martedì 24 giugno 2008

La fine di un'epoca

Lo dirò senza mezzi termini, con la chiarezza che contraddistingue la linea editoriale del mio giornale: paga uno solo, ma a quel tavolo ci sono state fino all'ultimo molte più persone.
La notizia data in anteprima dal nostro portale ha scosso in maniera imprevedibile il mondo del calcio borbontino, ma soprattutto noi. Non ci aspettavamo questo passo da parte della società. La prima partita del trofeo Kipsta friends era finita con una sconfitta da pochi minuti e stavamo già tutti alacremente lavorando per i commenti del giorno dopo. Ho ancora il pagellone scritto per metà dentro la mia Olivetti old style. Poi la notizia, ben più importante e sconvolgente del 5 a 4 con il quale gli ing. Roma 3 hanno battuto una generosa ma, alla fine, sui piedi compagine Kipsta. Una decisione che ha significati molto più profondi di un semplice avvicendamento su una delle panchine più ambite della provincia di Amatrice. Con il licenziamento di mr. Zinni finisce un'epoca del calcio borbontino. Con il suo allontanamento il Kipsta volta pagina, forse in maniera definitiva. Troppe erano le avvisaglie di un clima non più sereno nello spogliatoio. Troppi gruppi e groppuscoli a fare il bello e il cattivo tempo giovandosi dell'appoggio di tifosi prezzolati. Troppi giocatori (o presunti tali) che discutevano le scelte tecniche nelle tribune televisive piuttosto che a quattr'occhi con lo staff tecnico. Una società assente che ha puntato tutto su questo torneo per cancellare mesi e mesi di colpevole vuoto. E il risultato è stato quello che tutti ci aspettavamo fra gli addetti stampa: alla prima sconfitta cade il capro espiatorio, l'unico che, nel bene o nel male, ci ha sempre messo la faccia. A nulla sono servite le ultime soluzioni tattiche dettate dal tentativo di rendere presentabile una formazione tecnicamente sufficiente ma atleticamente allo sbando. A nulla è servito l'inserimento dal primo minuto del suo figlioccio Paolotchie sulla fascia e del Sarto nella mediana, la presenza di un Pomata in grande spolvero. La sorte e un avversario più tonico e quadrato hanno fatto il resto. Quando S.O. Homer a pochi minuti dalla fine ha, di fronte a tutto il pubblico, mandato a quel paese il vecchio e saggio mr. Zinni a più di uno spettatore in tribuna stampa e venuto un brivido. E' finito il rispetto, la fiducia che da sempre legava il Kipsta al suo allenatore. L'uomo che ha portato i Kipsta ai maggiori successi. L'uomo richiamato da patron Angelone quando la squadra, senza guida tecnica e allo sbando rischiava di scomparire per sempre. Ecco il suo premio. Un licenziamento comunicato da patron Angelone via sms, come nelle più squallide e torbide storie d'amore (e patron Angelone queste cose le sa bene..). Va via un allenatore che, anche se non per tutti i gusti, ha fatto la storia di questo club. Ma soprattutto va via una persona per bene. Festeggeranno tutti i "numerosi" fuoriclasse del Kipsta che ora, con l'entrante Maurinho, potranno illudersi di avere più spazio e di vincere "con il bel gioco". Paga uno, ma se si fosse fatto alla romana più di qualche giocatore e dirigente si sarebbe trovato nelle cucine a lavare piatti per saldare un conto salato. Sicuramente troppo per una sola persona.
Grazie mister, dalla Casetta Bianca al campo della parrocchia di Grottarozza, dal Flamar alla tua più grande impresa/delusione, il quarto al circolo Cortina, sei sempre stato uno di noi, un tifoso Kipsta. Di questo ti saremo grati in eterno ed è questa, a conti fatti, la cosa più importante. Ben arrivato mr. Maurinho. Le auguriamo di riuscire dove il suo predecessore ha fallito ma le chiediamo una cortesia: se non piangeremo ai suoi trionfi o alle sue sconfitte non se ne abbia a male. Non è per antipatia, ma prima, sulla panchina del Kipsta c'era un nostro amico, uno di noi. E il suo posto nel nostro cuore rimarrà sempre occupato.

