giovedì 29 novembre 2007

ANSIA: Manlio ed Harrison Ford nell'ultimo Indiana Jones


Dell'ultima fatica del più famoso archeologo della storia del cinema si sa poco o nulla, solo che il regista sarà nuovamente Steven Spielberg e che, nei panni dell'inossidabile Indy, reciterà l'oramai 65 enne Harrison Ford. Ora però nuove voci da gente ben informata dei fatti accreditano una partecipazione d'eccellenza all'ultima pellicola della serie, quella del famoso attore/giornalista Manlio Cersosimo. non si sa ancora bene che ruolo dovrà interpretare ma, persone ben informate della vita sul set nella foresta amazzonica, parlano subito di una grande sintonia fra la star hollywoodiana e il più famoso commentatore sportivo del borbontino. La trama, anch'essa top secret, pare ambientata nella foresta del centro america e ruoterà attorno alla ricerca di un preziosissimo teschio di cristallo dai misteriosi poteri che vedrà scontrarsi Indiana e nientepopodimeno che l'armata rossa!! che Manlio ricopra il ruolo dell'antagonista principale, il generale Ciclowowsky? il film è previsto nelle sale a maggio 2008.

martedì 27 novembre 2007

ANSIA

Roma - Nelle ultime ore sta circolando insistentemente la notizia di un'indagine della FIGOS e dei reparti informatici di Polizia e Carabinieri sul sito Kipsta. Sembra che a far scattare l'allarme siano state le numerosissime segnalazioni dei tifoi che vedono ritardata la proclamazione del vincitore dell'ultimo sondaggio sul capitano della squadra, e le ancor più numerose richieste di chiarezza sulla modalità di conduzione del sondaggio. La risonanza nazionale (e non solo) della suddetta consultazione informatica giustifica la mobilitazione delle forze dell'ordine; nessuno è stato ancora ufficialmente iscritto nel registro degli indagati, ma pare che la famiglia del webmaster che passa sotto il nome di L'thandius si sia messa il viaggio verso località ignota.
Raggiunto telefonicamente nella mattinata, il Nostro ha dichiarato:
"Non accetto he si getti del fango sul mio lavoro ma soprattutto sulle passioni della gente! Il ritardo nella proclamazione è dovuto esclusivamente a problemi tecnici. Quanto all voci secondo le quali io dovrei aver ricevuto finanziamenti da frange di tifosi o, peggio, da giocatori per manipolare la proposizione del sondaggio prima e la vittoria finale poi, beh..... mi pare evidente che si tratti di spazzatura gratuita nei miei confronti! Sono convinto che le forze dell'ordine faranno chiarezza"
Ma intanto lui non si fa vedere, e i tifosi del Kipsta attendono...

27-Novembre-2007

venerdì 23 novembre 2007

Che ti sei perso, Manlio!

Quando il direttore de "La Voce della Cupini" mi ha chiesto di recarmi ieri in trasferta a via M.Battistini per seguire la partita del Kipsta in sua vece, inizialmente non ero entusiasta.
Per me, giornalista di vecchia data, abituato a seguire le vicende di cronaca più che quelle sportive, andare a seguire una partita per conto di un giornale che, oltretutto, non è il mio... non era esattamente il massimo. Ma l'amicizia che mi lega a Manlio, dai tempi in cui partecipavamo alle retate nei bordelli travestiti da poliziotti per i nostri reportage scandalistici, mi ha spinto ad accettare.
E non finirò mai di ringraziarlo...

Che ti sei perso Manlio! C'erano occhi lucidi ieri sera in quel di Battistini, e non certo per l'aria tagliente che sferzava gli spalti. C'erano tifosi increduli, seminascosti dai baveri di cappotti invernali, eppure riscaldati dalle gesta dei loro beniamini in campo... una serata di calcio vero, di quelle che riconciliano, assolutamente indispensabile dopo la lunga sosta per le nazionali.

Che ti sei perso Manlio! Vedere gli sguardi increduli all'annuncio delle formazioni, quando lo speaker ha scandito il nome di Paolotchie e il boato si è alzato incontrastato. Rivedere in campo il giovane talento dei Blues, le sue rovelle fumose, i suoi tiri velleitari, le sue finte inutili... tutto come ai vecchi tempi!!! E che urlo dalla curva quando il nostro ha ricevuto un passaggio millimetrico del Guada, ha puntato il portiere e, dopo averlo saltato in velocità, ha depositato la palla in rete..... da far tremare i polsi!

Che ti sei perso, Manlio! Vedere il Paolotchie che alza la palla, Guada che di testa la allunga, Ciclope che sempre di testa appoggia per Rivarta che, con una fucilata volante di sinistro, toglie le ragnatele dall'incrocio dei pali avversario...l'azione più bella della serata e, forse, fra le più belle della storia del Kipsta-team.

Che ti sei perso, Manlio! Un capitano che risponde sul campo alle critiche sondaggistiche, che nel momento più difficile per la sua squadra si assume le responsabilità che gli competono, va in attacco, e rispolvera un piede sinistro da troppo tempo in naftalina...due gol in pochi minuti per mettere al sicuro il risultato. E poi un Rivarta che ieri faceva solo i gol difficili, e un Ciclope tutto sacrificio capace di ricoprire anche ruoli non suoi e di segnare due gol di rapina.
E poco importa se gli altri Kipsta in campo (Homer, Pirl e un "fiorato" Pommi) hanno perso.... di sicuro hanno venduto cara la pelle!!!
C'è di che sorridere per tutti, caro dirttore..... per Mister Zinni in primis (anche se ieri era assente per una fastidiosa influenza intestinale...ma per lui ha visionato il match il suo secondo, Fabritio Serafini); per patron Angelone, che vede finalmente i risultati dei suoi investimenti; per lo spogliatoio, che ha testato la sua solidità anche nell'assenza di alcuni senatori, Danny, Sarto e Brionvega su tutti (assenza che, a dire il vero, non si è più di tanto notata). Ma più di tutti potranno sorridere i tifosi, presenti anche ieri in una trasferta dura e difficile, ma ampiamente ripagati dal verdetto del rettangolo verde.... un verdetto inappelabile: i Kipsta son tornati!

... che ti sei perso, Manlio!

Stefano Barzotto
per "La Voce della Cupini"

IL RITORNO DEL PAOLOTCHIE


Ieri sera, al circolo mattia battistini, sullo stesso campo in cui i nostri vennero incredibilmente sconfitti nella finale del flamar, si è disputato un incontro che per certi versi passerà alla storia.
Non tanto per la partita disputata in se ma per l’evento che l’ha accompagnata:la nuova discesa in campo del talento di “Lucchina vecchia”.
L’ultima volta che lo avevamo visto giocare dal primo all’ultimo minuto è perso nei meandri della memoria…era apparso in campo con i kipsta molto sporadicamente in porta o a mezzo servizio(più un quarto di servizio che mezzo..) ma finalmente ieri, è apparso improvvisamente ed inaspettatamente in campo e ha deliziato il pubblico pagante con le sue fumosissime giocate.
Segno del destino che il primo goal dell’incontro è stato messo a segno proprio da lui, con un dribbling al portiere avversario.
Festeggiatissimo dai compagni di squadra, finalmente sollevati nel vedere il più giovane dei kipsta tornato fisicamente a posto, Paolotchie ha finalmente disputato una partita intera senza avere risentimenti al muscolo che tanto lo hanno tormentato in questi anni.
Certo il fiato e la corsa sono ancora carenti, ma le fumose giocate, le combinazioni veloci con i vari compagni, la fantasia e la qualità di gioco sono sempre le stesse.

Ci aspettiamo molto dal Paolotchie, soprattutto una cura di se stesso molto maggiore rispetto al passato,non si può scherzare con la propria salute e con i muscoli come ha fatto fino a poco tempo fa; la squadra lo ha aspettato con grande affetto,come ha dimostrato ieri sul campo,e non vorrebbe per niente al mondo che una gestione sbagliata della sua riabilitazione lo allontanasse di nuovo dai campi da gioco..

L’analisi tecnica della partita, passata in secondo piano rispetto all’evento mediatico dl ritorno del paolotchie ha visto scontrarsi due squadre dal tipo di gioco differenti:da una parte il team formato da Pomata-Homer-Pirlilporco-Alecasta-Yurichechiamicohomer-dalla spiccata propensione offensiva, mentre il team blu Paolotchie-Guada-Ciclope-Filippovich-Rivarta molto più quadrato e ben schieato in campo.Ha vinto il team blu per 8-6 con una prestazione convincente che non ha mai messo in discussione il risultato

PAGELLE
Pomata: il capitano della squadra rossa ha cercato sin dalle prime battute di scuotere i suoi dall’apatia che aveva colto la sua squadra subito sotto per 3-0. ha alternato buone giocate ad una certa confusione che è una costante del giocatore, quasi mai al tiro è apparso ancora sotto ritmo rispetto al pomata che conosciamo. Cmq uno tra migliori dei suoi.6+ ANCORA TROPPO TIMIDO

Homer: Un homer dalle due facce spregiudicato centravanti-tiratore nella prima parte, uomo d’ordine e regista nella seconda. Nonostante i due goal è stato più utile alla squadra nella seconda parte perché da centravanti ha ricercato ossessivamente la porta avversaria da ogni parte del campo. Da regista ha offerto più protezione alla difesa e ha dialogato di più con i compagni.
6—TIRATORE ALLO SBARAGLIO

Alecasta:la delusione della serata; si puntava su di lui per dare qualità e quantità al team rosso ma ha infranto tutte le aspettative:svogliato,molle,timido, sono rare le volte che salta l’uomo e mette in difficoltà la squadra avversaria, nonostante i 2 goal non ha mai dato la sensazione di essere in partita.
5 ADDORMENTATO NEL CAMPO

Pirlilporco: Con la sua grinta e determinazione sta dimostrando sul campo di essere un vero kipsta.In difesa da il suo contributo, in mezzo al campo è sempre un mastino, la sua vera lacuna sono gli ultimi metri dove non riesce a vedere la porta e sbaglia molti passaggi decisivi, ma d’altronde non gli si chiede questo..con il miglioramento della tenuta fisica sarà un osso sempre più duro da masticare per gli attaccanti avversari.
6,5 MASTINO NAPOLETANO

yurichechi:L’ultimo arrivato nel kipsta ha dato più benefici agli avversari che alla squadra. Troppi passaggi sbagliati e palle perse inutilmente, scarso filtro in difesa, propensione al gol inesistente. Non credo che lo rivedremo più con i Kipsta.
5 BOCCIATO

Ciclope:buona prestazione di Davidone cursore tuttofare della squadra blu. Efficace sia in attacco(2 reti all’ativo) che in difesa ha giostrato su tutto il campo senza denotare grossi cali fisici.Prestanza fisica e corsa sono da sempre la sua caratteristica principale ed anche ieri se ne è avuta la conferma.
6,5 SEMPRE PRESENTE

Filippovich: Altra grande sorpresa della serata. Non chiedetegli di impostare il gioco o di avventurarsi in dribbling perché raramente supera la metà campo(anche se quando lo ha fatto ha timbrato il cartellino) però dietro è sempre attento e presente e attaccato alle caviglie avversarie.
6,5 ULTIMO BALUARDO

Rivarta :Che dire della prestazione di Rivarta..Ha stupito gli spettatori con due eurogol incredibili, ha svolto la fase difensiva in maniera efficace e si è proposto in avanti con costanza e determinazione. L’unico rammarico: la mancata presenza di Mr Zinni.
7,5 STUPEFACENTE

Paolotchie: E’ tornato il vecchio Paolotchie. Manca ancora il fiato(e ne manca tanto) ma la fantasia e i piedi buoni ci sono sempre. Anche le fumoserie sono sempre quelle…ma per il suo ritorno perdoniamo tutto.
8 di stima.BENTORNATO

mercoledì 21 novembre 2007

Cambio di look

I Kipsta aderiscono alla campagna di Neroogle per ridurre i consumi energetici durante la visita al sito Internet, aumentando le aree scure del sito.
I Kipsta guardano all'ambiente.

martedì 20 novembre 2007

Kipstata del giovedì sera?

Il capitano in pectore Pomata sta cercando di organizzare una partita per giovedì sera 22/11/2007.
Siete tutti invitati a dare un sollecito riscontro all'inizativa.
Forza Pomata!
La redazione

lunedì 19 novembre 2007

I Kipsta aprono il primo concerto romano del Liga!


C'era il pubblico delle grandi occasioni al Palalottomatica domenica sera per il primo concerto romano di Ligabue. Il rocker di Correggio si presentava in grande forma per una performance tutta grinta e decibel che doveva riunire il meglio della sua produzione artistica oramai quasi ventennale e le attese non sono andate deluse. Nonostante l'acustica non fosse delle migliori e mancasse all'appello anche il fido capitan Poggipollini, il Liga ha dato vita ad un concerto come da tempo non gli vedevamo fare: voce, schitarrate da togliere il fiato e due ore ininterrotte dei suoi più grandi successi a partire da "Sogni di rock n' roll" e proseguendo per "Certe notti" e "Ballando sul mondo". Un viaggio sonoro in quindici anni di carriera, un greatest hits live che ha letteralmente mandato in visibilio i giovani che hanno gremito il palazzatto in ogni ordine di posti. Quello che volevano questi ragazzi era urlare contro il cielo la loro voglia di stare insieme e il Liga con la sua band (su tutti il fido Mel..) ha risposto colpo su colpo alle loro richieste. Da brividi le esecuzioni di "Marlon Brando è sempre lui", "Bar Mario" e "L'amore conta". Ma il momento clou della serata è stato un altro, quando nel tripudio generale Luciano Ligabue ha chiesto il silenzio per presentare la canzone successiva. In una atmosfera quasi irreale il rocker emiliano ha esordito: "L'Inter è la squadra del mio cuore, lo sapete tutti. Ma in questi ultimi anni mi sono appassionato alle sorti di una compagine meno blasonata ma grintosa e spettacolare come me ed i miei concerti. La canzone che sto per cantare adesso l'ho scritta per tre dei loro giocatori che ho conosciuto in prima persona durante una vacanza in provincia di Rieti. Due sono qui presenti e vorrei invitarli sul palco per cantare con me, perchè io come loro quando giocavo davo il fritto per la squadra" e subito dopo nel clamore della folla si sono materializzati sul palco i due mediani storici del Kipsta, il Pomata e il Polemica (entrambi indossavano una maglia con scritto "Io sto con Danny" con i colori del Kipsta), il primo munito anche di chitarra recentemente regalatagli dalla squadra, i quali insieme ai 20.000 del Palalottomatica hanno intonato "Una vita da mediano" al fianco del Ligabue. Uno spettacolo inaspettato che ha fatto versare anche qualche lacrima tra i tifosi borbontini presenti alla serata. Un concerto unico, sorprendente che verrà ricordato a lungo... e se anche il Liga fa un pò di tifo per il Kipsta, c'è da credere che il bello per questa formazione è ancora tutto da scoprire.


Manlio Cersosimo

venerdì 16 novembre 2007

Dal Brasile mano tesa a Danny!


non poteva mancare il più noto talent scout del calcio giovanile, il creatore di campioni Roberto Sedinho in questa prestigiosa rassegna di volti sportivi e non solo tutti uniti per testimoniare la loro stima al giovane talento del sol levante: "Danny, qui a Copa Cabana siamo tutti con te! Figurati che l'altra sera stavo facendo una orgetta sulla spiaggia insieme ai miei amici Ronaldihno, Robinho, Cicinho, Cippalinho, Homerinho e Gianuario (venuto appositamente dal fontanile per questo incontro) quando è saltato fuori un pallone e tutti abbiamo mollato su due piedi le nostre occasionali compagne per gettarci in una scatenata partita di beach soccer! Beh, non ci crederai, proprio Ronaldinho, dopo un assist sbagliato da Gianuario in mezzo al traffico, ha esclamato: "Sta vaccata Danny non l'avrebbe fatta. con lui si che la selecao sarebbe veramente imbattibile!". Hai capito Danny? Non dare retta a quello sfigato di Oliver, anche io, nonostante tutto l'acool che ho ingerito nei miei anni Giapponesi, alla fine ho dovuto ammettere che era proprio una chiavica. AAAh se non avessi sprecato il mio tempo con lui, chissà quante sfinziette avrei conosciuto..."

Anche Rita sta con Danny!


E' con grande sorpresa e piacere che riceviamo e pubblichiamo prontamente la lettera scritta dal premio nobel più amato dagli italiani: "Anche in queste giornate di dura battaglia politica in Parlamento non posso esimermi dal testimoniare la mia stima a quello che reputo il più grande facitore di gioco degli utimi 31 anni. Ho avuto modo di apprezzarne l'abilità calcistica al Kipstarello ma ho anche toccato con mano la sua simpatia e sense of humor durante una cocktail party a Rapallo presso una mia cara amica giornalista della Rai. Danny merita tutto l'affetto dei tifosi e degli addetti ai lavori e, proprio per questo motivo trovo francamente pretestuosa ed inopportuna non solo la polemica scatenata da oliver hutton, ma anche lo scoop giornalistico sulle sue origini che, credo, dimostri ancora una volta di quali e quante nefandezze si può macchiare il giornalismo italiano".

