martedì 8 luglio 2008

I Kipsta in finale! Grazie ragazzi!


Pubblichiamo volentieri anche l’articolo apparso su “Il Gazzettino Borbontino”.
Kipstarello. All’indomani della partita del Kipsta Friends. Con una prestazione fatta soprattutto di onore, orgoglio e sacrificio i Kipsta centrano l’obiettivo “qualificazione alla finale” nella gara, per loro decisiva, disputata ieri contro i Pinti Boys. Che la partita fosse difficile si era già inteso; del resto, il match dei ragazzi di Cristian contro RM3 Gran Royal aveva impressionato tutti. Ulteriori segnali si erano avuti sabato, quando durante la consueta rifinitura a Martignano Beach, Pomata e Polemica si scontravano con violenza in acqua finendo dritti dritti al San Filippo Neri. Zigomo sofferente per il primo e copioso taglio sull’arcata sopraccigliare per il secondo, indisponibile... Maurinho si trovava costretto a ragionare di nuovo sui giocatori da mandare in campo e, viste anche le assenze di Paolotchie e Ciclope (ormai probabilmente fuori rosa), convocava in extremis Max per arginare a centrocampo l’estro e la corsa degli avversari.
Al calcio d’inizio, i Nostri indossano maglia bianca e pantaloncino nero, i Pinti Boys un appariscente completo arancio e rosso [e inspiegabilmente Maurinho non c’è... - NDR]. Durante le fasi di studio iniziali, in cui comunque si corre parecchio, le reti rimangono inviolate. Entrambe le squadre appaiono ben schierate ed entrare in area avversaria palla al piede appare difficile. Sulla sinistra, un Pomata generoso ma evidentemente sotto tono rispetto alle ultime uscite non garantisce la solita corsa, a destra Ben è costretto ad accentrarsi per aiutare il capitano nelle fasi di non possesso palla. In un attimo, l’ennesimo scatto di Marcuzzo, un vero fulmine, ed è uno a zero. La generosità dei Pinti Boys li porta al pareggio, quella dei Kipsta a segnare un’altra rete. E sarà così per un’altra volta ancora, con tutte e tre le reti dei Blues siglate dal mai domo Marco. Fino al triplice, atteso, liberatorio fischio di chiusura quando ormai i Kipsta, stremati, erano ridotti ad un catenaccio difensivo con le ripartenze ormai affidate al solo, solito Pomata che sfiora persino il goal di sinistro [dopo una clamorosa traversa colpita nel primo tempo - NDR]. Da sottolineare le due solite, preziosissime e sontuose presenze dietro di Rivarta e del Sarto, il sacrificio (soprattutto in ripiegatura) di Max, Aureliano (vicinissimo al goal) e Guada. Per ultimo la concretezza e la sicurezza di Brionvega sulle uscite. Ragazzi, la Cupini merita il trofeo! Conquistatelo!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Evviva le sontuose presenze "dietro" del Sarto e Rivarta!!!

Cristiano Malgioglio

Anonimo ha detto...

Evviva le sontuose presenze "dietro" del Sarto e Rivarta!!!

Cristiano Malgioglio

Anonimo ha detto...

Che vittoria ragazzi!!!
Manlio, ho sentito che uscirà un DVD con la partita di ieri che includerà tutti i retroscena a Martignano, la notte lussuoriosa di Homer, Polemica e Maurinho, i festeggiamenti della Cupini a Sant'Andrea e le cariche del Pedeske in zona Ponte Milvio e fuori il Kipstarello. Puoi darci qualche notizia in più?

Tifoso ansioso

Anonimo ha detto...

Pomi, sapevo che ti sarei costata qualche scatto e almeno un paio di goal ma credo ne sia valsa la pena, no? Scusami ancora per ieri pomeriggio... Ma se vuoi ancora approfittare di me...

Manolita'89

Anonimo ha detto...

Bomba di Mosca: Nello Padello è il nuovo allenatore dei Pinti!

Maurizio M.

Anonimo ha detto...

Ringrazio tutti per i complimenti, ma il merito della vittoria di ieri è dei ragazzi perchè sono loro che vanno in campo e ci mettono il cuore.

Io ho solo cercato di non far rimpiangere Mr Maurinho, un grande tecnico al quale sono legato e a cui devo tutto.

Certo non nego che in futuro mi piacerebbe allenare una squadra tutta mia...ma al momento sto bene come vice Maurinho nei Kipsta.

Sicuramente posso dire che c'è stato un contatto con la dirigenza dei Pinti Boys ma niente di più.

Nello Padello

Anonimo ha detto...

Er capitano ieri sera c'aveva le pile scarrrrrriche: poco movimento, lento nei fraseggi, niente bombe da lontano e un "buco" grosso come una casa nella prima rete dei Pinti.

Forza Homer.

Gruppo "Homer Santo Subito" da Pietralcina

Anonimo ha detto...

E' vero, buco in campo e piazzetta in testa!
Ma chi lo pettina???

Diego Della Palma