mercoledì 29 luglio 2009

Il Kipsta c’è

Risultato con gli occhiali per la prima edizione del trofeo Mastica svoltosi lunedì sera presso il prestigioso circolo romano Flaminia. Di fronte al pubblico delle grandi occasioni i blues hanno sfidato la compagine di capitan Okkio in una riedizione modificata e corretta della finale del Kipsta Friends giocata esattamente un anno addietro e persa dal Kipsta dopo una prova tutto cuore ma distratta e imprecisa. La prima ed unica sconfitta di Maurinho da quando è sulla panchina dei blues (ora white). Questa volta però il finale è stato completamente diverso. Maurinho osa una formazione spregiudicata per non far giocare gli avversari, erigendo una diga di centrocampo in grado di aiutare in difesa e proporre in attacco. Gli acquisti messi a disposizione da patron Angelone si inseriscono a meraviglia negli schemi collaudati del Kipsta, la vecchia guardia sembra godere di nuovi stimoli: il risultato è una partita tatticamente perfetta. I dati parlano chiaro: 78% del possesso palla a favore del Kipsta; una costante presenza nella metà campo avversaria che solo in alcune occasioni si è concretizzata in occasioni da goal, ma che conferma indubbiamente la mole di gioco e le trame create dalla formazione borbontina. Evidente la crescita rispetto alle ultime prestazioni, merito della preparazione estiva nella zona dei monti della Laga ma, soprattutto, di una squadra che comincia a capire pienamente il verbo di Maurinho e inizia ad applicarlo sul campo. I tempi del difensivismo ad oltranza di mr. Zinni sembrano un lontano ricordo, il Kipsta è una squadra che affronta gli avversari a viso aperto riuscendo a massimizzare i risultati anche con prestazioni non all’altezza del suo blasone, come dimostrato nel match vinto sul filo di lana contro i giovani e fumantini Kumpalibre. Alla fine della partita, nonostante le reti inviolate, il pubblico ha dedicato ai suoi beniamini scroscianti applausi inneggiando al nuovo allenatore e alla sua filosofia di gioco. Gli unici fischi sono stati rivolti ad inizio e fine partita al Presidente, contestato esplicitamente per la prolungata assenza e per la mancanza di attaccamento al club, soprattutto dopo le ultime dichiarazioni rilasciate alla carta stampata. In conferenza stampa un Maurinho a tutto campo ha celebrato la prova dei suoi ragazzi: “La partita era difficile, soprattutto perché era quasi un anno che il Kipsta non giocava nella formazione ad otto. Come se non bastasse capitan Okkio si è presentato con una squadra solida, magari poco estrosa e creativa ma coperta e pronta a colpire i contropiede. Ma noi siamo stati perfetti. Ci è mancato solo il goal, ma quello, prima o poi, arriva. Nessuno ha giocato sotto la sufficienza. Muslerone, le volte che è stato chiamato in causa, si è dimostrato affidabile e sicuro. Alla stessa maniera il gioiello amalfitano ha giocato in difesa come un veterano integrandosi a meraviglia con il Sarto. Ma tutti, tutti hanno dato il massimo e il pubblico se ne è accorto. Le parole di Angelone? Lui è il Presidente, può dire quello che vuole, ma credo che i tifosi e i giocatori sappiano chiaramente chi sta facendo il bene del Kipsta. La squadra mi segue e lo ha dimostrato oggi. Chi tiene al Kipsta dovrebbe vedere questa cosa e lasciarci lavorare in pace. Questa squadra, con piccoli aggiustamenti può vincere il Kipsta Friends Deluxe Editions di Settembre”.