Con affetto,
Manlio

19 commenti:

S.O.HOMER23 ha detto...

ERA ORA CHE SSO SSRONZO SE LEVAVA DAI COJONI!
TE VORRO' SEMPRE BENE MISSEZI'
TE O SAI CHE IO TE MANNOAFFANCULO SOLO PERCHE' C'HO RISPETTO DE TE, TE O SAI...
TE VOLEVO DEDICA' 'NA COSETTA CHE
LANTITOLO MEMANCHERAI:

-ME MANCHERAI PERCHE'
-'NDO O TROVAMO UN MINCHIONE COME TE?
-ME MANCHERAI
-PURE CONTRO QUELLI DELLA RAI
-ME MANCHERAI PERCHE'
-TUTTO QUESSO E' NATO CO' TE
-MA NUN MANCHERAI DE CERTO SOLO A ME
-ME MANCHERAI PERCHE' NUN ERI UN MISSE ERI UN TIFOSO
-MA CERTO CHE SE TIFAVI SOLAMENTE, ERI MENO PERICOLOSO
-ME MANCHERAI QUANNO LA SERA TORNO SSANCO DOPO 'NA PARTITA
-E INDIPENNENTEMENTE DA COME SIA FINITA
-ER VAFFANCULO MIO NUN SAPRO' PIù A CHI DALLO
-E ALLORA RESSERO' COME UN OLMO IMMEZZO AN PRATO, SOLO, INCOMPRESO E PURE UN PONCAZZATO!
-MO VIENE NANTRO SSRONZO AFFATTE LE SCARPE
-MA PURE QUESSO A VITA FACILE SA SCORDA
-PIU' ROMPERA' I COJONI E PIU' JE DARO' CORDA
-COSI' CHI E' MISSE ZINNI SO RICORDA!
S.O.HOMER23
FANCULOZINNI! :)

Anonimo ha detto...

Bello bello tutto, però era ora che Mr. Zinni se ne andava!!
Vogliamo ricordare che da quandop c'è lui sta squadra non ha vinto niente?
Vogliamo ricordare com'è finito il flamar?oppure l'incredibile suicidio con il kipsta palermo?
Mr. Zinni era un perdente,bene ha fatto Angelone a cacciarlo, ora con maurinho speriamo di alzare qualche trofeo porcoiddena!!
Tifoso pro maurinho

Anonimo ha detto...

A MISTER ZINNI

Cor core e co'la fede t'ho seguito pe'n decennio,
in autoradio annavano i successi der buon Ennio,
m'hai dato tutto, nun conto le vittorie,
ma enumero la grinta, l'aneddoti e le storie!

Te ringrazio de core, pe' tutto questo,
ed ora ce sto male, mesto mesto.
Che quanno perderà pure Maurinho,
io lo so che tu non c'avrai il ghigno!

Perchè tu sei Kipsta vero, fatto cor pennello,
e delli sbagli suoi nun te farai bello,
ma rosicherai tanto, come un vero tifoso,

e come questi, sarai sempre speranzoso;
tranquillo, arriverà er momento della Coppa,
solo che de fretta nun bisogna avenne troppa...

Nemosi Tiodicin del CVK'72

Anonimo ha detto...

Zinni vaffancuuulo!

Era Ora da Cagliari

Anonimo ha detto...

Zinni resterai il mio mister nella vita!

Massimo Sconforto da Todi

Anonimo ha detto...

MisterZinni sei un perdente nun hai vinto mai un ber gniente!

Stor Nello da Giannutri

Anonimo ha detto...

mister, sono un tuo fan, l'unico vero fan, il solo fan, sarò sempre il tuo più grande fan...

Fan Culo

Anonimo ha detto...

mister Zinni non andare, noi staremo tanto male
senza i tuoi kipstaconsigli
ci sentiamo dei conigli

Bella Rima da Bastardo

Anonimo ha detto...

e mo' chi cazzo è 'sto maurinho?
guarda Angelo' che si nun vincemo gniente manco co' startro minchione te do foco a casa!

