kipsta questo sabato al kipstarello!
Homer vi vuole!
chi nun pò venì è un gran ricchione!
hanno dato l'ok solo il sarto e il guada!
DATEVE UNA MOSSA!!!
Basta frocerie!

martedì 17 giugno 2008

PRIMA EDIZIONE DEL TORNEO DI CALCIO A OTTO "KIPSTA FRIENDS"


"IO SONO I KIPSTA!
"Così ha esordito Patron Angelone, appena iniziata la conferenza stampa di ieri, da lui fortemente voluta e pubblicizzata. Stanco dei malumori, dei dissensi, dei dubbi e delle ambiguità che una parte della tifoseria aveva manifestato nei giorni scorsi, il presidente storico dei Kipsta ha ribadito il suo amore incondizionato per la squadra e ha rilanciato con la notizia bomba (!) della Prima Edizione del Torneo di Calcio a Otto "Kipsta Friends", durante il quale le porte del Kipstarello verranno aperte alle più titolate compagini romane, borbontine e non solo. "Sarà una vera festa del calcio e i miei ragazzi sapranno dimostrare in campo quanto false siano alcune delle voci circolate recentemente sulla instabilità della società e della direzione tecnica e sugli stessi giocatori!". A domanda precisa circa la reale misura del fenomeno KOPE, Patron Angelone ha preferito non rispondere.
ANSIA 98787456.

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PRIMA EDIZIONE DEL TORNEO DI CALCIO A OTTO "KIPSTA FRIENDS"

Partecipanti:
- KIPSTA, i nostri amati ragazzi
- Ing. RM2
- Ing. RM3 (selezione Gran Royal)
- Pinti Boys (la squadra degli amici di Christian Pinti)
Viene proclamata la vincitrice al termine di un semplice girone all'Italiana(opzione finalissima da valutare se rientriamo con i tempi), solo andata, tre partite in tutto, no arbitri (siamo amici o no?). Migliori scontri diretti, differenza reti, goal fatti in caso di parità per l'assegnazione del primo posto. Coppone fantastico con logo Kipsta (tutto un programma...) alla prima classificata.
Campo/i da determinare. Date: fine mese di Giugno. mese di Luglio. Orario partite: ore 21 o 22 dei giorni settimanali.
Organizzatori, col coordinamento diretto di Patron Angelone: Checco (RM2), Cri (Pinti Boys), Stefo (Kipsta) e Ghisa (RM3).


lunedì 16 giugno 2008

ANSIA: lo spogliatoio si spacca, nasce il KOPE


E' stata rinvenuta questa mattina dagli addetti alle pulizie del Kipstarello una scritta all'interno delle docce tracciata usando inchiostro simpatico. A caratteri cubitali era scritto fra la 2° e la 7° doccia "Basta frocerie nel Kipsta, fuori le palle". E' stata subito chiamata la polizia che sta tutt'ora effettuando i primi rilevamenti. Dalla società intanto nessuna dichiarazione ufficiale. Ma alcune nostre fonti che hanno chiesto di rimanere anonime, sostengono che questo sia il primo atto manifesto ed ufficiale di una frangia di giocatori del Kipsta intenzionata a riportare il Kipsta agli antichi splendori utilizzando però metodi non tra i più ortodossi. Secondo queste voci, il nuovo gruppo organizzato all'interno dello spogliatoio Kipsta avrebbe fra i suoi obiettivi l'allontanamento di tutti quei giocatori considerati indegni per condotta sul campo ma anche fuori, fra questi, sempre secondo indiscrezioni dei soliti "bene informati" il Sarto per i suoi atteggiamenti alla Cristiano Ronaldo, Ciclope per le sue frequentazioni scoutesche, Lucone per i suoi capelli fonati ma anche molti altri. sui nomi di questa consorteria però regna ancora il più assoluto silenzio.

lunedì 9 giugno 2008

SARTO OLE'



AUGURONI SARTONE!!!!
La dirigenza e la squadra tutta vogliono augurare alla loro punta di diamante i più sinceri e affettuosi auguri di buon compleanno!
Kipsta solo kipsta kipsta e basta,sarto sempre nei nostri cuori

giovedì 5 giugno 2008

Il “Presi” vuole fare l’americano…


Tempo di europei, di mercato e di nuovi allenatori sulle panchine più importanti d’Europa. Insomma, tempo di scoop e di bufale colossali, come quella del magnate Soros arrivato ad un passo dall’acquisizione della più importante e forte squadra della capitale. Tutto vero? Tutto inventato? I fatti sembrano dare ragione ai più smagati fra gli osservatori di calcio che già da diverse settimane avevano scetticamente bollato il ritorno del finanziere di origine ungherese come “puro gossip da lavandaie”. Eppure l’inquietante Joe Tacopina a Fiumicino è sbarcato davvero e la Inner Circle Sport i suoi emissari li aveva effettivamente sguinzagliati nell’Italia centrale durante questi ultimi giorni. Cosa c’è dietro? La risposta, per quanto clamorosa, sembra trovarsi nelle stanze del potere della storica formazione borbontina dei Kipsta, al Kipstarello. Gli elementi ci sono tutti, i protagonisti anche, cambia solo l’oggetto del desiderio, il motivo di tanti contatti e soldi sbandierati: la squadra oggetto delle brame di uno dei più ricchi finanzieri del pianeta. Non la Roma come fino alla fine di aprile sembrava certo, ma il Kipsta, i blues confignari dati dai più come sull’orlo dell’ennesima crisi di squadra e di società e invece, a sentire i nostri informatori, saliti alla ribalta dell’alta, altissima finanza. Pura follia? Solo apparentemente e questi sono i motivi. L’avvocato Joe Tacopina, come ci rivelano nostre fonti del ristornate “Roma” di Amatrice (famoso per aver fornito prelibati banchetti al Santo Padre durante diverse cene di rappresentanza vaticane), avrebbe mangiato li la sera del 2 giugno in compagnia dei vertici Kipsta riuniti. A confermarlo non solo le testimonianze di altri avventori del famoso ristorante, ma anche alcune foto scattate dal fotografo Pippo Cannella che verranno pubblicate sul prossimo numero del “Pornocchio” interamente dedicato al marcio mondo del calcio. Alla cena avrebbero partecipato oltre al noto penalista il cui padre è nato a Monte Mario, il Presidente Patron Angelone, mr. Zinni, il capitano e tutto lo staff dirigenziale. Interpellati telefonicamente tutti hanno seccamente smentito che questo incontro sia mai avvenuto. Eppure non può che meravigliare il fatto che tutti gli alibi dei presenti facciano più acqua del Titanic e che alcune coincidenze quantomeno sospette non facciano pensare esattamente l’opposto: dalla presunta intossicazione alimentare che avrebbe tolto dai giochi il presidente questo fine settimana facendolo scomparire dalla piazza per tre giorni tre, al Week end sbrucioloso del capitano Guada guardacaso proprio fuori regione e senza testimoni (tantomeno la sua ragazza), per concludere con mr. Zinni oramai desaparecido da più settimane. Insomma tutti irreperibili proprio nei giorni in cui la presunta trattativa avrebbe dovuto chiudersi definitivamente oppure naufragare come quella precedente con la Roma. Tutto fatto quindi? Non proprio. Gli ostacoli sono ancora tanti e di non facile soluzione, a partire dalla cifra per il passaggio di proprietà. Il gruppo di Soros offre la stessa cifra stanziata per l’acquisto della a.s. Roma, 280 milioni di euro. Angelone ne vuole 350 e vuole che gli venga assicurato il posto di Presidente onorario dei blues, richiesta considerata inaccettabile da Soros che ha già in mente per la guida del club un nome