mercoledì 6 febbraio 2008

Più dubbi che certezze nel 2008 dei Kipsta

A fine partita la maggior parte dei tifosi della Cupini si guardava perplessa. Tra questi qualcuno avanzava giustificazioni culinarie (“sono ancora sotto stress per i cenoni natalizi”), altri etiliche (“troppi brindisi la notte di capodanno”), altri ancora vedevano palese nella prestazione dei giocatori l’incedere inesorabile del tempo (“Homer è da rottamare”, “Paolotchie c’ha mezzo polmone”,, etc.), tutti però convenivano su un aspetto: quella di sabato è stata la più brutta partita del Kipsta da parecchio tempo a questa parte. Lo stesso mr. Zinni è uscito dal Kipstarello visibilmente nervoso, c’è chi sussurra per la delusione causata dai dieci in campo, chi invece perché sente sempre più vicino l’esonero dopo la mancanza di risultati e gioco degli ultimi tempi. Fonti del Pedeske (e quindi da soppesare con molta attenzione) azzardano persino che una parte della squadra abbia giocato contro-schema proprio per far pagare all’allenatore alcune dichiarazioni rilasciate al nostro giornale prima della pausa natalizia. Fatto sta che se qualcuno si aspettava dei segnali positivi da questo 2008 Kipsta è rimasto quantomeno a bocca asciutta se non proprio pugnalato alla schiena dai Blues. La partita, terminata con un pareggiotto parecchio confuso e un po’ taroccato, ha lasciato ben poco di sé da ricordare. Quello che rimarrà sarà invece l’assoluta mancanza di gioco di squadra, di azioni corali degne di nota, di precisione sotto porta. Un incontro che è rimasto tanto tempo in equilibrio non tanto per la forza delle due compagini quanto per i numerosi errori e distrazioni che ne hanno caratterizzato la prova. Se una nota positiva deve essere rinvenuta questa, paradossalmente, è nella prestazione fuori ruolo di due giocatori cardine degli schemi di mr. Zinni, Homer e Paolotchie, i quali a seguito di problemi fisici hanno giocato quasi tutto il match in porta segnalandosi per alcuni interventi degni di nota e per una prestazione complessiva che non ha fatto rimpiangere assolutamente (anzi) l’assenza di Brionvega, sempre più uomo di casa.
Entrare nel dettaglio dei 60 minuti sarebbe ingeneroso per tutti, ma una domanda noi tifosi del Kipsta dobbiamo necessariamente porcela: di chi la colpa? Delle mamme e dei loro pranzi luculliani o di una formazione logora e assemblata male? E’ stata solo una giornata storta o forse è il caso di cambiare direzione tecnica e provare qualche nuova idea tattica invece del solito “prima non prenderle” strenuamente difeso da mr. Zinni? Le risposte, come al solito, non potrà che fornircele il campo.

Homer, voto 7: lo diciamo subito, il suo e quello di Paolotchie sono voti riferiti solo alla prestazione in porta (anche perché su quella in attacco c’è veramente poco da dire). Forse l’unica nota positiva di tutto l’incontro: salta, utilizza la sua strabordante mole come scudo contro i tiri (pochi e deboli) degli avversari, salva in più di un’occasione il risultato. Mr. Zinni dice che per lui in attacco non c’è più posto? E lui si reinventa portiere con una prestazione che lo stesso Brionvega si sognerebbe. Forse sarà un unicum, ma se si vogliono cercare nuove soluzioni in tutti i ruoli questa partita dovrebbe insegnare qualcosa… Sorpresona natalizia.

Lucone, voto 5: Avevamo ancora negli occhi la superprestazione di fine dicembre ed ecco il difensore piede quadrato ma grinta da vendere adeguarsi al tran tran generale con una partita senza infamia e senza lode in cui sbriga il compitino in difesa e sbaglia tutto quello che può sbagliare in attacco. La squadra non gli chiede follie, ma dopo gli ultimi incontri più di qualche tifoso si aspettava un altro contributo al match e alla manovra della sua squadra. Un brutto infortunio a fine gara conferma che quella di sabato non era proprio la sua giornata. Regressivo.

Guada, voto 6: porta a casa la sufficienza con molto mestiere e tanta esperienza. E’ l’ultimo ad arrendersi dei suoi ma la differenza la fa vedere solo in un paio di chiusure. Per il resto non riesce a destare dal torpore i suoi compagni e molto timidamente cerca la via del goal con tiri quasi sempre fuori bersaglio. Anche da lui ci si aspettava molto di più. Non lo aiuta il fatto di aver giocato la sera precedente con l’odiopietroteam. Forse sarebbe il caso di assegnarsi delle priorità, l’età avanza per tutti. Barcolla ma non molla.

Davidone, voto 5: gioca in coppia con il suo gemello e ne condivide in gran parte la valutazione. Onesto in difesa, impreciso in attacco dove continua a far rimpiangere il Davidone old style del torneo a via Cortina d’Ampezzo. Da segnalare un bel goal con botta da fuori certo, ma gli inserimenti non sono più quelli di una volta così come la prontezza sotto rete. Molto meglio in copertura dove vigila sulla sua fascia di competenza come un pitbull dando anche qualche randellata quando ce n’è bisogno. Anche per lui le troppe partite da stopper con la squadra pischelli Roma Tre stanno portando una mutazione genetica. Mutante.

Federico olandese…, voto 4,5: impalpabile presenza del figlio non riconosciuto di Cruyff. Saltella nella metà campo avversaria come Carla Fracci alla ricerca del tempo perduto senza mai entrare in alcuna delle azioni offensive dei suoi. In difesa ci mette tanta buona volontà e poco altro. I guizzi delle ultime partite anche per lui sono solo un ricordo. A parziale scusante il fatto che è stato allertato solo alle ore 04.15 per la partita e che, come al solito, per arrivare in tempo da s. giovanni è dovuto partire alle 6.45. Stoico nonostante tutto.

Paolotchie, voto 7: intavola una sfida con il guada da cui esce vincitore nonostante tutto. Para in maniera rocambolesca tutto ciò che gli arriva a tiro. Ogni parata una pavonata da far cadere i capelli a quel montato di Maradona. Sembra che abbia vinto la finale dei mondiali parando il rigore decisivo, invece si è solo opposto allo straccio bagnato di un Guada formato saldi di fine stagione, ma tanto basta alla Cupini per nominarlo eroe della mattinata. C’è solo un piccolissimo problema: lui doveva essere il fulcro del nuovo centrocampo del kipsta che mr. Zinni voleva costruirgli intorno, ed invece non riesce a reggere 10 minuti di corsa neanche col polmone artificiale. Cannarolo.

Ale bomberdelquarticciolo, voto 4: la grinta c’è… ma solo quella! Sbaglia tutto ciò che si può sbagliare sotto porta, ma proprio tutto, dallo stop al tiro, dal passaggio alla corsa. E’ in tutte le azioni offensive della sua squadra ed in ognuna mette il suo satanico zampino che tutto secca neanche fosse Rogue in persona. Una sola scusante: era il primo incontro su una ribalta così prestigiosa come il Kipstarello, può solo migliorare. Altro Cannarolo.

Pomata, voto 5,5: corre e si danna l’anima come sempre, come sempre (almeno nelle ultime partite) il suo contributo, tolte alcune eccezioni, è più sostanza che qualità. Ci mette del suo nei goal che permettono alla sua squadra di portarsi in vantaggio, ma troppo spesso non riesce ad incidere come la sua prestanza atletica e la sua esperienza farebbero pensare. Certo, intorno a lui c’è ben poco e spesso, quando parte in progressione, non c’è nessuno che lo segue, ma allora non sarebbe il caso di cercare altre strade? Da revisionare.

Sarto, voto 5: Non è in condizione e lo si vede, la fortuna non lo assiste ed è sotto gli occhi di tutti, la squadra non lo supporta e questi voti lo testimoniano, ma, nonostante questo, da lui ci aspettiamo sempre qualcosa di più. Soprattutto in attacco dove, tolta una azione spettacolare cui si oppone il mirabolante Homer, punge veramente poco. Pochi tiri, pochi assist, troppo poco insomma per quello che, nelle gerarchie del mr., è ancora l’attaccante titolare. Serve più peso la davanti, e ora che Homer si sta reinventando portiere e giorgine ha appeso gli scarpini al chiodo è il momento di far vedere che la dirigenza non si è sbagliata su di lui. Incompreso.

M.C.

22 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Manlio, volevo solo darti ragione, questa squadra così non va!
Manca la condizione, certo, ma mi sembra che più di tutto il resto manchi la voglia.
Mi dispiace che chi è sceso in campo lo abbia fatto pensando che si trattasse di una semplice sgambata, mi dispiace ancor di più che alcuni giocatori abbiano deciso di snobbare la squadra, e mi riferisco ai desaparecidos Brionvega, Giorgione e Aureliano!
Forse sono stati messi fuori rosa? Li abbiamo ceduti al mercato di riparazione? O più semplicemente il loro cuore di latta non batte più per i kipsta?
Manlio, grazie come sempre per il tuo contributo, resto in attesa di ricevere una tua opinione in merito.
A presto

Nicola Sarcozzi

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con Nicola, Brionvega era un uomo spogliatoio ed ora non si vede mai, a Giorgione avevamo spalancato le porte del kipstarello accogliendolo come un beniamino e neanche risponde alle convocazioni, Aureliano è ormai una figura mitologica!
Mister Zinni fa quel che può, ma qualcuno rema contro!
Comunque sottolineo la prestazione di Alebomberderquarticciolo e di Federicolandesevolante perché c'hanno messo er core!
Brionvega, Giorgione, Aureliano, che fine avete fatto???

Ugo Ciave

Anonimo ha detto...

ANSIA. Lesione del menisco anteriore, questo il primo responso medico sull'infortunio del bomber Giorgione l'altra sera al Prato Falcone. visibilmente deluso il giocatore ha salutato i suoi tifosi mentre veniva caricato sull'ambilanza che lo ha portato a Villa Stuart nelle mani del professor Mariani. Il suo manager non si sbilancia sulla data del rientro ma, visto il fisico e l'età del giocatore, non si prevedono tempi di recupero rapidissimi. Un'altra pesante tegola sul Kipsta e su mr. Zinni, sempre più a secco di giocatori.

Anonimo ha detto...

vabbè ma tanto paul of cain non calcava i campi der kipstarello da marzo...che ce frega se s'è rotto col falcone?ma era ancora un kipsta?
er pistola

Anonimo ha detto...

Diciamola tutta: stavolta Manlio ha ragione. E Dio solo sa quanto mi costi ammetterlo.

I Kipsta hanno offerto una prestazione imbarazzante. Sembrava il Trofeo "Birra Moretti" che si gioca ad agosto quando i calciatori sono ancora con la testa sulla spiaggia davanti ad un bel falò tra balli, canti e mignotte.

La verità è che le polemiche degli ultimi mesi cominciano a farsi sentire: si insinuano sottili senza che uno se ne accorga ma intanto scavano nella mente dei giocatori e creano invidie, tensioni, gelosie e malumori. Senza contare i troppi infortuni e l'incapacità cronica da parte dello staff tecnico di curare i malanni dei pilastri della squadra.
A questo punto mi chiedo che cosa aspetti il Patron Angelone a cambiare il preparatore atletico e già che c'è perchè non fare un pensierino anche ad un nuovo allenatore?

Già, l'allenatore! E così arriviamo al cuore del problema: Mr. Zinni. Ormai è la copia sbiadita dell'allenatore che fu ad inizio carriera.
A quei tempi (e io lo posso testimoniare), la mattina presto raccoglieva la mondezza facendo il "giro delle 4:45" tra Piazza Guadalupe e la Standa di Montemario, poi dopo aver bevuto un cynar a stomaco vuoto seguiva le lezioni all'università e all'ora di pranzo friggeva patatine nel Mac Donald's della Trionfale. Nel pomeriggio, poi, si recava al "circolo" dove pur di poter giocare un pò a tennis lavorava come "segnalinee umano" facendosi prendere per le gambe a
mò di cariola da un losco figuro chiamato Nicolino il "Budrillone" che poi lo strascinava per tutto il campo mentre il povero Mr Zinni teneva fra i denti un sacchetto di gesso e lo faceva cadere piano piano per fare le righe. Ma la sera, fresco come una rosa e come se niente fosse, Mr Zinni si presentava sul campo di calcio e dava istruzioni alla sua squadra (ai tempi allenava i Patriots di Piazza Igea) portandola alla vittoria.

Ecco, la mia domanda è questa: che ne è di quel Mr. Zinni? Dov'è quell'uomo che viveva solo per lavoro e pallone (e solo raramente per un pochino di figa, rigorosamente "a spender poco")? Oggi Mr. Zinni è uno stanco allenatore, incapace di trovare nuovi schemi d'attacco e privo di quella grinta necessaria per tenere unito uno spogliatoio turbolento come quello dei Kipsta.

Per non parlare di come è stata gestita la scelta del nuovo capitano: una ferita che ancora non si è rimarginata, i cui risultati si sono visti in campo nell'ultima partita.

Per questo mi chiedo: Mr Zinni è ancora l'uomo giusto per i Kipsta? Non si poteva fare uno sforzo in più e avere il coraggio di ingaggiare Capello prima che venisse scelto da Sua Maestà? E soprattutto: ci faremo scappare anche Marcello Lippi?

Caro Mr. Zinni, è arrivato il momento della verità: deve prendere in mano la squadra, strigliare i giocatori e ristabilire le gerarchie oppure i suoi tentennamenti e i suoi giochetti diplomatici rischiano di travolgerla.
Alzi la voce, si faccia sentire, torni ad essere quello che era.

Si ricordi di quello che diceva uno dei suoi personaggi preferiti in gioventù: "Solo l'acqua calma arresta la tempesta"!... Ma ripensi pure alla finaccia che ha fatto!!!
Meditate gente, meditate.

Ughetto Scannasorca (vice direttore de L'Eco del Gianicolo)

Anonimo ha detto...

Io non capisco come c***o si fa a mettere 5 a uno che ha segnato una doppietta e si è fatto un c**o così tutta la partita!!! Ma porca t***a, Manlio! Ma sti voti li metti ad minchiam??!!?!?!?
Tutta la vita sufficienza per Davidone!!!

Bruna Carli

Anonimo ha detto...

Mr. Zinni pelato, il Kipsta c'hai rovinato, è tutta colpa tua ma li .......... tua!!!!!!!

Gruppo Pedeske n.i.s.l.

Anonimo ha detto...

Chi tocca mr. Zinni muore!!!

Brigata storica

Anonimo ha detto...

Ughetto Scannasorca servo del sistema! Sei marcio dentro! W mr. Zinni

Domanda per Mr Zinni: ma nun te faceva acido il cynar de prima mattina?

Anonimo ha detto...

