lunedì 14 maggio 2007

Le interviste di Manlio: Brionvega

Come è stato tornare sotto la Cupini?
Una sensazione strana, dopo le critiche che avevano segnato il mio allontanamento, il tornare in campo con la maglia dei Kipsta ha avuto anche il sapore della rivalsa su certi ambienti lontani dal calcio borbontino e che pure hanno segnato fortemente la mia vita personale come uomo e come atleta.
Voglio dire solo una cosa ai tifosi. Sono tornato per restare. I risultati parleranno per me. Sono cresciuto e lo dimostrerò.

Cosa l’ha spinta a vestire di nuovo la maglia del Kipsta dopo l’esperienza negli ING. Roma 2?
Non per ripetermi, ma un ruolo predominante l’ha avuta la voglia di dimostrare che il mio allontanamento era stato più una risposta agli ingenerosi commenti post-Flamar, che una reale scelta tecnica. Comunque l’esperienza con RM2 è ancora aperta, e se Mister D’Alena mi vorrà ancora nella squadra continuerò a giocare con la maglia degli ingegneri. Certo l’emozione che dà la maglia dei Kipsta è altra cosa.

Che emozione danno quei colori?
Non pensavo che mi sarei emozionato tanto, ma appena ho calcato il terreno di gioco ho avuto la sensazione di tornare a casa… una roba da dare i brividi…

Come commenta la spaccatura della stampa riguardo il rinnovo del suo contratto con il Kipsta?
Per quanto permangano le solite frange di giornalismo pecoreccio legato alla vecchia gestione Kipsta, con la stampa ci sono state incomprensioni, ma ora sono superate. Una certa prevenzione mentale l’avevo anche io nei confronti delle critiche di area Kipsta, e probabilmente certi giudizi mi sono venuti fuori dalla paura di essere nuovamente l’unico imputato di un processo che coinvolgeva l’intera squadra. Ma come ho già detto, è acqua passata, e ora vivo più serenamente il rapporto con i media.

Cosa ha da dire alla curva ancora scettica sul suo ritorno?
Che per me parlerà il campo. Saprò conquistarli alla mia causa…

Sappiamo della sua militanza politica in gruppi di estrema destra, cosa pensa del gruppo Pedeske n.i.s.l.?
I Pedeske n.i.s.l. mi ispirano tenerezza, mi ricordano il mio passato… certo, noi eravamo più “estremi” ma che vuole… i tempi moderni annacquano anche i migliori ideali. Temo però che la curva non riuscirà a digerire questa componente folkloristica e si facciano prendere da sentimenti non proprio amichevoli nei confronti di questa chiassosa componente che vuole solo attirare attenzione su di sé.

Un commento sincero su: la squadra..
Era ed è la mia famiglia calcistica.


..la società..
Mi ha deluso dopo il Flamar quando ha pensato che i problemi di squadra potessero essere risolti con il solo cambio del portiere. Ora si dovranno ricredere…


..il tifo cupinesco..
Una volta provato, non puoi farne più a meno, e l’ultima partita lo ha dimostrato…


..mr. Zinni
Il mister ha avuto dei vuoti di giudizio su di me, ma mi ha richiamato e questo dimostrerà qualcosa. Il rapporto di stima reciproca c’è ancora, il resto verrà…


La squadra ha bisogno di rinforzi? Se si, in quali ruoli?
Credo che la squadra necessiti solo di tornare alle intese del passato. Solo allenamento e partite quindi come cura contro la ruggine del tempo.


Sente suo il posto da titolare o teme la concorrenza?
Non temo concorrenza. La maglia è sulle mie spalle e chi dice diversamente parla senza sapere.

Secondo lei qual è attualmente la formazione tipo del Kipsta?
Guardi della formazione so solo che in porta c’è Brionvega. Davanti ci sono solo elementi validi, e Mr. Zinni il suo lavoro lo conosce, ma se devo proprio esprimermi, la mia formazione tipo è Guada, Danny, Sarto, Rivarta.


Suggerimenti da dare all’allenatore?
Mr., meno champagne e più passaggi a terra. Ne soffrirà lo spettacolo ma…


Ha più incontrato Pipetta, Angelone, Toggi e gli altri?
Con la vecchia dirigenza ho rapporti sporadici, ma Toggi mi ha introdotto in RM2, a lui, che solo ha creduto in me dopo lo scollamento con la squadra, vanno i miei ringraziamenti, e voglio approfittare di questa sede per dire che non è come lo hanno dipinto i giornali. E’ un professionista serio che ha lavorato per il bene della squadra, addossandosi anche colpe non sue. Il mio ritorno ai Kipsta è anche merito suo.


Di chi non può fare a meno questa squadra?
Dell’uomo in più: il suo pubblico


E se dovesse segnalare una sorpresa?
Per me Paolo Di Caine è un elemento da non sottovalutare


Progetti per il futuro
Il futuro mi vedrà sul Kipstarello come nella lega Professionisti. Come conciliare i due impegni è una cosa che lascio al mio procuratore Toggi


Si sente di fare promesse sulla stagione e sul suo impegno?
Non mi sento di fare anticipazioni, voglio solo dire che certi cali di attenzione che nel passato hanno reso il mio rendimento altalenante non ci sono più. Ora sono conscio delle mie potenzialità e pronto a esprimerle


Dica qualcosa ai: tifosi..
Non mollate mai…


..società…
Sia pronta ad accogliere le sfide che ci si parranno davanti, altrimenti tutto questo gran parlare del ritorno dei Kipsta rischi di diventare accademia…


…compagni…
Le chiavi della saracinesca le hanno loro…


…dirigenza
Il mio contratto non è ancora stato chiuso. Non aspetterò in eterno…


Si tolga un sassolino dalla scarpa
Di pietruzze ne avrei, ma Manlio, vogliamo realmente tirare la prima pietra? In fondo, non sono senza peccato…

M.C.

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