Il Pagellone

Muslerone, voto 6,5: Si potrebbe dire che ha rubato lo stipendio se la sua prestazione di assoluto riposo (per merito di una difesa insuperabile) non fosse stata illuminata da una parata risolutiva a metà match su conclusione ravvicinata di un attaccante avversario. Sempre presente e puntuale inspira nei suoi compagni una fiducia mai vista negli anni di Brionvega. Che finalmente il Kipsta abbia trovato il portiere che cercava? Tetragono

Amalfitano , voto 7: che dire, è come se non se fosse mai andato via ma avesse continuato a giocare col Kipsta diventandone un elemento cardine. Era un anno che non lo si vedeva vestire la casacca storica del borbontino ma è come se non fosse passato neanche un giorno. Con il Sarto non sbaglia un colpo dimostrando non solo un ottimo senso della posizione, ma anche una proprietà di palleggio che gli permette di affacciarsi nella metà campo avversaria non per caso e di segnalarsi per una serie di lanci di pregevole fattura non sfruttati al meglio dagli attaccanti. Uno splendido ritorno.

Sarto, voto 7: Non siamo i primi a sostenere che sia meglio come centrale che come puntero. Questa partita ci rafforza nella nostra convinzione. Non un cedimento, non una sbavatura, ma chiusure puntuali e marcature francobollate. Annichilisce l’attacco avversario rendendolo sostanzialmente inoffensivo. Come se non bastasse l’unica volta che supera la metà campo per riassaporare antiche sensazioni, negli ultimi secondi del match, crea la più grande occasione da goal dell’incontro sfiorando il trionfo personale di squadra. Sempre più elemento cardine del Kipsta. Seconda giovinezza.

Pomata, voto 6,5: dal campo di calcetto a quello di calciotto la differenza c’è e si vede. Si piazza sulla sinistra e ricomincia a macinare chilometri su chilometri. Non è la sua stagione migliore, gli infortuni ne hanno limitato notevolmente la capacità motoria e questo si palesa se la memoria corre alle prestazioni splendenti del passato Kipsta Friends. Nonostante ciò neutralizza Okkio che pascola sulla sua corsia e, dopo un primo periodo di orientamento, si propone con frequenza in fase offensiva. Meglio in difesa che in attacco, ma conta poco. L’importante è averlo ritrovato grintoso come ai vecchi tempi. Pistone.

Guada, voto 7: Polmone e muscoli nel centrocampo Kipsta. Quando si tratta di tirare fuori i denti non si tira indietro. Fa a sportellate con mezza squadra avversaria uscendone sempre vincitore. Con la solita intelligenza tattica si mette dove più serve e dai suoi piedi partono le conclusioni più insidiose per la porta avversaria. Come spesso succede negli ultimi tempi si dimostra più un regista arretrato che un rifinitore, ma la sua metamorfosi lungi dall’intaccare il potenziale del Kipsta ne aumenta la solidità e la forza in prospettiva. E’ la vera chiave del gioco di Maurinho. Con lui fino alla fine.

Ben, voto 7: si sveglia tardi, ma quando parte non si ferma più. All’inizio è guardingo, ma ben presto capisce che sulla sua corsia si può spingere ed inizia a cogliere alle spalle in maniera sistematica il suo dirimpettaio. Coglie un palo di testa e forse (diciamo forse) si guadagna anche un rigore non visto dall’arbitro, ma quello che veramente conta nel gioco di Maurinho è la sua propensione offensiva. Il fisico gli permette di sopperire ai limiti tecnici, ma questo è solo un dettaglio. Con giocatori di questo tipo nessun traguardo è precluso al Kipsta. Freccia nera.

Homer, voto 6,5: partita tutta grinta e muscoli per il bomber di ponte Milvio. Si mette davanti e sa che sarà dura, molto dura. Ma questa volta non è abbandonato a se stesso, tutta la squadra cerca di aiutarlo con sovrapposizioni e appoggi sullo stretto che spesso falliscono per un soffio. Come al solito non brilla per agilità e scatto, ma nonostante ciò butta il cuore oltre l’ostacolo e con la sua stazza difende una quantità industriale di palloni. Gli manca solo l’acuto del goal, ma marcato sempre da tre difensori non poteva fare di più se non aprire spazi per i compagni. Tutto cuore e panza.

martedì 28 luglio 2009

COPPA NON ASSEGNATA!

Dopo un clamoroso zero a zero e la non assegnazione del primo trofeo "Memorial Fausto Mastica" raggiungiamo il Presidentissimo Patron Angelone mentre sta per lasciare gli spalti. Per una volta sembra generoso di commenti e considerazioni, ne approfittiamo.
D "Presidente, un commento..."
R "Peccato! L'ennesima occasione gettata al vento! I colori della Cupini mi hanno entusiasmato ed emozionato. I Blues in campo hanno risposto dando molto, grinta e corsa, ma non è bastato. Ho sperato che l'incitamento del pubblico desse la carica giusta per un finale in crescendo ma tra errori e stanchezza il goal non è arrivato! Sembrava di vedere un gruppo di musicisti bravi e volenterosi in un'orchestra mal diretta."
D "Amareggiato?"
R "Diciamo che speravo in un risultato diverso. Dopo mesi di attacchi avevo dimostrato a tutti che la Presidenza non è in discussione. Messi sotto contratto per la nuova stagione il forte portiere Muslerone [ex RM2 - n.d.r.] ed il difensore Fra l'Amalfitano [già Kipsta all'inizio della stagione 2008-2009 - n.d.r.]; riscattato definitivamente il Pomata dagli ingegneri capitolini e Ben dalla RAI All Stars; presentati al pubblico i giovani e forti talenti del vivaio del Kumpa-Libre". Oggi, a disposizione del Mister [Maurinho ovviamente - n.d.r.] era una rosa Kipsta di assoluto spessore. E gli avversari erano di sicuro rimaneggiati [mancavano, tra gli altri, lo Scuro, Cippalippa, Krikkio e il Takkino - n.d.r.]"
D "E' una critica al Mister?"
R "Diciamo che è un trofeo mancato... Maurinho avrà modo di rifarsi a Settembre quando disputeremo le gare della seconda sontuosa edizione del Kipsta Friends e avremo di nuovo l'opportunità di giocare con i detentori del titolo, i ragazzi di RM3 Gran Royal."
D "Anticipazioni?"
R "Parteciperanno i Kipsta, RM3GR, RM2 [se non si scioglie prima - n.d.r.], i Pinti Boys, i Configno Boys di Amatrice e la RAI All Stars. Sarà una edizione memorabile!"
D "Grazie Presidente, alla prossima..."
R "Saluto tutti, i nostri tifosi per primi. E faccio i complimenti a Patron Tullione per l'indiscutibile grinta messa in campo dai suoi ragazzi."

Leila Dà

lunedì 27 luglio 2009

Trofeo Mastica 2009



Questa sera Mister Maurinho tenterà di portare a casa il suo primo trofeo contro la compagine che un anno fa aveva spezzato i sogni di gloria del Kipsta.
I convocati:
1.Muslera
2.Ben
3.Danny
4.Homer
5.Guada
6.Sarto
7.Pomata
8.C.Di Cintio