Paul Diamond per "Io sto con Danny"


Questa la breve ma significativa mail inviataci dal famoso centrocampista della New Team Paul Diamond per la campagna "Io sto con Danny": "Danny è un grande giocatore, ma soprattutto un grande uomo di sport. Non mi meraviglia leggere tutta l'acredine di Hutton nei suoi confronti. Non è un segreto per nessuno nel campionato giapponese che Holly ha sempre voluto fare la prima donna. Anche quelli che venivano descritti come suoi amici, in primis Tom Becker e Bruce Harper, non lo hanno mai sopportato. Per conto mio e degli altri della squadra, se avessimo potuto scegliere fra lui e Danny non avremmo avuto dubbi. Non fosse altro che almeno così ci saremmo fatti le docce con un pò più di tranquillità. Pochi centrocampisti hanno la sapienza tattica e la capacità di creare gioco che ha Danny, il Kipsta lo sa e ha fatto bene ad acquistarlo".

Io sto con Danny. La nuova campagna de "La Voce della Cupini"


Colpita dal linciaggio mediatico di cui è stato fatto oggetto l'ultimo acquisto del Kipsta, La Voce della Cupini ha deciso di dare il via ad una nuova iniziativa che crediamo riscuoterà le simpatie dei tifosi veri del Kipsta. La campagnia, intitolata "Io sto con Danny", ha come obiettivo quello di testimoniare l'affetto e la stima che tutto l'ambiente borbontino, ma non solo, nutre nei confronti di quello che, per noi ma anche per chi lo conosce bene tra gli addetti ai lavori e non solo, è uno dei più puri talenti espressi dal calcio orientale dopo Kazu Myura e Idetoshi Nakata. A rispondere al nostro appello per primo il capitano della Toho e storico amico di Danny Mark Lenders il quale, con un telegramma inviato direttamente da Sapporo ha così descritto il nuovo acquisto dei blues:

"Danny non è solo un grande amico ma un giocatore incredibile. Anche quando non sembra fare nulla di particolare dà equilibrio alla squadra e solidità ad ogni reparto. E' vero, è forse il più grande giocatore senza palla al mondo. Se poi tutti gli assist che fornisce venissero conteggiati come goals sarebbe capocannoniere di qualsiasi campionato. E' l'uomo giusto per i Kipsta e credo che i suoi compagni ne siano consci. Holly, con le tue dichiarazioni mi hai veramente deluso, sei un uomo di cartone. Aveva ragione Sedinho quando diceva che se non ti fossi dato all'alcool e alle prostitute saresti diventato un grande. Saresti. Danny coraggio, i tifosi già lo sanno, ti e il Kipsta vi toglierete grandi soddisfazioni insieme!!"

ANSIA: Danny si sfoga "Basta illazioni sulla mia vita privata"


Kipstarello 16 novembre 2007, ore 16.18 - All'uscita dagli allenamenti al centro tecnico di Kipstarello il fuoriclasse nipponico è apparso visibilmente scuro in volto e desideroso di sottrarsi alle pressanti domande dei cronisti riuniti fuori degli spogliatoi. Queste le poche battute concesse dal regista del Kipsta prima di scomparire all'interno del centro tecnico non prima di aver firmato autografi ai molti bambini che lo attendevano ed aver risposto ai saluti di un gruppo di tifosi che esponevano lo striscione "Sempre con Danny mai con Holly. Sei tu il nostro capitano": "Mi fa male leggere queste notizie sulla mia vita privata e quella dei miei famigliari. Questo è sciacallaggio giornalistico. Da adesso in poi ho deciso di entrare in silenzio stampa. Discutere il giocatore va bene, ma andare a scavare nel proprio passato solo per screditarlo e dare adito a nuove polemiche è spregevole. d'ora in poi per me parlerà solo il campo".

Danny il Fenomeno!


"A Danny Mellow, ricordate sempre che te dò scola e dopo scola pure co' 'na gamba legata"

"Danny Mellow è il giocatore più fumoso che il mondo del calcio ricordi. Non prende mai l'iniziativa, mai una volta che abbia tentato il tiro da fuori.Sa fare solo dei passaggetti corti per gli attaccanti. Tanto quando davanti c'hai quel mastino di Lenders, che ce vò?! La minella la tira lui e sfonda la rete.Mellow giocatore de cartone cor core de latta."

"Danny Mellow nun c'ha mai messo la gamba nei contrasti, non si è mai preso la responsabilità di tirare una punizione...come può essere il più forte del Giappone?Mellow non ha lasciato nessun segno sui campi da gioco ed era panchinaro fisso in nazionale".