ANSIA: Roma - Il procuratore del giocatore Brionvega è stato visto uscire visibilmente irritato dalla sede sociale della società Kipsta, con in mano un giornale accartocciato e il volto nero come solo chi ha ragione da vendere dinanzi a un torto può avere.
Intercettato dai reporter ha inveito contro cameramen e giornalisti asserendo: "Siete degli sciacalli indegni e vi siete prestati ad un gioco squallido e senza onore. Infangare il nome di un pezzo di storia Kipsta sulla base di supposizioni è degno di paesi come il Congo o l'Ecuador... ma che dico... come Cina e Iran... ecco. Andate a vendere le arancie che non siete degni del titolo di cui vi fregiate". Poi solo portiere sbattute e macchine che partivano facendosi largo a forza tra i cronisti.
Sembra che alla base dell'intera vicenda siano le affermazione dell'establishment della squadra che ha messo in dubbio la presenza di Brionvega e il suo attaccamento alla maglia. Il tutto sembra ignorando i dettami del medico di squadra che ha messo Brionvega a riposo per un'infiammazione al tendine del ginocchio sinistro ed ai problemi di logistica che il giocatore sta affrontando, essendo stato mandato in clinica lontano dal campo e sprovvisto di mezzi per raggiungerlo.
Tira una brutta aria al Kipstarello.
Ma Brionvega non farà da caprio espiatorio per una malagestione che è ormai cronica e sotto gli occhi di tutti.

Anonimo ha detto...

V*******lo, li m****cci vostri, m'avete c****to er c***o, sti p**zi de m***da, ma l'anima de sti s****zi!!!!

Vittorio

P.S. Ora lo riconosco, questo è il blog che mi piace!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ueh Raga! Ma dico, stiam carnevalando?!? Ma che il Manlio mi è diventato un pirletto tutto insieme?!?
Ueh, ma quì mi pare che sabato scorso l'unico player con un pò di stile sia stato il Paolotchie! Dai Manlio, non dirmi che pensi davvero che ha giocato bene solo in porta... e poi scusa, mettergli lo stesso voto di quel Baluba di Homer?!? Non ci siamo proprio.
Paolotchie: 7 per la prestazione, + 3 per lo STYLE!!!!

Anacleto Gargiulo Brambilla
Segrate (MI)

Anonimo ha detto...

Caro Manlio e Carissimi fedeli,
in questo momento di perdizione e smarrimento per le vie peccaminose, sento forte il richiamo del mio animo missionario ad intervenire nella diatriba testè sollevata.
Mi sembra che, a causa delle ultime prestazioni non proprio brillanti dei nostri amatissimi Angeli Blu, si stia formando una communis opinio (sive necessitatis) tendente ad addossare la colpa a quel povero cristiano di Mr. Zinni. Non ti nascondo, Manlio, che ciò mi addolora molto. Tu sai bene, perchè prima che il tuo lavoro ti portasse in città eri assiduo frequentatore della mia parrocchia, che anche mr. Zinni è passato (in verità come molti personaggi di quel mondo del calcio che tanto amiamo) per le amorevoli e caritatevoli cure del sottoscritto e di suor Giustina. Ti ricordi di suor Giustina, vero? Dava da mangiare la sua proverbiale zuppa di farro ai poverelli. E ti ricordi quando si presentò alla mensa mr. Zinni? Era distrutto da anni di scommesse perse e di cynar mattutini, eppure conservava comunque una dignità invidiabile. Pian piano riuscimmo a rimetterlo in piedi, e ricordo che giorno dopo giorno riacquistava vigore, allenava i ragazzini all'oratorio, toccava il (che Dio m'assista) sedere alle suore della mensa...
Ecco, ci tenevo a portarvi questa testimonianza per farvi capire quale e quanta sia l'umanità di mr. Zinni, questa pecorella che un tempo era smarrita, questo figliulo che "...era perduto ed è stato ritrovato..." (Lc 15, 32)
Spero, caro Manlio, che questo mio grido accorato sia utile a dirimere la questione, e colgo l'occasione per farti i complimenti per le pagelle di lunedì: il 6 a quell'angelo del Guada è strameritato, così come il 5 al mefistofelico Sarto!
Salutandoti come sempre con nostalgia e affetto, ti riporto anche i saluti di Natalina, la mia perpetua, che ancora ti aspetta a braccia aperte (mi ha detto di dirti che i biscotti li fa ancora buoni come ai vecchi tempi!)
Dio ti benedica,

don Pio Lamazza
Parrocchia N.S.della Chetichella
Gimignano d'Adda(BR)


P.s. a proposito di volti angelici... anche Paolotchie contribuisce alla buonaimmagine della squadra... sono contento che sia tornato!