mercoledì 22 luglio 2009

Il Kipsta Napoli supera di slancio i rimasugli di Prato Falcone

Ennesima prova positiva della squadra di Maurinho che si impone nettamente in trasferta su quello che rimane di un Prato Falcone Team orfano dei fuoriclasse Patata, Tre Piedi e Burinolaziale. Dopo la sofferta ma meritata vittoria contro i Kumpalibre serviva una conferma per il Kipsta, e questa conferma è arrivata con una prestazione compatta, decisa, molto pratica. Maurinho si presenta con un Kipsta molto offensivo (Sarto, Homer, Guada e Danny) gravato, però, dall’inserimento (legato ad accordi di sponsor) di Federico canta Napoli, il bomber di Forcella. Dall’altra parte il prato Falcone Team cerca di sopperire alle numerosissime assenze chiamando alla battaglia gente d’esperienza come Aldo il pelato e Paul of Cain’s big brother. Della vecchia guardia c’è il capitano e bomber di razza Paul of Cain, Massimetto scrocchiazeppi e Peppe tuttofumo. Tra le due squadre non c’è partita sulla carta anche con la presenza del napoletano, ma nonostante questo il Kipsta stenta a trovare una propria armonia di gioco. I 4 quattro leoni bianchi sembrano frenati dalla paura di farsi cogliere in contropiede, non conoscendo fino in fondo le potenzialità dell’avversario, ma basta poco più di dieci minuti per far capire al Kipsta che l’avversario è tutto nei tiri da fuori dei senatori e nulla più. Ecco così che la maggior tenuta fisica e il superiore tasso tecnico della squadra di Maurinho prenda il sopravvento permettendo al Kipsta di prendere il largo. Da quel momento in poi non c’è più storia. I rimasugli del Falcone provano qualche timida offensiva che ottiene risultati fin tanto che il Kipsta abbassa la guardia, ma il margine è oramai così ampio che la partita termina in assoluto surplus per i ragazzi del borbontino. A fine partita un visibilmente soddisfatto Maurinho rilasciava ai microfoni di radio Nasello 106.6 parole di apprezzamento per tutti i giocatori, in primis Federico cantanapoli. Non sono mancate tuttavia le polemiche quando un giornalista dell’emittente locale “Martygnanello” 97.7 rivolgeva la seguente domanda al mister: “C’è chi dice che il Kipsta giocava molto meglio con Mr. Zinni in panchina”. La piccata risposta dello special one non si è fatta attendere: “Dica a queste persone se sanno fare i conti. Da quando ho preso io la guida del Kipsta abbiamo perso una sola volta in finale al Kipsta Friends. Non so se mr. Zinni può dire altrettanto”.

Il paggellone:

Federico cantanapoli: voto 5,5: al posto dei piedi ha due ferri da stiro. Quanto al fiato e alla corsa non ne parliamo. All’inizio è più una minaccia per il Kipsta che per gli avversari e proprio per questo i blues stentano a trovare la giusta formazione in campo. Tutto cambia quando il Kipsta prende il largo. Pur con i soliti piedi Federico inizia a muoversi meglio e se anche non imbrocca un tiro neanche a pagarlo si fa trovare puntuale per gli appoggi dei suoi compagni dando anche un piccolissimo contributo in fase difensiva. Di più sarebbe cercare di cavare il sangue dalle rape. Napoletano.

Homer, voto 7: Non c’è niente da fare, il Falcone è il suo campo. Negli spazi stretti e limitati il suo movimento pachidermico brilla di una luce nuova. Ad aiutarlo anche degli avversari che non si segnalano certo per velocità e scatto, ma questo conta poco. Si mette dietro e smista palloni sapientemente sbagliandone pochissimi. Come spesso gli capita al Falcone gioca meglio dietro che avanti e questo dimostra che con un po’ di applicazione in più potrebbe diventare il vero jolly di questa squadra. Basta volerlo e buttare giù 20 chili. Come William Brestolli.

Guada, voto 6,5: sapiente come al solito, capisce le difficoltà della squadra e si mette al suo servizio. Come nelle ultime partite non brilla per giocate sopraffine o tocchi di gran classe ma i veri intenditori si accorgono che è lui il vero metronomo del Kipsta. Non sbaglia (quasi) un passaggio e quando arriva al tiro, dopo un paio di tentativi fuori misura, centra la porta e fa male come solo lui sa fare. Non ci stancheremo mai di ripeterlo: il Kipsta è il capitano e il capitano è il Kipsta. Certo, senza i guizzi dei giocatori più estrosi il discorso sarebbe un pelino diverso ma finché Maurinho vince… Pilastro.

Sarto, voto 6,5: parte lento, ma appena scalda il motore è tutta un’altra musica. E’ il riferimento offensivo del Kipsta, all’inizio si incarta un po’ sui suoi stessi dribbling ma quando gli avversari si sfilacciano diventa la loro spina nel fianco. L’affiatamento con i compagni di reparto cresce con l’aumentare della velocità ed alcuni scambi sono da applausi anche se non coronati da successo. Riuscisse ad essere più continuo nella stessa partita sarebbe l’arma in più del Kipsta per scardinare le difese avversarie. Puntero ero ero.

giovedì 16 luglio 2009

K vs K

Il sarto mattatore della serata
Giovedi 9/7

La partita K vs K ha portato allo stadio il tifo delle grandissime occasioni. La famigerata curva cupini è stata completamente travolta dalla marea delle kumpa girls che gremivano in ogni ordine di posto le gradinate dello storico Bombonera di via Panizzi.
I kumpalibre sono scesi carichi come non mai e schierati in formazione tipo (con addirittura il cambio!)dal mister Magara, con un 2-2 con Squerol ,Nero e Jan a rotazione sull’asse difensivo mentre il reparto avanzato era composto da Pazzy-ronaldhino-Paterennius.
I senatori del kipsta schierati dal sempre più chiacchierato maurinho (si dice che sia immortalato anche lui in alcuni scatti a villa certosa)con uno speculare 2-2 Con Guada-Polemica sulla mediana e Homer-Sarto in attacco.
L’inizio è tutta dalla parte dei kumpa-libre che spinti dal tifo delle loro groopies iniziano fumoseggiare in tutte le zone del campo e colpiscono due traverse con due spettacolari tiri dalla distanza..
I kipsta con il modulo scelto da Maurinho non riescono a trovare il bandalo della matassa e dopo una decina di minuti vanno sotto grazie ad una grave disattenzione della coppia polemica-pomata.
Il gol scuote i senatori del Kipsta e soprattutto Mr Maurinho, che visto la difficoltà della squadra decide di tornare ad un più classico rombo con il Guda ad impostare-Polemica Pomata sulle fasce ed il Sarto Puntero, e tutta un altro musica ed il Sarto guida i suoi al sorpasso 3-1 kipsta.
Ma giunti a questo punti il kipsta si adagia su un ritmo troppo blando e il kumpalibre, aiutati da una serata disastrosa del pomata che “aiuta” le giovani leve in più di un occasione, raggiunge il pareggio con 2 gol piuttosto fortunosi di squerol, e riesce persino a sopravanzare i kipsta con altri due gol in contropiede di paterennius e ronaldinho.
La partita sembra finita e i kumpalibre iniziano a pavoneggiarsi, ma mai dar per morto il vecchio cuore kipsta che in dieci minuti riesce a far vedere il gioco brillante che ha fatto innamorare i tifosi:
Ancora due gol del Sarto in grande spolvero seguito da un gol di polemica e uno a dir poco rocambolesco del pomata riportano in alto il kipsta.
Ancora un susseguirsi di emozioni con gol da una parte e dall’altra, ma che non cambiano la la partita.
Il kipsta è riuscito a battere con fatica la squadra di Squerol, che nonostante l’alto tasso tecnico ha dimostrato di avere alcune lacune tattiche.
Se i Kumpalibre riusciranno a far quadrare il cerchio sarà un grosso da superare per i kipsta.