Sono solo alcuni dei commenti che Holly Hutton ha riservato a Danny Mellow dal blog dei Kipsta, eppure in tanti si erano mossi per testimoniare la profonda stima nei confronti dell'uomo prima, e del calciatore poi...
Mark Lenders, Roberto Sedinho, Julian Ross, Ralph Peterson ricordano ancora il simpatico giocatore emigrato per cercare fortuna nel campionato borbontino. Nonostante la lontananza tutti ancora lo ricordano come il fenomeno del calcio nipponico...
Già, non un fenomeno qualunque, ma "il fenomeno"....
La redazione di "Rovella 2000" ha svelato il retroscena, ed ecco a voi in anteprima la foto che verrà pubblicata sul numero di dicembre. Vi anticipiamo il contenuto dell'articolo.
La storia ha ininzio nel '73, quando Jimmy il Fenomeno, noto attore comico italiano, ha partecipato alle riprese del film "Ku-Fu? Dalla Sicilia Con Furore", alcune delle quali girate a Nankatsu, ridente cittadina dove la mamma di Danny viveva. Fu amore a prima vista, ma la trasferta giapponese durò poco, e così anche quella insana passione.
"Non ho mai dimenticato Jimmy - avrebbe confessato mamma Mellow - ma è una storia chiusa da più di trent'anni".
Che Danny fosse un Fenomeno lo sapevano tutti, ma nessuno poteva immaginare che forse Danny è IL FENOMENO....

Astolfo Signorelli

giovedì 15 novembre 2007

ANSIA: Brion Damon è l'uomo più sexy del mondo

 
E' l'attore tarantino Brion Damon l'uomo più sexy del 2007, secondo la rivista statunitense 'People'. Damon - che prende il posto, in cima alla lista, di un altro idolo delle donne, George Clooney - è stato scelto per il suo "irresistibile senso of humour, la famiglia solida e un'umiltà che tocca il cuore".
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"KIPSTA TRADITORI, TREMATE!"


Da Radio Nasello.

Così il Pomata nazionale ha detto ai nostri microfoni riferendosi alle accuse di prossima pubblicazione che lancerà in più direzioni... E pare ne abbia già discusso col presidentissimo Angelone. Che il microcosmo Kipsta subisca l'ennesimo scossone?

Non dovremo attendere molto per scoprirlo...


Lillo Alice Persichetti Nanni per Radio Nasello

mercoledì 14 novembre 2007

ANSIA: minacce telefoniche al direttore de "La voce della Cupini"

Kipstarello 14 novembre 2007, ore 15.40 - Sono intervenuti i carabinieri della stazione di Borboreto Lido per le prime verifiche e per sequestrare il nastro incriminato, una breve registrazione telefonica che testimonia il clima oramai incandescente che si respira intorno al kipsta. Tutto è successo questa mattina alle ore 7.47 nella redazione del più diffuso quotidiano sportivo confignaro, "La voce della Cupini". A quell'ora nella sede del giornale erano presenti solo il direttore storico della testata Manlio Cersosimo, la penna più amata/odiata dal tifo Kipsta, e la donna delle pulizie congolese Franca Nighsmith. Il direttore era impegnato come al solito nel preparare il giornale e nell'organizzare le sue molteplici attività di giornalista e di conduttore radiofonico (nel programma "Serafino & Frineds" in onda tutti i giorni dalle 10.00 alle 14.00 su Radio Nasello 106.6) quando una telefonata è arrivata al diretto del suo ufficio. Una telefonata di minacce effettuata da una non meglio identificata "tifosa vera" che dopo aver insultato il direttore Cersosimo ha minacciato fisicamente e "pissicologicamente" lui ed i componenti della sua redazione. Il famoso giornalista ha immediatamente sporto denuncia contro ignoti consegnando il nastro registrato della conversazione ai carabinieri. Il protagonista dello spiacevole evento, visibilmente scosso, non ha rilasciato dichiarazioni. Di seguito il testo della telefonata:
“Si?”
"Stronzo!"
"Pronto?"
"Stronzissimo!"
"Eh?!"
"Stronzo!"
"Ma chi è che parla?"
"Stronzissimo!"
"Ma che cosa sta..."
"M'hai rovinato un figlio con i tuoi sporchi e luridi articoli!"
"Ma, ma cosa sta succedendo, scusate?"
"Hai una penna di merda, come quello che scrivi, come sei un uomo di merda, come sei un vigliacco, come sei un pornografico, come sei un depravato, come sei tutto! Sei un uomo di merda! Il Signore non ti deve mai lasciare in pace. Ti deve dare tanti di quei grattacapi che solo il Padre Eterno te li può dare e te lo auguro di tutto cuore, perché vi sto perseguitando tramite una fattucchiera! Assassino! Giornalista dei miei stivali. Brutto stronzo! Stronzissimo! Ti perseguiterò sia mentalmente che fisicamente che pissicologicamente, come hai fatto con mio figlio. Stronzo, tu e tutta la tua redazione! Hai una penna di merda, come quella che scrivi, come sei un uomo di merda, come sei un vigliacco, come sei un pornografico, come sei un depravato, come sei tutto! Come sei tutto! Ricordati che Rigoletto dice una gran bella frase: stronzo!”

martedì 13 novembre 2007

Vega Dance!


Mentre la Vega Dance imperversa nelle disco, la compagine Kipsta si prepara alla KIPSTA DANCE, che al grido finale di THIS IS KIPSTA! lancerà nuovamente la squadra nel firmamento delle grandi squadre di calcio.

lunedì 12 novembre 2007

Il Pornocchio - Le feste della Roma bene

 
Come nelle migliori tradizioni Kipsta, nelle fredde serate di inizio autunno si sono tenute le feste di compleanno dei componenti Kipsta Pomata e Danny... unificate nonostante tra i due eventi passino quasi venti giorni.

Abbiamo un reportage fotografico preso dal nostro intraprendente fotografo Gino Paparaz, che con animo stoico si è camuffato da vaso cinese e si è intrufolato all'interno del locale blindatissimo, pieno di subrette e starlette a caccia dei divi del Kipsta.

Purtroppo, la luce soffusa e il travestimento non hanno consentito un reportage più completo, ma l'idea della serata tutta alcohol e donne è ben chiara.


Le foto prese dal nostro coraggioso inviato
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Ed eccoci arrivati alla proclamazione del vincitore del secondo sondaggio

Con un'altra bella infornata di voti, si chiude anche il secondo sondaggio. Che va innegabilmente al Sarto.

Sarto 111 (77%)
Federicolandesevolante 15 (10%)
Brionvega 8 (5%)
Rivarta 7 (4%)
Guada 2 (1%)

Votes so far: 143
Poll closed

La direzione della rivista, prepara IL sondaggione finale, ma, in questi giorni di lutto per il mondo del calcio, ormai avviato a non capire più i confini tra sport, affari, violenza, interessi e malcostume, invita la società Kipsta, i supporters, i giocatori, e i tifosi tutti a rimeditare il loro rapporto interno ed esterno con questo sport, per ritrovare i valori veri che lo hanno animato in passato e che ora, volenti o nolenti, non lo animano più.
Non è la tragica casualità di un evento come quello di domenica che possono indicare il calcio come ormai sul letto di morte, ma certo devono spingerci a riflettere.
Risse, violenze, abusi, insulti, non fanno che alimentare il gioco perverso della violenza, che non aiuta nessuno, ed anzi, avvelenza e uccide lo sport.
Pertanto, vi invitiamo a votare con l'animo predisposto al giusto valore di questo sondaggi, ovvero un divertissement che la nostra rivista ha voluto portare su carta, e che tale deve restare. Altrimenti non avremo non solo mancato gli obiettivi stessi del sondaggio, ma avremo fatto un altro passo verso la morte dello sport calcio.

giovedì 8 novembre 2007

Buon compleanno, Manlio!

Che delusione, caro Manlio!
Lascio da parte qualunque tipo di commento sull’organizzazione del sondaggio, ne parleremo quando sarà tutto finito.
Speravo che una volta smascherato il tuo passato – neanche troppo passato – avessi deciso di non cedere più alle lusinghe clericali al solo scopo di fare facili moralismi, tu, un pornoattore prestato alla carta stampata, tu, formato alla scuola del partito comunista (come il sottoscritto), tu, aspirante voce del popolo!!
Non scrivo per dire che non voglio che si parli dei fatti miei… sono un personaggio pubblico, uno degli elementi di spicco di una squadra dal passato e dal presente glorioso, e di questo ruolo accetto privilegi e scocciature.
Prendo atto di tutto quello che è stato detto su di me: che sono un giocatore “vero” e “fumantino”, “solitario” in campo e fuori, che sono “sbarazzino”, “fighetto”, “giudaico-capitalista”, attore di film di bassa lega …. Va bene, lo sottoscrivo…. Sottoscrivo anche che l’essere sposato non fa di me un sicuro eterosessuale….
E allora?
No, Manlio, dico….
E allora??
Che l’essere fumantino, sbarazzino, solitario, fighetto, giudaico-comunista o culattone fa di me un essere indegno a tal punto da non poter essere il capitano di una squadra di calcio? Il mio amico Francesco diceva: “(…) io tutto, io niente, io stronzo, io ubriacone, io poeta, io buffone, io anarchico, io fascista (mai!), io ricco, io senza soldi, io radicale, io diverso, io uguale, negro, ebreo, comunista, io frocio, io perché canto so imbarcare, io falso, io vero, io genio, io cretino (…) io solo qui alle quattro del mattino, l’angoscia e un po’ di vino, voglia di bestemmiare (…)”
Essere un pornoattore, dedito al gozzoviglio, non fa di te un uomo indegno di frequentare i salottini della Roma bene e clericale…
“Chi è senza peccato, scagli la prima pietra”, dovrebbe ricordarlo meglio di me don Lamazza, sempre che sia veramente un prete!
Caro Manlio, la mia non vuole essere un’invettiva e non vuole essere una predica, siamo cresciuti insieme, questa risposta la dovevo a te e la dovevo a me… che delusione.
BUON COMPLEANNO!

Sarto

P.S. Vladimir, ognuno fa quel che crede e quel che può, rispetto te e tutti i “veri Compagni”.

lunedì 5 novembre 2007

Cineanteprima: The Brion ultimatum. Il trapano colpisce ancora


Serata di galà sabato a villa Miani, sulla collina di Monte Mario. Tutto il bel mondo romano era riunito per la presentazione del nuovo blockbuster made in Usa che ha sbancato i botteghini di mezzo mondo, l'ultima fatica del duo pluripremiato e plurivezzeggiato dallo star system Troy McClure (regia) e Brionvega (attore): "The Brion ultimatum. Il trapano colpisce ancora". Il film, terzo ed ultimo (ma mai dire mai) della serie esce a 6 anni dal primo "The Brion identity. Operazione TU SAI COSA" e a breve distanza dalla seconda puntata "The Brion supremacy. La vendetta del fantasma con gli occhi a forma di cazzo". Questa volta il nostro eroe Jason Brion deve vedersela con uno zainetto per macchina fotografica Canon pagato quattro volte il prezzo di mercato che contiene un terribile segreto: la ricetta segreta del melogranotto old style (quella 9/10 alcool, 1/10 semi essiccati al sole di Orte). Alla presentazione, oltre al sindaco di S. Andrea Gigi Majerò e al dinamico duo Clooney-Pitt, venuti appositamente per festeggiare il famoso regista Troy McClure, anche i diretti interessati: Brionvega, in compagnia della sua novella sposa Mery e Troy McClure in versione falco pellegrino "Sto bene qui?". Al ricevimento anche il guest star della pellicola, il Sarto nel ruolo del perfido Vaporidis.

Intervistato sulla pellicola Brionvega, sempre più attratto dalle sirene di Hollywood, ha così risposto: "Un film tutto adrenalina come le mie prestazioni in porta: non sai mai cosa aspettarti da un momento all'altro. Non è vero che oramai la mia attenzione sia tutta rivolta al mondo patinato del cinema, il mio cuore è sempre in mezzo al campo da gioco. Certo, ultimamante le mie presenze con il Kipsta sono un pò scemate ma voi lo sapete, uno stantuffo come me nel primo mese di matrimonio ha altre prerogative".

Non la pensavano così, però, i venti ultras del gruppo Pedeske che all'ingresso di Villa Miani hanno contestato il protagonista e gli altri invitati con rutti e scoreggie in classico homer style e esponendo striscioni che dicevano: "Meglio Lino Benfi de Brionvega" e "Se i commercialisti se lo pjano je lo porto impacchettato". Il capo di questa agguerrita masnada di teppisti da stadio, Loris Gozzo ha così tuonato ai microfoni dell'inviato di Radio Nasello: "Se semo rotti de sti calcaitori prime donne: voi giocà col Kipsta? Gioca! Te ne voi annà a Holliwuude? Vacce e nun ce rompi più li C...i!!! noi siamo contro il calcio moderno e gli inciuci da isola dei famosi! Un solo grido: Homer, solo Homer, Homer e basta!!!".

Le polemiche in casa Kipsta sembrano quindi non avere mai fine, anche tra una tartina al caviale ed uno sgonfiotto fritto. Intanto stanno per arrivare sugli schermi borbontini una selva di pellicole scollacciate e pecorecce per le festività natalizie con protagonisti volti noti del calcio borbontino: su tutte "Sgonfiotti verdi fritti alla fermata di Ipogeo" con il Guada nel ruolo del capostazione mr. Square e "Lucchina's Thirteen" col Vaporidis, il Pomata e Brionvega.


Manlio Cersosimo