Anonimo ha detto...

Mister Zinni, bel cervellone!

Stephen Stucker (alias Johnny)

Anonimo ha detto...

Mr. Zinni fratacchione!

Per lui si smuove persino il Vaticano. Ne ha di Santi in paradiso quel vecchio demonio di Mr. Zinni!

Gruppo anarchico Via di Selva Candida

Anonimo ha detto...

Mr. Zinni santo subito!!!!

Joseph Ratzinger

Anonimo ha detto...

"Il nostro Mr. Zinni, non nobile, non ricco, coraggioso ancor meno, s'era dunque accorto, prima quasi di toccar gli anni della discrezione, d'essere, in quella società, come un vaso di terra cotta, costretto a viaggiar in compagnia di molti vasi di ferro"...!!

Gruppo Letterario "Viale Manzoni 1821"

Anonimo ha detto...

A regà, nun c'è niente da fà:
"quando l'arte col cul contrasta, vince il cul,
l'arte nun basta".

E Mr. Zinni c'ha un deretano come quello de Polifemo...sennò a quest'ora da mò che era stato esonerato!

Ulisse '81

Anonimo ha detto...

..minchia quanto siete acculturati..
citazioni dal vangelo, dai promessi sposi...detti popolari..
sto sito è na figata..frequentato da tutte le classi sociali..ma una cosa ve la devo dire...
ma vittorio sgarbi..ma damoie foco!
gruppo "pijamosela nder culo" di Tor Pagnotta

Anonimo ha detto...

Sì, damoje foco, li m******ci sua!
Mallanimadestofijodenavaffanculimort***ccisuastost***zo de Vittorio!
Oooooooo, che soddisfazione!

Vittorio

Anonimo ha detto...

è inutile chiacchierare e dare la colpa ad 1 allenatore che ha vissuto e continua a vivere delle sue idee e del suo schema vincente...il problema non è Mr.Zinni...SONO I GIOCATORI...ormai dopo le vittorie storiche e il bel gioco dimostrato in questi anni si sono seduti sugli allori...non vedo piu la voglia di migliorarsi negli allenamenti...che seguo da quando ero bambino...ricordo che correvano chiacchieravano si spronavano luno con l altro...ed ora??arrivano tardi...sono svogliati e senza grinta...ho ancora la foto autografata del Sarto...la maglietta del Guada lanciata in curva dopo una delle splendide partite contro lo Zazzo Team...i capelli di Rivarta raccolti dal barbiere quando se li è andati a tagliare...il calzettone del Cyclope battuto in lavanderia...le mutande di Homer rubate da quel troione di mia sorella...dove sono andati quei ragazzi umili che preferivano la morte piuttosto della sconfitta???ve lo dico io...SONO STATI INVESTITI DAL DIO DENARO...ma il peggiore di tutti è Paolochie...dove è finito quel giocatore dalla classe cristallina???ve lo ridico io...DENTRO 1 CARTINA E NELLE GONNE DELLE DONNINE CHE PIGLIANO IL SUO TAXI...ME FATE KAKA'!!!!!!!
PAOLOTCHIE FAI RIDE I POLLIIIIIIIIIIIIIII
SENTIRETE ANCORA LA MIA VOCE...HO DECISO DI USCIRE DALL ANONIMATO FINCHE LE COSE NON TORNERANNO COME PRIMA.......


Evito Di Dirlo Capo gruppo de "Lucchina Vecchia"

Anonimo ha detto...

E' vero: i giocatori Kipsta ormai c'hanno le pile scariche, il pisello moscio e le palle de ricotta.

Ezechiele da Coccia di Morto