Pagelle:

Squerol:E’ stato il più disciplinato dei suoi e questo già è una notizia, ci teneva moltissimo a questa partita e ha dato tutto in campo fino all’ultimo minuto ma ciò non è bastato per i suoi. Autore di una prestazione molto buona ha mostrato grande intelligenza tattica.
Cervello dei Kumpalibra 7
Pazzy:La partita con i kipsta della settimana scorsa aveva illuso i tifosi, il pazzy di oggi era più interessato alle minigonne delle tifose che alla partita.
Rimandato a settembre!5,5
Paterennius:Anche lui come il suo compagno di bagordi Pazzy aveva impressionato nell’amichevole della scorsa settimana, ma oggi ha un po’ deluso le aspettative. Cmq ha sempre aiutato i suoi in ogni circostanza e nonostante i pochi lampi di genio è risultato molto utile alla squadra.
Semprepresente 6
Nero:E’ probabilmente il giocatore con maggior tasso tecnico dei Kumpa e mette la sua bravura a disposizione della squadra. insieme a Squerol tiene su la baracca in difesa e quando avanza la presenza si fa sentire.
Pilastro 7
Ronaldinho:Fumoso al punto giusto cerca di ubriacare con finte e controfinte i difensori avversari, ma non sempre ci riesce, a conti fatti non riesce sempre ad essere così incisivo come i tifosi del kumpa pretendono
Fumoso ma non troppo! 6,5
Jen:Stantuffo sulla fascia vera spina nel fianco per la difesa del kipsta..Certo sulla sua fascia si è scontrato contro un pomata non proprio ai massimi livelli però è risultato sempre pericoloso ed efficace sia in fase offensiva che in quella difensiva.
Punto Fermo 7
Polemica:inizio non entusiasmante quello dell’esperto giocatore di S.Andrea, ma con il passare dei minuti ha finalmente ingranato la marcia giusta ed ha più volte messo in difficoltà la ballerina difesa dei kumpalibre.
Se tirasse un po’ più spesso in porta..6,5
Pomata:Serata da dimenticare per il giocatore di via cassia che ne azzecca veramente poche in tutta la partita sia in porta sia in mezzo al campo, deve tornare a trovare le misure sui campi da calcetto ora che è tutto dedito a i campi da calcio ad undici!
Sperso 5
Homer: La condizione nonè quella dei tempi migliori ed il campo non aiuta le movenze felpate del bomber della farnesina.. cmq timbra il cartellino con una delle sue solite mine da .
deve dare di più 6
Sarto:Assolutamente MVP della serata. E’ talmente carico che spesso si becca con i suoi compagni che non gli passano la palla,rascina i kipsta alla vittoria con una prestazione da ricordare.Sarà il campo, sarà il derby i n famiglia contro squerol, sarà quel che vi pare ma il sarto nazionale vince quasi da solo il match.
Trascinatore 8

martedì 7 luglio 2009

Compleanno Davidone! (sulla sinistra una recente foto di Davidone al mare)


Oggi tutto Kipstarello è in festa per il compleanno dell'esterno roccioso e poco pepe Davidone. Mentre all'esterno i tifosi sono impegnati in caroselli e cori di giubilo, nelle stanze interne i Kipsta si cimentano in trenini e bevute alla goccia di cedrate.
Lasciate anche voi il vostro commento di auguri, o di qualsiasi tipo vogliate, al grande ciclope nella pagina dei commenti!!!

La voce della Cupini

lunedì 6 luglio 2009

Maurinho a tutto campo

Intervista esclusiva del più famoso allenatore del borbontino prima dell’attesissima sfida fra il Kipsta old style e le nuove leve del Kumpalibre.

Manlio C.: Maurinho, cosa si aspetta da questo match?
Maurinho: una partita grintosa, agonisticamente valida e dall’alto tasso tecnico. Non mi interessa sapere se la vecchia guardia la spunterà o meno, quello che mi interessa è avere delle risposte sul Kipsta del futuro.

M.C.: torna all’ovile il Pomata…
M.: ci fa comodo un giocatore grintoso come lui. I suoi polmoni sono quello che è mancato al Kipsta negli ultimi incontri. Spero solo che il prestito agli Ing. Roma 3 non abbia ancora di più debilitato il già provato fisico del nostro esterno.