Perla Madonna da Caccuri

Anonimo ha detto...

Alla fine Mr. Zinni non ce l'ha fatta e possiamo dire con chiarezza che in molti aspettavano un epilogo del genere. Io stesso alcuni mesi fa avevo constatato con amarezza che Mr. Zinni era oramai la copia sbiadita dell'allenatore che fu ad inizio carriera. L'incapacità di trovare nuovi schemi d'attacco e uno spogliatoio sempre più turbolento hanno, poi, fatto il resto.

Mr. Zinni paga la sua mancanza di spregiudicatezza ma paga anche colpe non sue: del resto si sa che quando la nave affonda il comandante (e scrivo volutamente "comandante" e non "capitano") è sempre quello che paga per tutti.

Onore, dunque, a Mr Zinni e mi auguro che nelle prossime ore non si lasci andare a dichiarazioni polemiche che finirebbero solo per destabilizzare ancora di più la squadra e per "avvelenare i pozzi" prima dell'arrivo del nuovo allenatore. Speriamo che Mr Zinni scelga un'uscita di scena fatta di dignità, classe e amore verso la sua vecchia tifoseria.

Ora, però, bisogna pensare al futuro perchè non si può sperare che l'arrivo di Maurinho basti da solo a risollevare le sorti della squadra.

E' evidente che servono rinforzi e che il patron Angelone dovrà utilizzare parte del Tesoretto ricavato dalla vendita di quei terreni a Malagrotta per rinforzare la squadra e renderla nuovamente competitiva.

E, poi, è probabile che un pò di "sana" concorrenza possa far bene anche ai senatori della squadra oramai sempre più imborghesiti e in pessime condizioni fisiche. Le indiscrezioni delle ultime ore confermano che Maurinho porterà con sé alcuni dei suoi ex giocatori (sembra almeno uno per ruolo).

Tutto, dunque, si riduce a due semplici domande.

Come reagirà la squadra al cambio di allenatore e all'arrivo di nuovi giocatori?

E soprattutto, il patron Angelone accetterà di mettere nuovamente mano alle ricchezze di famiglia per il bene dei Kipsta?

Ughetto Scannasorca (Editorialista della Voce di Isola Farnese)

Anonimo ha detto...

dispiace essere stato il capitano avversario di tale debacle..........

Anonimo ha detto...

AHOOOOOOO!!!!!!!........MA CHI CAZZO ERA MISTER ZINNI????????

Anonimo ha detto...

Co' Maurinho minimo minimo vincemo la CEPZIONLIG!

Beata Speranza da Grottammare

Anonimo ha detto...

Mio caro Maurinho,
ti volevo segnalare un giocatore in cerca di un contratto che potrebbe fare comodo alla nostra compaggine, gioca attualmente nel F.C.Scazzuria di Scanzano, si chiama Raberio da Silva detto
"u minchizzu"

Anonimo ha detto...

Manlio sei sempre er solito frocio e tu Miss Zinni sei sempre stato sinomo de grossa frocieria!
Maurinho me pare un nome da frocio, insomma, che dovemo da fa?
HO DETTO BASTA FROCIERIE!!!

K.O.P.E.

Anonimo ha detto...

A FROCI!

Anonimo ha detto...

Maurinho ricchione se la fa co' Ciclope!

ANSIA 231018

Anonimo ha detto...

Servono un portiere, uno che corre sulla fascia e uno che fa gioco a centrocampo. E se possibile pure 'na fetta de culo vicino all'osso.

Tifoso esigente

Anonimo ha detto...

Mi sarei aspettato un altro atteggiamento in campo da tutti quei giocatori che sono cresciuti con mr. Zinni. soprattutto mi aspettavo una presa di posizione dal capitano, come al solito tutto chiacchere e distintivo. E pensare che mr. Zinni l'ha sempre voluto fortemente come capitano.
Avete visto la partita.. impalpabile!!
Vergognati!!!

Frank Langella