di prestigio, fra i papabili Eolo Capacci e Lamberto Giorgi. Contro il Presidente deporrebbero poi tutti gli ultimi mesi di silenzio assoluto su alcune delle questioni più urgenti del Kipsta come l’affaire capitano, la scelta della guida tecnica, i rapporti sempre più burrascosi con una parte della squadra e della tifoseria. Proprio la frangia più oltranzista del tifo borbontino, il gruppo Pedeske, anche a seguito degli ultimi successi elettorali dei partiti di destra a livello nazionale e locale, avrebbe riguadagnato credito presso tutta la tifoseria kipsta diventando voce di primo piano nella scelta non solo dei giocatori ma dello stesso assetto societario futuro, e tutti ben sanno come la panchina digerita da S.O. Homer negli ultimi tempi abbia non poco esacerbato gli animi del gruppo nei confronti dell’attuale dirigenza e staff tecnico. Se l’acquisto dei Kipsta da parte di Soros dovesse andare in porto sono previsti notevoli cambiamenti anche per quel che riguarda la campagna acquisti e la guida tecnica. Da quanto riportato dal cameriere del ristorante “Roma”, pare che Tacopina si sia impegnato, di fronte ad un piatto di cacio e pepe, a confermare il Guada come capitano della formazione, assicurandogli anche la riconferma dei giocatori a lui più vicini. Sulla lista di partenza invece quanti hanno messo in discussione le gerarchie esistenti nello spogliatoio, in primis il Sarto e Ciclope, che pare abbiano già stretto contatti con alcune formazioni quali i Cucuzza’s e il Prato Falcone Team. Tutto da decidere invece il destino di mr. Zinni e degli uomini a lui più fedeli, soprattutto la star del sol levante Danny. In caso di una sua sostituzione alla guida del Kipsta, si vocifera l’arrivo di un vecchio cuore blues che ha appena ottenuto il patentino da allenatore, il Polemica, che entrerebbe di nuovo in scena nella figura assolutamente nuova di giocatore-allenatore. Un ruolo di primo piano che, tuttavia, scontenta non poco gli altri elementi dello spogliatoio che si vedrebbero così costretti ad un ruolo molto più marginale.
Come si intuisce i nodi da sciogliere sono ancora parecchi e certo il silenzio degli interessati non aiuta a capire cosa realmente stia bollendo in pentola. Voci ben informate ci confermano, comunque, che le prossime ore saranno decisive per capire se Patron Angelone abbia effettivamente intenzione, come molti sostengono da diverso tempo interpretando i suoi silenzi, di abbandonare per sempre l’avventura Kipsta o, al contrario, questo non sia solo il primo passo per un effettivo rilancio su larga scala del Kipsta, sia come marchio che come società calcistica impegnata su più fronti.

Manlio Cersosimo

martedì 3 giugno 2008

MORTACCI VOSTRI!!!

AVETE FATTO ADDORMENTARE I NOSTRI FANS DE SORA!
Perché, porcodeddene, io nun crede che nu blogghi accusì si possi fare morire a 'sto modo, porcoddue, e nun capische manc si nun vulite parla' perché site una manica de pippe o perché site solo dei pusillanimi fijidequagranputtanonadevostramadre, ora me spiegat cosa dovimme da fa' noie tifosi de foriporta per avecce nu contatt culle nostre idole? Mannaggiaquasventrone!
Che addeve veni' cu lo tratture da Sora tutte li jorn?
Andushta' lu spirite che c'haveve fatte sugna'?
Andushta' lu capetane mie? Quell'arinfrocite!
Andushta' quer ricchion infam de misterzinni?
Andushta' lu sart, che japiass nu corp?
Andushta' lu pumate? cu lu puma a fass le pipp?
Andushta' lu cumpar Omerinu? Chi ssi diventate frocie cumm'a zinni?
Ie nun capische più 'na mazz, nun capische più chi dovimme fa' pi la nostre scuadre du core...
Ve salute e ve ringrazie
LO TORO DE SORA