M.C.: Può anticiparci anche gli altri elementi della formazione?
M.: salvo sorprese dell’ultimo minuto dovrebbero scendere in campo Guada, Pomata, Danny, Sarto, Homer.

M.C.: bocciatura senz’appello per Brionvega e i gemelli difensivi Lucone e Davidone?
M.: No, scelta tecnica. Devo capire su chi posso contare e su chi no. L’ultimo match mi ha indirizzato su una strada che voglio percorrere fino in fondo, almeno fino a quando i risultati non mi smentiranno…

M.C.: Come pensa di schierare i cinque blues?
M.: Dipenderà dalla turnazione in porta. Certo Homer è l’unico, insieme al Pomata che giocherà fisso nel suo ruolo. Gli altri verranno girati. Ma verosimilmente la formazione di partenza sarà Guada in mezzo, Danny spostato sulla fascia con il Pomata dall’altra, Sarto e Homer a seconda delle situazioni in attacco.

M.C.: Il presidente assisterà alla partita?
M.: Dovete chiederlo a lui.

M.C.: Noto una certa polemica nelle sue parole mister…
M.: nessuna polemica, siete voi che volete innescare la discussione ma io me ne tiro fuori prima. Io parlo della gestione del gruppo non delle situazioni della società. Negli ultimi tempi si è parlato molto di un avvicendamento ai vertici del Kipsta. Cordate libiche e via dicendo… a me queste cose non interessano, finchè il Patron Angelone sarà al fianco della squadra al meglio continuerà ad essere il mio presidente… in caso contrario chiunque venga a fare il bene del Kipsta è ben accetto.

M.C.: parole dure comunque. Si è legato al dito il mancato acquisto a titolo definitivo di Bennone?
M.: No, Ben è solo uno dei tanti casi che dimostrano come la nostra dirigenza sia ultimamente un po’ “distratta”…

M.C.: Cosa risponde a chi vorrebbe la cessione di Homer al Pratone Falcone Team in cambio del puntero Paul of Cain?
M.: Il tifoso è importante, ma le strategie di mercato si fanno nel chiuso di una stanza. Homer non sta rendendo al meglio.. ma io non butto a mare parte dell’equipaggio a metà della traversata… sempre che non si ammutinino (sorriso beffardo n.d.r.)

M.C.: Le sue prospettive al Kipsta?
M: io qui sto bene e credo che il progetto non si sia fermato alla sconfitta in finale del Kipsta Friends l’anno scorso. E’ stato un duro colpo ma nulla è cambiato nella mia testa, se i giocatori e la società mi seguiranno si potrà andare lontano, in caso contrario sono pronto a fare le valige e a togliere il disturbo. Un “mister Zinni” dell’ultima ora il Kipsta lo può trovare senza problemi.

M.C.: non le apre un po’ ingeneroso chiamare in causa in questa maniera uno dei padri del Kipsta?
M: No, io sono il presente, lui è il passato… anche se c’è qualcuno che continua a nominarlo per farlo rientrare nel grande giro. Dirò solo una cosa: zeru tituli.

M.C.: Belle parole, ma di quelle voci che parlano di suoi contatti con la Toho per allenarla nel prossimo campionato? Le fonti sono attendibili e già si fanno i nomi che la società le metterà a disposizione: Julian Ross, Teo Seller in porta, Ralph Peterson in difesa… e c’è chi giura che lei sta cercando di convincere il Capitano e Danny a seguirla…
M.: No comment. Arrivederci Manlio.

M.C.

KIPSTA-KUMPALIBRE - giovedì 9/7/2009

Il ritorno in campo dei Kipsta in sfide ufficiali non si è fatto attendere, giovedì 9/7/2009 al Kipstarello (Valentia) alle ore 21 gli atleti borbontini scendereanno in campo contro le giovani promesse del Kumpalibre.
Mister Maurinho diramerà la lista dei 5 convocati per la sfida.