venerdì 28 settembre 2007

Danny a radio Nasello 106.6: Pronto per nuove responsabilità


Chiamato in diretta dal conduttore del famoso programma sportivo "Serafino & friends", Manlio Cersosimo, così Danny, il nuovo acquisto nipponico del Kipsta, ha commentato la situazione attuale del club: "Le critiche che i giornali ci muovono sono giustificabili, ma dal mio punto di vista difficilmente comprensibili. Nella realtà calcistica da cui provengo, il Giappone, una squadra come il Kipsta vincerebbe a man bassa almeno 3 campionati di seguito. Non esiste alcuna società calcistica che abbia non solo l'organizzazione, ma anche la competenza e la qualità di questa. E' vero che la nostra ultima prestazione non è stata di altissimo livello, io per primo non sono molto soddisfatto del mio rendimento, ma da qui a mettere in discussione il lavoro del mister ce ne passa. Su una cosa però devo essere sincero: credo che nello spogliatotio non tutti remino dalla stessa parte. non capisco perchè alcuni senatori vogliano rimettere in discussioni le gerarchie interne e soprattutto screditare dirigenza e staff tecnico. Mi dispiace dirlo, ma forse sarebbe meglio parlar chiaro, da una parte come dall'altra, su quello che si vuole ottenere e sul modo in cui ottenerlo. Per conto mio ho un solo obiettivo: inserirmi al meglio nella mia nuova squadra e giocare al servizio di essa. Se poi il mister vorrà darmi responsabilità maggiori io sarò pronto a riceverle, d'altronde già da quando giocavo al fianco di Marc Lenders nella Toho non mi sono mai tirato indietro, anzi, ho sempre dato il meglio di me in mezzo al campo. Se dovessi fare dei paragoni con la mia esperienza passata potrei dire che in molti dei miei compagni trovo similitudini con alcuni fuoriclasse che ho affrontato nel campionato giapponese: il Guada mi ricorda molto il mio amico Marc, anche se non ha la stessa precisione di tiro, il Sarto quando in forma sembra Patrick Everett, mentre Brionvega ha la sicurezza di Teo Sellers. il Pomata? in tutto e per tutto Carter della New Team. Davidone poi ha la mole e la rapidità di Bob Denver e Lucone quella di Clifford Yuma. homer invece è la fotocopia di un calciatore tedesco che ho affrontato ai mondiali juniores: Strauss. Ma questo è solo un gioco! Io capitano? E' troppo presto al momento per una simile decisione, adesso il capitano è e rimane il Guada, ma se Mr. Zinni me lo chiederà non mi tirerò indietro".

Nessun commento: